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Autore SCIA

Antox94
Antonio

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 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2022 alle ore 13:11

Colleghi buongiorno, un cliente dovrebbe effettuare lavori per diversa distribuzione, andando ricostruire la pratica una vecchia SCIA art. 37 del 2018 oltre che la diversa distribuzione interna riportava anche un piccolo aumento della volumetria, ora son passati 4 anni leggendo su internet dopo i 30gg e i 18mesi per autotutelarsi il comune non può far più nulla e il titolo si consolida, non vorrei che andando a presentare la nuova pratica si possa cerare un casino con questo "ampliamento" dichiarato all'epoca.

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Autore Risposta
 
 

robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2022 alle ore 16:17

se la scia precedente era in regola, ovvero se sei certo che non abbia subito diniego, nonchè conforme al realizzato ed all'accatstamento, non vedo particolari problemi.

saluti

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Latemar

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 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2022 alle ore 17:30

Presentare una SCIA non equivale ad avere ottenuto un permesso di costruire: anche quando gli interventi effettuati sono conformi a quanto segnalato, se sono abusivi rimangono tali. Lo spiega molto bene la Corte di Cassazione, III Sez. Penale, con la sentenza n. 11069/2022, inerente il ricorso presentato a seguito del sequestro di alcune opere abusive.

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2022 alle ore 18:08

Appunto.

Quanto ho scritto stava a significare se gli interventi denunciati, quindi compreso l'ampliamento, sono conformi (quindi anche agli strumenti urbanistici) non c'è motivo di preoccupazione. Ovviamente se sono abusivi non c'è discussione, ma era implicito.

Saluti

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Latemar

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 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2022 alle ore 18:28

"robertopi" ha scritto:
Appunto.

Quanto ho scritto stava a significare se gli interventi denunciati, quindi compreso l'ampliamento, sono conformi (quindi anche agli strumenti urbanistici) non c'è motivo di preoccupazione. Ovviamente se sono abusivi non c'è discussione, ma era implicito.

Saluti



Una precisazione.

E' implicito anche se si è certi che la SCIA non ha ricevuto diniego da parte del Comune.

Da come spiega Antox94 par di capire che la SCIA riportava un piccolo aumento di volumetria non legittimato.

L'aumento rimane non legittimato, nonostante il Comune non abbia adottato alcun provvedimento in merito aulla validità della SCIA.

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 18 Ottobre 2022 alle ore 19:14

cito:....."la pratica una vecchia SCIA art. 37 del 2018 oltre che la diversa distribuzione interna riportava anche un piccolo aumento della volumetria"....a me sembra di capire che la scia comprendeva anche l'ampliamento.

Magari se l'autore interviene a precisare fughiamo ogni dubbio.

saluti

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Antox94
Antonio

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 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2022 alle ore 09:51

"robertopi" ha scritto:
cito:....."la pratica una vecchia SCIA art. 37 del 2018 oltre che la diversa distribuzione interna riportava anche un piccolo aumento della volumetria"....a me sembra di capire che la scia comprendeva anche l'ampliamento.

Magari se l'autore interviene a precisare fughiamo ogni dubbio.

saluti



Buongiorno, esattamente, oltre a una vecchia distribuzione riporta un piccolo ampliamento e come ben sappiamo l'apliamento non è concesso in art. 37, quindi la mia paura è semplicemente che andando a rappresentare lo stato autorizzato e richiamo la vecchia SCIA il comune metta in dubbio il tutto annullando i vecchi titoli.

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Latemar

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 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2022 alle ore 10:01

"Antox94" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
cito:....."la pratica una vecchia SCIA art. 37 del 2018 oltre che la diversa distribuzione interna riportava anche un piccolo aumento della volumetria"....a me sembra di capire che la scia comprendeva anche l'ampliamento.

Magari se l'autore interviene a precisare fughiamo ogni dubbio.

saluti



Buongiorno, esattamente, oltre a una vecchia distribuzione riporta un piccolo ampliamento e come ben sappiamo l'apliamento non è concesso in art. 37, quindi la mia paura è semplicemente che andando a rappresentare lo stato autorizzato e richiamo la vecchia SCIA il comune metta in dubbio il tutto annullando i vecchi titoli.



Le opere interne le puoi tranquillamente eseguire con la CILA. Tali opere consentite ma eseguite all'interno dell'ampliamento illegittimo sono inutili nel caso debba venire rimosso il volume illegittimo per contrasto con le norme urbanistiche.

L'ampliamento rimane illegittimo e la SCIA che lo avrebbe autorizzato, indipendentemente dall'intervento o meno del Comune, rimane in essere, ma irregolare.

Il problema è che non puoi commercializzare il bene immobile con questa irregolarità urbanistica. Andrebbe affrontato il problema con un accertamento di conformità se possibile. C'è da parlare con l'ufficio urbanistica del Comune e consultare lo strumento urbanistico territoriale.

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2022 alle ore 10:40

"Antox94" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
cito:....."la pratica una vecchia SCIA art. 37 del 2018 oltre che la diversa distribuzione interna riportava anche un piccolo aumento della volumetria"....a me sembra di capire che la scia comprendeva anche l'ampliamento.

Magari se l'autore interviene a precisare fughiamo ogni dubbio.

saluti



Buongiorno, esattamente, oltre a una vecchia distribuzione riporta un piccolo ampliamento e come ben sappiamo l'apliamento non è concesso in art. 37, quindi la mia paura è semplicemente che andando a rappresentare lo stato autorizzato e richiamo la vecchia SCIA il comune metta in dubbio il tutto annullando i vecchi titoli.



Forse mi perdo qualcosa o non capisco, o forse siete in errore sia tu sia letamar, che addirittura sostiene che la scia sia illeggitima.

L'art.37, in particolare il comma 4, prevede la sanatoria in doppia conformità. Quindi se con quella scia si sanava tutto, opere interne e ampliamento , non riesco a capire dove sta il problema.

Se hai dubbi sull'esito della scia, fai un accesso agli atti e verifica se ci sono provvedimenti del comune che rigettavano l'istanza, se non c'è nessun provvedimento contrario, fermo restando che sia sostenibile la doppia conformità dichiarata all'epoca, la scia è regolare.

Una curiosità inche comune si trova l'immobile?

Saluti

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Antox94
Antonio

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 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2022 alle ore 10:51

"robertopi" ha scritto:
"Antox94" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
cito:....."la pratica una vecchia SCIA art. 37 del 2018 oltre che la diversa distribuzione interna riportava anche un piccolo aumento della volumetria"....a me sembra di capire che la scia comprendeva anche l'ampliamento.

Magari se l'autore interviene a precisare fughiamo ogni dubbio.

saluti



Buongiorno, esattamente, oltre a una vecchia distribuzione riporta un piccolo ampliamento e come ben sappiamo l'apliamento non è concesso in art. 37, quindi la mia paura è semplicemente che andando a rappresentare lo stato autorizzato e richiamo la vecchia SCIA il comune metta in dubbio il tutto annullando i vecchi titoli.



Forse mi perdo qualcosa o non capisco, o forse siete in errore sia tu sia letamar, che addirittura sostiene che la scia sia illeggitima.

L'art.37, in particolare il comma 4, prevede la sanatoria in doppia conformità. Quindi se con quella scia si sanava tutto, opere interne e ampliamento , non riesco a capire dove sta il problema.

Se hai dubbi sull'esito della scia, fai un accesso agli atti e verifica se ci sono provvedimenti del comune che rigettavano l'istanza, se non c'è nessun provvedimento contrario, fermo restando che sia sostenibile la doppia conformità dichiarata all'epoca, la scia è regolare.

Una curiosità inche comune si trova l'immobile?

Saluti





Il mio dubbio è solamente questo, per poter sabare un ampliamento volumetrico c'è bisogno del permesso a costruire art. 36 e non il 37, questa mattina sono passato in comune e non vi sono ne dinieghi ne sospensioni non vorrei che ne so tra 10 anni qualcuno si sveglia e dice "ehy in art. 37 non si poteva sanare", sono all'inizio della mia carriera e scusatemi se sono pieno di dubbi

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Latemar

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 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2022 alle ore 10:52

"robertopi" ha scritto:
"Antox94" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
cito:....."la pratica una vecchia SCIA art. 37 del 2018 oltre che la diversa distribuzione interna riportava anche un piccolo aumento della volumetria"....a me sembra di capire che la scia comprendeva anche l'ampliamento.

Magari se l'autore interviene a precisare fughiamo ogni dubbio.

saluti



Buongiorno, esattamente, oltre a una vecchia distribuzione riporta un piccolo ampliamento e come ben sappiamo l'apliamento non è concesso in art. 37, quindi la mia paura è semplicemente che andando a rappresentare lo stato autorizzato e richiamo la vecchia SCIA il comune metta in dubbio il tutto annullando i vecchi titoli.



Forse mi perdo qualcosa o non capisco, o forse siete in errore sia tu sia letamar, che addirittura sostiene che la scia sia illeggitima.

L'art.37, in particolare il comma 4, prevede la sanatoria in doppia conformità. Quindi se con quella scia si sanava tutto, opere interne e ampliamento , non riesco a capire dove sta il problema.

Se hai dubbi sull'esito della scia, fai un accesso agli atti e verifica se ci sono provvedimenti del comune che rigettavano l'istanza, se non c'è nessun provvedimento contrario, fermo restando che sia sostenibile la doppia conformità dichiarata all'epoca, la scia è regolare.

Una curiosità inche comune si trova l'immobile?

Saluti



La SCIA in sanatoria è una autodichiarazione. Antox94 asserisce che l'ampliamento non è consentito dalle norme e nonostante questo la sanatoria è stata autodichiarata. Il Comune non ha verificato, quindi secondo me, per quello che ho capito, l'ampliamento rimane illegittimo, perchè comunque in contrasto con le norme del territorio.

Avesse presentato, come sarebbe stato corretto per la tipologia dell'intervento abusivo di aumento di volume, l'accertamento di conformità, il Comune avrebbe per forza esaminato la pratica e non sarebbe stato in condizioni di rilasciare il provvedimento di sanatoria perchè in contrasto con le norme urbanistiche e forse anche dei vincoli territoriali eventualmente presenti.

Io ho capito questo.

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Antox94
Antonio

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 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2022 alle ore 10:55

"Latemar" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
"Antox94" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
cito:....."la pratica una vecchia SCIA art. 37 del 2018 oltre che la diversa distribuzione interna riportava anche un piccolo aumento della volumetria"....a me sembra di capire che la scia comprendeva anche l'ampliamento.

Magari se l'autore interviene a precisare fughiamo ogni dubbio.

saluti



Buongiorno, esattamente, oltre a una vecchia distribuzione riporta un piccolo ampliamento e come ben sappiamo l'apliamento non è concesso in art. 37, quindi la mia paura è semplicemente che andando a rappresentare lo stato autorizzato e richiamo la vecchia SCIA il comune metta in dubbio il tutto annullando i vecchi titoli.



Forse mi perdo qualcosa o non capisco, o forse siete in errore sia tu sia letamar, che addirittura sostiene che la scia sia illeggitima.

L'art.37, in particolare il comma 4, prevede la sanatoria in doppia conformità. Quindi se con quella scia si sanava tutto, opere interne e ampliamento , non riesco a capire dove sta il problema.

Se hai dubbi sull'esito della scia, fai un accesso agli atti e verifica se ci sono provvedimenti del comune che rigettavano l'istanza, se non c'è nessun provvedimento contrario, fermo restando che sia sostenibile la doppia conformità dichiarata all'epoca, la scia è regolare.

Una curiosità inche comune si trova l'immobile?

Saluti



La SCIA in sanatoria è una autodichiarazione. Antox94 asserisce che l'ampliamento non è consentito dalle norme e nonostante questo la sanatoria è stata autodichiarata. Il Comune non ha verificato, quindi secondo me, per quello che ho capito, l'ampliamento rimane illegittimo, perchè comunque in contrasto con le norme del territorio.

Avesse presentato, come sarebbe stato corretto per la tipologia dell'intervento abusivo di aumento di volume, l'accertamento di conformità, il Comune avrebbe per forza esaminato la pratica e non sarebbe stato in condizioni di rilasciare il provvedimento di sanatoria perchè in contrasto con le norme urbanistiche e forze anche dei vincoli territoriali eventualmente presenti.

Io ho capito questo.






Esattaemnte è proprio questo il punto

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2022 alle ore 11:20

Antò ma te lo dobbiamo strappare le notizie?

Leggi art. 37 c. 4 dpr 380/01, se susistono i presupposti, la scia è valida, altrimenti no.

Se l'ampliamento non era possibile sanarlo è ovvio che resta abusivo, quindi regoalti di conseguenza.

Con questo ritengo di aver detto tutto.

saluti

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Antox94
Antonio

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 0 -  0 - Inviato: 19 Ottobre 2022 alle ore 11:37

"robertopi" ha scritto:
Antò ma te lo dobbiamo strappare le notizie?

Leggi art. 37 c. 4 dpr 380/01, se susistono i presupposti, la scia è valida, altrimenti no.

Se l'ampliamento non era possibile sanarlo è ovvio che resta abusivo, quindi regoalti di conseguenza.

Con questo ritengo di aver detto tutto.

saluti



Per l'ampliamento volumetrico sussitevano i requisiti ed era possibile sanarlo infatti nella realzione è tutto spiegato, l'unica cosa che a me dava perplessità era la questione da art. 37 a 36.

Grazie comunque per le delucidazioni

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