Buonasera amici, vi scrivo subito nuovamente un'altro caso particolare che mi è capitato 3 settimane fa e che ancora non ho risolto (anche grazie al tempo degli uffici).

Riassumo brevemente:

al cliente serve il certificato di agibilità della sua abitazione costruita con il progetto originario del '76 con regolare licenza, a seguito sempre nello stesso anno fanno un abuso e ampliano il piano terra, successivamente fra il '77 e '83 fanno la sopraelevazione del piano primo.

Nel 1983 il comune fa una diffida con ordine di demolizione, ne segue il verbale dei carabinieri e il sequestro del cantiere con l'applicazione dei sigilli; il proprietario rompe i sigilli e si attiva la macchina giudiziaria (carcere di 2 giorni) e tutto l'ambaran... nell'86 viene presentata la pratica di sanatoria per tutto il fabbricato, vengono pagate tutte le relative sanzioni (mod. 47/85-A) nel frattempo viene rilasciato anche il parere positivo dalla soprintendenza dei beni culturali e ambientali ma a tutt'oggi il comune non ha ancora espresso il suo parere.

All'attualità: sono andato al comune a cercare il fascicolo per vedere a che punto è la pratica ma non si trova niente; il nome del cliente è presente sui registri ma la cartella con la pratica in archivio non si trova,ho provato dai vigili urbani, ma niente, allora ho provato dai carabinieri con il verbale dell'83 per risalire a qualcosa ma mi hanno detto che "il cartiglio dell'83 è andato bruciato" (forse dopo un tot di anni bruciano le carte??) e il capo maresciallo mi ha indirizzato alla procure della repubblica presso il tribunale, qui ho fatto una richiesta per visionare il fascicolo relativo al cliente ma sono passati 10 giorni e ancora non hanno evaso la mia richiesta.

A questo punto vi chiedo, a qualcuno di voi è capitato un caso simile? Avete dei consigli da darmi?

(tenete presente che sono relativamente giovane e non ho molta esperienza con questo tipo di pratiche quindi può darsi pure che non mi sono spiegato molto bene ma in linea generale penso di aver illustrato in maniera scorrevole la situazione...)

Vi ringrazio,

A presto

Mi viene da pensare all'avvocato del tuo cliente. Dovrebbe comunque avere copia del fascicolo della causa dell'epoca. A meno chè sia andata briciata anche questa.

Eventualmente riproporre il progetto sulla scorta delle schede degli accatastamenti prodotti con la sanatoria dell'1983.

Sono flebili consigli, ma hai già fatto molto. Auguri per la buona riuscita.

Grazie mille per il consiglio, all'avvocato ancora non avevo pensato! O meglio, ci ha pensato il cliente nel senso che vuole servirsi dell'avvocato per fare causa al comune o verso il tribunale (nel caso di esito negativo nei prossimi giorni dalla richiesta che abbiamo fatto per vedere le carte) per aver perso tutta la documentazione attestante la veridicità del "sanamento" del fabbricato.

Per la questione di "riproporre il progetto" , come potrei procedere? non l'ho mai fatto....dovrei fare un progetto ex novo??? e se con gli standard e le normative che ci sono in vigore attualmente il progetto non potesse essere accolto?? C'è il rischio di aver perso tempo e denaro??

Ringrazio anticipatamente!

Saluti Collega!

Salve!!!

Secondo me se il tuo cliente ha conservato qualcosa di regolarmente protocollato con su scritto specialmente la documentazione presentata non dovresti avere problemi, da questo si evince che qualcuno ha responsabilità sulla conservazione degli atti. Per quanto riguarda l'eventuale presentazione di nuova documentazione e/o elaborati, soprattutto se i lavori sono terminati in quell'anno, ripresenti tutta la documentazione con riferimento alle normative di quell'anno specificando tutto l'accaduto in modo dettagliato ed ordinato nella relazione tecnica, non penso ti faranno problemi, non conviene a nessuno.

Saluti e Buona fortuna !!!

Buonasera MTD!

Il cliente ha conservato parte della documentazione, cioè ha solo una copia del progetto originale ed una copia del progetto in sanatoria con relazione tecnica che spiega tutti gli abusi e i vari conteggi dei mc e mq, il problema è che queste copie, essendo copie non sono firmate da nessuno, ne tecnico, ne comune...gli unici fogli originali con i timbri e marche da bollo degli uffici sono la diffida del comune a sospendere i lavori e poi l'ordine di demolizione; anche il verbale dei carabinieri è in originale ma non ha marche da bollo, solo la firma degli agenti...ricordo inoltre che purtroppo il tecnico precedente è deceduto... nei prossimi giorni dovrò chiedere in comune se accettano la presentazione del progetto come era stato fatto in sanatoria nell'86 e sperare che vada bene per l'ufficio, a meno che dal tribunale non arriva la notizia che hanno tutti i fascicoli nel loro archivio in seguito al sequestro del fabbricato...

Ti ringrazio per le dritte!

Ci sentiamo,

A presto!

AGGIORNAMENTO SITUAZIONE

ieri sono stato al comune e ho parlato direttamente con il capo ufficio tecnico che mi ha consigliato di andare dal notaio (durante questi anni il cliente ha fatto un atto di donazione) e prendere una copia del nulla osta che ha inviato la soprintendenza con parere positivo perchè al comune non hanno niente così lui guardandolo mi dirà cosa possono fare...(anche se mi ha accennato che sicuramente devo andare a recuperare una copia conforme del progetto che hanno negli uffici della soprintendenza..)

Sono più i giri che devo fare che le competenze tecniche che ci devo mettere... :/



Saluti a tutti!