Scusate se posto ancora l'ennesima domanda sui fabbricati rurali, ma ho navigato tutto il sito senza trovare una risposta.

Devo preparare una successione che comprende un fabbricato rurale semi-diroccato ed inagibile. I requisiti di ruralita' li ha persi da decenni pero' varrebbe la pena di passarlo all'urbano come collabente perche' il piano regolatore consente di ricostruirlo pur essendo la zona non edificabile.

Essendo scaduti tutti i termini, l'accatastamento comportera' delle sanzioni anche se e' del tutto evidente che il fabbricato e' diruto ed inagibile da decenni ? (come dimostrato tra l'altro da un cospicuo faggio che sbuca in mezzo ai muri maestri ...)

Mi risulta che l'accatastamento sia obbligatorio in caso di trasferimento di diritti a qualsiasi titolo, e quindi anche in caso di successione. E' veramente cosi' ? Essendo inagibile e privo di qualsiasi allcciamento a reti pubbliche non potrebbe rimanere rurale fino a quando non si decidera' di ricostruirlo ?

Grazie e a tutti per ogni aiuto, ed un felice 2008 !

Ettore

Credo che lo devi comunque passare all'urbano come unità collabente visto che credo abbia perso i requisiti di ruralità in relazione agli eredi.
Se lo metti F2, nel momento della successione, avrai problemi nell'attribuirgli un valore; in quel caso sarà meglio chiedere lumi alla tua agenzia delle entrate ( a me è successo per un F3) al fine di evitare accertamenti. Per quanto riguarda le sanzioni....ebbene dovrebbero pagarsi visto chil termine è scaduto il 30 novembre; nella mia agenzia del territorio( di salerno) mi hanno detto che per ora non si paga ancora nulla, poi si vedrà (accertati comunque che il tuo fabbricato non sia già stato pubblicato nell'elenco dei comuni in cui è stata riscontrata la presenza di fabbricati ruali)
Saluti

nella mia adt (FR) pagano le sanzioni solo i fabbricati ex-rurali attualmente adibiti ad abitazione.