Salve a tutti

mi trovo con la seguente situazione:

Atto notarile con cui Tizia (proprietaria esclusiva dell'appartamento in cui vive con marito e figlio) cede al figlio la nuda proprietà riservandosi l'usufrutto, solo che nell'atto all'art. 4 POSSESSO E DETENZIONE il notaio scrive:

Il donatario viene immesso, da oggi, nel giuridico possesso di quanto costituisce oggetto di contratto, mentre la materiale detenzione continuerà a profittare alla donante (e dopo di lei al coniuge), stante l'usufrutto riservatosi.

Ora la sig.ra Tizia muore 4 giorni dopo aver stupulato l'atto sopra citato e ora gli eredi si rendono conto che la visure non rispecchiano l'ìattuale titolarità e mi chiedono di presentare una voltura per la riunione dell'usufrutto.


Posso presentare una voltura (e con quale causale ??) in cui intesto il marito come usufruttuario e il figlio come nudo proprietario ??

Saluti e buon lavoro a tutti

bene!

non hai perso l'occasione !....... per aprire un nuovo post e fare una domanda idiota, quando con una semplicissima ricerca avresti potuto accertarti del dubbio che hai posto!!!!!

Il sito GeoLIVE dispone

- della Enciclopedia catastale , che contiene certamente le risposte al quesito

- della Banca Dati che, sapientemente consultata, restituisce quasi tutte le risposte che si cerca.

- e, infine, nella malaugurata ipotesi che non è stato possibile avere la risposta cercata, è sufficiente accodarsi alla discussione già presente ed esprimere tutto ciò che si desidera, SENZA APRIRE UN NUOVO INUTILE E DANNOSO POST

Ciao, buon lavoro.

allora

La domanda non è idiota (grazie del complimento fossimo nella vita reale ti avrei insultato gratuitamente anch'io)

1) sulla riunione di usufrutto ho ben chiaro il tutto (basta certificato di morte ed ora una autocertificazione)

2) il problema nasce dal fatto che l'usufrutto al "coniuge" nasce in forza di atto notarile e secondo l'ufficio non è volturabile dall'erede ma dal notaio.

3) Il notaio mi dice che non può presentare una seconda voltura

4) ho cercato ma il mio caso no l'ho trovato



saluti

Dunque,

riletta la tua domanda che, come dice l'amico gianni04, è idiota perchè non andava posta ex novo, ma in coda ad altri argomenti simili ( ce ne sono a decine ), non vi vedo insulti diretti alla persona, bensì alla domanda stessa e se vogliamo, al modo sgradevole come l'hai posta! in dispregio alle continue raccomandazioni in tal senso anche di recente pubblicate!

ma, dato che ci sono andiamo al nocciolo della questione!_:

se il notaio ha correttamente volturato la volontà della defunta che in pratica era: donare la nuda proprietà al figlio, riservandosi l'usufrutto e decidendo per il futuro accrescimento al marito superstite nel caso di sua premorienza!

quindi il notaio avrebbe dovuto presentare la nota di voltura in tal senso! e se non l'ha fatto non deve far altro che produrre una domanda di voltura rettificativa!

non vedo altri sbocchi! e dal momento che non dici qual è l'errore, nemmeno si capisce altro!

Semplicemente

non l'ho messa in coda ad altre in quanto mi sembreva diversa dalle altre (nello specifico il notaio creava un ufsufrutto in seguito ad uno specifico evento)

Se l'ho posta è xche:

Il notaio mi ha riferito che lui non può presentare una voltura in tal senso ne una rettificativa

nella mia ignoranza non ho capito il senso di tale atto e poi che la sig. Tizia aveva solo pochi giorni di vita lo sapevano anche i sassi e dubito che fosse nel pieno delle sue capacità mentali, era sicuramente sotto morfina causa un mesotelioma pleurico.

saluti

ritengo come ho sempre ritenuto, che mettere in coda in una discussione in argomento non è rovinate l'argomento stesso, ma ampliarlo.

qui il "tuo" caso continua a non essere chiaro:

1.) per lo meno trascrivici quelle due o tre riche dove si esprime la volontà della donante...

2.) secondo me (interpretando quelle poche indicazioni che ci dai) l'atto è servito solo al notaio per estorcere denaro allle parti, perché:

2A.) conoscendo le condizioni non perfettamente sobrie della defunta, è un atto estorto a tutti gli effetti,

2B.) sarebbe stato sufficiente che avesse fatto un testamento.....

2C.) sarebbe stato più umano non fare nulla, perchè poi il marito avrebbe ereditato la sua quoto di PP ed il figlio la sua.... in barba al notaio!

Concordo totalmente, infatti la mia domanda era se poteva il cliente presentare una voltura in cui si intestava dell'usufrutto e al figlio la nuda proprietà.

Altrimenti spiego al cliente che è stato "gabbato" dal notaio e leggerete sulla cronaca nera di cliente che irrompe nello studio di notaio e lo picchia selvagggiamente.


Garantisco che conoscendo il mio cliente quest'eventualità può accadere, proprio x questo cercavo una soluzione indolore per il notaio...


Saluti