Ciao a tutti! Mi ritrovo con un fabbricato edificato ad 1 m dal confine, il quale in mappa risulta invece sul confine. E' un errore, visto che gli allineamenti degli edifici coincidono col confine ma non con l'edificio. Il precedente tecnico che ha messo mano sulla mappa, ha palesemente e volontariamente ignorato la questione, facendo pure un rilievo ad hoc (leggi: farlocco)....

Consigli su come risolvere velocemente e senza grossi problemi la questione??

Grazie a tutti

TM vecchia procedura e demolisci la piccola porzione ed ampliala dall'altra parte. Spiegando tutto in relazione tecnica (TM a rettifica).

a me è successo ed al rogito notarile il notaio ha fatto i complimenti (!!!) per la sistemazione. :oops:

Grazie Beretta! a te il terreno coincideva alla mappa come dimensioni? il mio risulta diverso...da una parte più grande, da una parte più piccola...

Per vecchia procedura cosa intendi? non pregeo 10? E secondo te, siccome la demolizione e ampliamento risulterebbero inferiori al 20% del totale, posso agire con un tipo in deroga?

Grazie

In ogni caso vale la situazione di fatto e non quella catastale, per cui puoi modificare la mappa, anche procedendo al rifacimento del mappale.

Questa é una buona cosa...ma se qualcuno obbiettasse che il terreno tra il confine e la costruzione é del confinante, come potrei dimostrare il contrario? Parlo per ipotesi...

Grazie

Nel senso...se nasce un contenzioso sulla proprietà della striscia..cosa posso rispondere non essendo la mappa assolutamente allineata alla realtà in questo caso?

salve,
da quel poco che riesce a capire, sembra che diate una enorme importanza alle mappe.
ma da sempre e ripetutamente si è detto che la mappa indica e non prova!

quindi se c'è un evidente errore di rappresentazione, ove possibile, questo opportunamente dimostrato, si rettifica, ove invece non fosse possibile si rettifica attraverso la sentenza di usucapione.

cordialità

fosse in mezzo al terreno nn gli avrei dato la minima importanza, ma la mia paura é proprio quella di dover ricorrere ad una sentenza di usucapione...tra l'altro 5 anni fa sullo stesso terreno é stato eseguito un frazionamento, ed il tecnico che ha rilevato, nn so per quale motivo, nn ha sistemato la situazione. Il tecnico naturalmente é irreperibile, i vecchi rogiti nn mi aiutano e i vecchi frazionamenti paiono fatti tutti a tavolino...

Mi trovo con un problema simile, nel redigere il frazionamento per introduzione in mappa dell'ampliamento di una strada pubblica, a causa della errata ubicazione in mappa di un fabbricato non d'impianto e non interessato dai lavori di ampliamento della strada, la nuova dividente interessa la sagoma del fabbricato solo dal punto di vista della mappa, quando in realtà il fabbricato era ed è sempre rimasto allo stesso posto.
Posizionando correttamente il fabbricato, invade il terreno confinante di altra proprietà.
Al catasto hanno detto che non posso frazionare la sagoma del fabbricato in mappa senza reintrodurre la nuova sagoma.
Se adatto la proposta di aggiornamento si viene a falsificare tutta la rappresentazione cartografica, facendo sparire aere di occupazione.

Chiedo cortesemente a tutti se vi è capitato un caso simile, come lo avete risolto o se conoscete qualche circolare in merito.