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Autore rettifica catastale

federica60

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04 Gennaio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2007 alle ore 16:37

abito in una casa di mia proprietà, con annesso piccolo appezzamento di terreno; il mio vicino ha venduto la sua casa ed il suo appezzamento attiguo a terzi; questi ultimi mi hanno interpellato, unitamente al vicino, in quanto affermano che la pianta catastale acquisita è difforme dal reale stato delle due proprietà; per la precisone: dalla mappa catastale risulta che il confine tra le nostre proprietà è spostato (a mio sfavore) di un metro circa; la controparte mi invita pertanto a procedere amichevolmente alla rettifica del confine presso il catasto "riappropiandomi" del mio metro (circa) per tutta la lunghezza della proprietà.
Premesso che il confine reale è rappresentato per un tratto dal muro della casa del vicino e per il resto da un semplice dislivello di 20 cm tra i due appezzamenti (ed è così da ben più di vent'anni) come mi consigliate sia opportuno procedere? grazie.

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Autore Risposta

giannip68

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 0 -  0 - Inviato: 04 Gennaio 2007 alle ore 21:52

Prima di prendere qualsiasi decisione, innanzitutto mi accerterei se non l'hai già fatto, di quel che dicono i vicini ed in base a cosa.
Verificare cioè se quel metro scarso è desunto dalla sola mappa catastale (che almeno dalle mie parti non rappresenta quasi mai l'esatta situazione reale, vuoi perchè che nel tempo è venuta a mutarsi, vuoi perchè proprio mal rappresentata) o se invece è in base a misure certe desunte da tipi di frazionamento o tipi mappali, accertandomi comunque se tale documentazione esiste agli atti.
Verificato tutto quanto e se in effetti devi riavere un metro di proprietà, considerato che è stato il vicino a portarti a conoscenza del fatto, non vedo perchè non operare in tal senso. Quanto alla rettifica in catasto ci andrei un po' cauti. Considerato che con il riconfinamento viene ripristinata una situazione catastale, una situazione cioè già esistente in mappa, è necessaria?
Il fatto poi che il vicino voglia ridarti un metro (voglio essere un po' cattivo) mi fa pensare: forse sarà più di un metro il loro sconfinamento?
saluti

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federica60

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04 Gennaio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 05 Gennaio 2007 alle ore 09:50

grazie giannip68 della risposta; io non ho ancora verificato nulla (mi hanno chiesto un incontro, in settimana entrante, per farmi vedere "le loro carte", quindi potrò essere più preciso in seguito) ma, per quanto riguarda "lo stato di fatto" attuale, siamo messi così: le due proprietà (la mia e quella del vicino, comprendente casa più piccolo appezzamento di terra) sono state divise negli anni 60 e, da allora, il confine è così delimitato: per un tratto da recinzione (siepe), il muro del vicino e, per il restante tratto, dal dislivello tra i due appezzamenti di terreno (20 cm circa); come potete notare i confini "reali" sono BEN delimitati (da altre 40 anni!): ORA il vicino dice che, dalle "sue carte" risulta un pezzetto in più (SUO) per tutta la lunghezza (in pratica il confine sarebbe al di la del suo muro, verso la mia proprietà, di circa un metro (in pratica nel bel mezzo del MIO viottolo, attraverso al quale posso accedere al retro della casa e del mio garage) MA a lui non interessa, vorrebbe solo mettere a posto "le cose".
Spero di essere stato più chiaro; le domande mie sono:
1_quanto può costare mettere "a posto le cose"? (io non ho interesse a spendeere quattrini per una situazione che è così da oltre 40 anni!)
2_mi hanno detto che il loro notaio avrebbe difficoltà a rogitare stante la diversità con la mappa catastale: ma, mi chiedo, 20 anni fa questa stessa proprietà (ora dei nuovi vicini) era stata venduta (dagli alora proprietari) a terzi con regolare rogito! gli stessi "terzi" che hanno venduto ora ai nuovi vicini)
3_posso rifiutare di "mettere a posto"?
4_posso "fare mettere a posto a loro" senza sborsare nulla o DEVO avere una parte attiva anche io (es firmare carte o altro)?

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turiddu

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 0 -  0 - Inviato: 05 Gennaio 2007 alle ore 12:43

Secondo me dovresti accertare, mediante atto probante (tipo di frazionamento che ha generato i lotti di terreno in questione) se i confini del tuo lotto hanno corrispondenza con quelli riportati nel tf giacente in catasto, (da quello che ho capito le indagini sono partite dal tuo vicino che ha misurato solo i confini dal lato della sua proprietà);
alla tua al n°1 dico che sicuramente un costo lo avrai in quanto devi demolire il confine esistente (muro o rete metallica ecc) e portarlo su questa nuova sede;
alla tua al n°2 rispondo che non credo proprio che il notaio non possa fare il rogito, in quanto tu non stai recriminando nessun sconfinamento da parte del vicino, al massimo potrà specificare nell'atto che la superficie catastale non corrisponde con quella misurata sui luoghi, (non è certo questa la prima volta che capia!!!);
alla tua al n° 3 e 4 visto che tu non hai tutto questo interesse a riappropriarti del tuo presunto terreno, stante che sono trascorsi tutti questi anni, mentre il tuo vicino ha tutta questa volglia di farlo lascialo fare a lui a proprie cura e spese, oppure puoi prospettrgli di fare una scrittura privata registrata e trascritta, dove riconosci il nuovo posizionamneto del confine, fermo restando l'attuale posizionamento.
Ciao

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federica60

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 0 -  0 - Inviato: 05 Gennaio 2007 alle ore 13:29

grazie anche a te turiddu per il contributo;
devo chiarire che non è necessario demolire il confine esistente (muro o rete metallica ecc) e portarlo su questa nuova sede in quanto, il confine attuale, così come risulta "de facto" non è da spostare ma, come richiesto dal vicino, si tratterebbe di togliere una difformità tra quanto registrato al catasto e quanto è nella realtà! quindi la modifica sarebbe da fare solo al catasto (ove attualmente, ripeto così come afferma il vicino, il confine è "spostato" un metro dentro la mia reale proprietà).

Vi faccio un'altra domanda: il vicino potrebbe (lui mi ha detto che vuole solo mettere a posto sulla carta) reclamare questo "suo" metro e "spostare" materialmente il confine sula mia "attuale" proprietà?

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giannip68

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 0 -  0 - Inviato: 05 Gennaio 2007 alle ore 13:37

se ho capito bene è il tuo vicino che dovrebbe riavere il metro di terreno, ma a lui sta bene la situazione di fatto e comunque vorrebe regolarizzarla, è così?

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federica60

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 0 -  0 - Inviato: 05 Gennaio 2007 alle ore 14:37

"giannip68" ha scritto:
se ho capito bene è il tuo vicino che dovrebbe riavere il metro di terreno, ma a lui sta bene la situazione di fatto e comunque vorrebe regolarizzarla, è così?



esatto!
il nuovo vicino, meglio, chi ha acquistato la proprietà dell'ex vicino, si tratta di una impresa immobiliare; l'ex vicino non ha mai avuto nulla da dire sui confini!

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giannip68

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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2007 alle ore 08:00

Proponi una scrittura privata così come consigliata da turiddu, magari con allegata una planimetria dettagliata, è sicuramente una buona soluzione e anche se devi partecipare alle spese, sicuramente poco onerosa per tutti.

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2007 alle ore 10:40

Trattandosi di impresa immobiliare è evidente che voglia dare una conformità formale a ciò che è sul terreno.
Poi deve vendere e per lei è sicuramente meglio e più trasparente vendere immobili che siano conformi urbanisticamente e catastalmente.
Se le cose che ti riportano sono corrette (sconfinamento di circa ml. 1 da oltre il ventennio, seppur solo in parte materializzate - ricordiamoci che per l'usucapione occorre materializzazione certa ed evidente) nel tuo caso si tratterebbe di eseguire un frazionamento e successivo atto notarile nel quale viene trasferita a te la striscia di terreno di ml. 1.
Le spese per un'operazione del genere possono essere complessivamente computate in €. 5.000,00.
Io le ripartirei in base all'interesse che ogni singola parte ha ad eseguire il trasferimento che secondo il mio parere in questo caso è il 50% ciascuno.
Saluti

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federica60

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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2007 alle ore 18:00

"geocinel" ha scritto:
Trattandosi di impresa immobiliare è evidente che voglia dare una conformità formale a ciò che è sul terreno.
Poi deve vendere e per lei è sicuramente meglio e più trasparente vendere immobili che siano conformi urbanisticamente e catastalmente.
Se le cose che ti riportano sono corrette (sconfinamento di circa ml. 1 da oltre il ventennio, seppur solo in parte materializzate - ricordiamoci che per l'usucapione occorre materializzazione certa ed evidente) nel tuo caso si tratterebbe di eseguire un frazionamento e successivo atto notarile nel quale viene trasferita a te la striscia di terreno di ml. 1.
Le spese per un'operazione del genere possono essere complessivamente computate in €. 5.000,00.
Io le ripartirei in base all'interesse che ogni singola parte ha ad eseguire il trasferimento che secondo il mio parere in questo caso è il 50% ciascuno.
Saluti



anche se sul rogito in mio possesso (datato circa 50 anni fa) parla di confine a "solco di linea retta" con evidenza del "confine reale" così come è oggi e così come è stato da 50 anni a questa parte?

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2007 alle ore 19:39

Nessuno, sulla base di ciò che tu affermi, può rivendicare la proprietà di quel metro di terreno.
Sarebbe perdente in tutte le sedi.
Ciò premesso, per regolarizzare formalmente e catastalmente la cosa le vie percorribili sono 2.
La prima è l'atto pubblico che, come nel tuo caso, dove la controparte non rivendica niente, è la via più veloce e meno costosa.
La seconda è la procedura giudiziaria di usucapione che abbisogna per trasferire il bene di sentenza del Giudice.
Se poi dici che a te non interessa formalizzare niente perché vai incontro a spese è un discorso diverso, però devi sapere che i tuoi futuri aventi causa avranno il tuo stesso problema, ammesso che accettino di averlo come tu lo hai accettato nell'atto di provenienza.
Saluti

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federica60

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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2007 alle ore 20:13

chiarissimo geocinel, grazie del contributo; ma....quanto potrebbe essere onerosa la "prima via" che suggerisci: _La prima è l'atto pubblico che, come nel tuo caso, dove la controparte non rivendica niente, è la via più veloce e meno costosa. _
?
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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 08 Gennaio 2007 alle ore 20:50

L'importo che ti dicevo sopra e cioè circa €. 5.000,00 tra spese tecniche, notarili e tasse.
Saluti

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