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Relazione di stima da allegare a successione integrativa |

geom_fab
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28 Maggio 2009
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Come da titolo, devo procedere alla presentazione di una dichiarazione di successione integrativa (devo aggiungere alcuni immobili). La successione si è aperta nel 1980. L'Adt mi chiede una relazione di stima dalla quale risultano i valori di mercato degli immobili che poi andrò ad inserire in successione. Dato che non mi sono mai trovato in questa situazione, vi chiedo: è prassi comune? Posso io stimare oggi, il valore di mercato di 30 anni fa??? Grazie e buon lavoro
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lucrezio
Iscritto il:
28 Giugno 2011
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"geom_fab" ha scritto:
Dato che non mi sono mai trovato in questa situazione, vi chiedo: è prassi comune? Posso io stimare oggi, il valore di mercato di 30 anni fa??? Grazie e buon lavoro Il problema non è nuovo. Lo stesso può verificarsi, ad esempio, con la collazione per imputazione. Il valore della donazione, in ipotesi soggetta a collazione, è cristallizzato al momento dell' apertura della successione (747 c.c.). Tuttavia la donazione sarà imputata dal coerede/donatario soltanto in sede di divisione, che ben potrebbe essere stipulata molti anni dopo (ed anzi così accade quando gli eredi sono rancorosi e non si mettono d'accordo): in questo caso, il valore della donazione andrà stimato "ora" per "allora". Tutto questo per dire il tempo che è passato non deve spaventarti...... Piuttosto, mi pare di ricordare che in base alla vigente disciplina, il valore dichiarato non è soggetto a rettifica da parte dell'AE se è almeno pari al c.d. valore catastale (ossia alla rendita moltiplicata per un certo coefficiente). Se così fosse, il tuo problema sarebbe, di fatto, semplificato, perché basterebbe mantenersi (appena) al di sopra del valore catastale per evitare ogni discussione. Il fatto però è che la successione si è aperta nel 1980, e non so quale fosse la normativa vigente all'epoca
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geom_fab
Iscritto il:
28 Maggio 2009
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Ciao Lucrezio. Grazie innanzitutto per la risposta. All'epoca bisognava indicare il valore di mercato degli immobili. Nella successione originaria sono stati dichiarati appartamenti e negozi. Ora io devo aggiungere cantine e un appartamento. Non ho problemi ad indicare il valore dell'appartamento in quanto ho un riferimento datomi dal valore della prima dichiarazione. Ho problemi invece per quanto riguarda il valore da attribuire ai locali deposito. Infatti non posso prendere come riferimento il valore L/mq attribuito nel 1980 ai negozi in quanto mi risulterebbero dei valori troppo elevati....allo stesso modo sono in difficoltà in quanto non so in che misura decurtare tale valore per tenere conto della differenza di prezzo tra negozi e cantine. Non so proprio dove prendere tali valori e a chi appellarmi.... Grazie e buon lavoro
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