Salve a tutti, ho letto i topic esistenti sull'argomento ma non trovo soluzione: continua a darmi lo stesso errore!!! Ho provato ad esportare il file e importarlo di nuovo ma nulla da fare.
Ho 2 frazionamenti urgenti da presentare: il primo dove ho battuto 3 fiduciali ma per chiudere il triangolo ho dovuto appaggiarmi ad uno spigolo fabbricato definito da me Punto Vertice; il secondo dove ho battuto 4 PF ed ho solo 2 stazioni all'esterno del triangolo ma entro il limite di 1/3 imposto.
Ora, ho parlato con il tecnico dell AdT che mi ha detto che in caso di più PF potrebbero dare fastidio alcuni punti (ribattuti) in quanto il programma, vista la moltitudine di triangoli che si formano, dà la priorità ad uno di questi........ ??????? Quindi???? non so proprio come fare......qualcuno può aiutarmi??? ringrazio anticipatamente.

..ti sei dimenticato di scrivere che errore ti da'....

...nel primo caso comunque penso volessi dire che ti sei appoggiato ad un p.a. e non p.v.

si scusa Punto Ausiliario; l'errore è quello un oggetto: PUNTI SIGNIFICATIVI DELL'OGGETTO DEL RILIEVO ESTERNI OLTRE LA TOLLERANZA ALLA MAGLIA DEI FIDUCIALI.

In entrambi i casi devi misurare un Punto Ausiliario che è il vertice di un triangolo insieme a due PF che racchiude l'oggetto del rilievo o questo sia esterno entro le tolleranze. Nel primo caso credo che il PA scelto non sia quello che ti da questa garanzia. Nel secondo caso, oltre a determinare il miglior triangolo che racchiuda l'oggetto del rilievo con due PF e un PA, elimina (con grande dispiacere) i due PF in esubero. Tutto ciò ovviamente giustificato dalle particolari condizioni del terreno nella relazione tecnica e in quella strutturata. Secondo me il programma nella sua elaborazione non può scegliere il triangolo giusto per cui uno dei due sicuramente ha l'oggetto del rilievo fuori dal proprio perimetro. Il caso peggiore è quando l'oggetto è tagliato dal lato in comune dei due triangoli fiduciali, e quindi entrambi cntemporaneamente non racchiudono il rilievo entro le tolleranze.
Per il PA occorre utilizzare tutti quegli accorgimenti topografici che rendono quel punto degno di essere considerato tale.

Saluti.

Ho realizzato un rileivo misto (GPS-ST). Rilevato due PF ed un PA per impedimenti sul terzo PF. L'oggetto del rilievo ricade comodamente nel triangolo così determinato.

Ogni stazione viene orientata con un chiodo oportunamente lanciato. L'orografia e le esigenze GPS mi costingono a lanci lunghi di 500-700 ml. Uno di questi chiodi di orientamento casualmente ricade a 5 ml da un PF di terzo perimetro e quasi allineato agli altri due. Decido di rilevarlo.

Ora mi trovo con un triangolo canonico primi due PF con PA ed un terzo PF anomalo che crea con gli altri due un triangolo scaleno ribassato con base di 900 ml e due lati di 650 e 300 ml. Tra la mia maglia principale e questo PF occasionale ci stanno altri due PF che non ho intenzione di rilevare perchè inutili. Se ci trovassimo ancora al tempo della presentazione manuale non avrei problemi a dichiararlo così com'è sapendo che sto solo fornendo un'informazione in più, ma con l'ottusità della procedura automatica (leggo su questo forum di sospensioni assurde) temo che questo PF mi possa creare problemi.

Avete suggerimenti ?

Altrimenti per non rischiare ometterò il terzo PF (un po' assurdo, vi pare).

Penso che sarai costretto ad evitare, ma anchè proporre il PF che ti creerebbe i disguidi detti, perchè non usi un PA ?

saluti

Ciao Samsung,
sono sempre molto restio a eliminare dal libretto dei punti battuti di cui riconosco una certa potenziale utilità; e l'obbligo di rilevare tutti i PF intermedi mi ha sempre creato il problema che tu ora evidenzi.

Distinguerei due funzioni del punto (o dei punti) che intendi lasciare: utilità per le future riconfinazioni e contributo alla ricomposizione cartografica.

La prima funzione è nell'interesse del Committente; la seconda molto, molto, molto meno. Perciò, siccome il Tecnico firma tutto il libretto delle misure, annotazioni comprese, assumendone la piena responsabilità, per i punti interessanti ma superflui e problematici a fini normativi (letture angolari di orientamento celerimetrico, Trigonometrici/PF distanti...) sono solito trasformare le righe di tipo 2 che li rilevano in righe di tipo 6 e spiegare brevemente in relazione che quei punti avranno utilità in caso di ricostruzione dei nuovi confini. Pregeo non li calcola, e quindi addio ricomposizione, ma chi dovrà usare il libretto in futuro ne potrà trarre ogni beneficio.

Buon lavoro
Leo

Ciao leo

Sono sicuro che hai dato una alternativa al collega Samsung, ma non ho ben compreso quando citi che le righe tipo 2 le trasformi in righe tipo 6.

Probabilmente mi sfugge qualcosa nella tua descrizione, ma con un esempio sarebbe tutto più chiaro.

Ciao, Stefano

quello che ho fatto per anni pure io: da tipo 2 a tipo 6, per "aiutare" i posteri a litigare mano.

simba, anziché eliminare una tipo 2 che si ritiene "in più", la si lascia nel libretto come tipo 6. (si capisce subito che quella è una battuta e non un commento, ma nel futuro può essere utile, di aiuto).

Grazie Leo. A questa opportunità non avevo mai pensato. In effetti non essendo obbligato a rilevarlo, anzi essendone scoraggiato dagli impicci dell'approvazione automatica, è la soluzione giusta.