A te servirebbe un fac simile di progetto

, comunque, hai già provato a consultare questi link?
1)
www.ceirsa.org/regolamenti/RegolamentoCE... REGOLAMENTO (CE) N. 852/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 - igiene dei prodotti alimentari
2)
www.ceirsa.org/regolamenti/RegolamentoCE... REGOLAMENTO (CE) N. 853/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 - che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale.
Visto che si tratta di impresa agricola, quindi presumo che si stia parlando di I.A.P.-Coltivatori Diretti, con tanto di iscrizione IVA e C.C.I.A.A., dovresti presentare la pratica allo Sportello Unico Attività Produttive (vedi modelli S.U.A.P. per la regione di competenza) il che impone, oltre al rispetto dei su citati Reg.CEE che ti hanno citato, anche il rispetto di una serie di requisiti che via via il committente ed il TECNICO PROGETTISTA devono autocertificare (rispetto dei requisiti igienico sanitari, urbanistici, impiantistica, impatto acustico, scarichi fognari, benessere degli animali ecc.ecc.), quindi,
considerato che è un progetto che non capita di frequente, ti consiglierei di parlare sia con la ASL (per una eventuale disposizione degli ambienti per i cicli di lavorazione quali macellazione, refrigerazione ecc.) che con l'addetto SUAP di competenza (per l'ITER della pratica).
Capisco che questo è un discorso un pochino genericoe magari qualche collega più preparato di me saprà essere più preciso.
Saluti e Cordialità.