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problema docfa D6 - palestra |

emanuela.romiti
Emanuela_RM
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29 Agosto 2014 alle ore 18:36
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Buongiorno a tutti, è la prima volta che mi trovo a redigere un Docfa per una palestra nella provincia di RIETI. Devo procedere con la fusione di 3 subalterni ad oggi commerciali e il loro cambio d'uso per un nuovo subalterno a categoria D6. Mi trovo però bloccata con la compilazione del modello 2NB - Prima parte e in particolare con la valutazione del valore di mercato. [size= 12px; background-color: #e0e0e0] [/size] Nella palestra non ci sono particolari attrezzature (piscina, sauna, etc.etc.) quindi dovrei valutare unicamente il fabbricato giusto? Leggendo anche sul forum pensavo di attestarmi su un valore di mercato pari a 400-600 €/mq con un saggio di interesse del 2%. Può essere corretto? Vi ringrazio in anticipo!
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Risposta |

emanuela.romiti
Emanuela_RM
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29 Agosto 2014 alle ore 18:36
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Roma
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scusate..altro dubbio sempre relativo alla valutazione di mercato. E' corretto basarsi sui valori OMI della zona per estrapolare il valore €/mq?
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robertopi
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Il calcolo della rendita in base al valore di mercato è uno dei metodi previsti dalla prassi catastale (vedia anche circ.6/12), quindi direi che è corretto usare i dati OMI. Dal 1/1/16 per le categorie speciali non valutano le attrezzature/impianti/imbulonati, in ogni caso per una palestra non ne avrei inseriti comunque. Il saggio del 2% è quello da utilizzare per le categorie D. saluti
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EFFEGI
f.g.
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Irpinia
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Naturalmente il valore da utilizzare deve essere rapportato al periodo censuario che corrisponde al biennio 1989-90 e non alla data odierna. Fai attenzione che i valori OMI reperibile per la provincia di CHIETI vanno dal 2012 al 2015. Saluti
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SIMBA4
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28 Agosto 2015 alle ore 16:02
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Salve Non sarebbe anche saggio andare all'Agenzia di RIETI e informarsi se hanno gia dei valori utilizzati da loro, anche perchè, con buone probabilità, poi il docfa sarà controllato a tavolino. Saluti cordiali
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robertopi
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Fermo restando quanto detto in precedenza con la precisazione di FG, ritengo che un eventuale prezzario in dotazione all'ufficio, che di solito determina un valore rapportato all'unità di misura (mc, mq, ml)non sia da considerarsi, poichè privo di fondamento. Due edifici di uguali dimensioni possono avere caratteristiche enormemente differenti. Anche se resta valido la stima del valore di mercato, ma poichè spesso per le categorie speciali, non si trovano raffronti utili, io opto sempre per il costo di costruzione deprezzato, eseguendo una stima dettagliata dei lavori...... Ritengo che in questi casi metterci del proprio, è un fatto positivo, che può tornare utile in un eventuale ricorso, certo, consta un po' di lavoro in più, ma vuoi mettere se presenti una stima dettagliata contro un prezzo accertato dall'UP privo di fondamento? Saluti
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SIMBA4
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28 Agosto 2015 alle ore 16:02
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Roberto il tuo ragionamento non fa una grinza, anzi penso che lo spirito della circolare n. 6/2012 sia proprio quello che esprimi tu, cioè chi lavora bene è tenuto in debito conto anche dal catasto. Ma il mio consiglio era proprio per valutare eventuali valori dell'Agenzia stessa con quelli determinati secondo la circ. 6/2012. Saluti cordiali
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emanuela.romiti
Emanuela_RM
Iscritto il:
29 Agosto 2014 alle ore 18:36
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Roma
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Grazie a tutti per le risposte. Cercherò sia il valore di mercato al 1989 che provare una valutazione personale in base alla circolare, nonchè parlarne con l'adt di Rieti!
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emanuela.romiti
Emanuela_RM
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29 Agosto 2014 alle ore 18:36
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Roma
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Eccomi nuovamente con un altro dubbio. Ho risolto la parte relativa alla valutazione del valore di mercato, ma mi ritrovo con un altro problema. Il docfa è per frazionamento,fusione e cambio d'uso di 4 subalterni differenti. Da C1 a D6 per l'appunto. Uno dei subalterni che devo sopprimere è graffato con un mappale differente con suo subalterno. Se vado a prendere le planimetrie e fare visura il graffato risulta essere un "doppione". Come procedo? Ho soppresso il subalterno e il suo graffato, ma il docfa mi viene respinto perchè mi chiedono a quale nuovo subalterno devo rigraffare il subalterno. Devo specificare in relazione che sopprimo anche il graffato in quanto "doppio"? O sto procedendo nella maniera sbagliata? Vi ringrazio ancora, Saluti
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