Buongiorno a tutti,

sono in una situazione un pò strana e non so come uscirne.

Mio nonno circa 30 anni avrebbe venduto dei terreni: prati, agricoli, boschi.
Circa 2 mesi fà è arrivata una carta dall'agenzia delle entrate x un accertamento relativo ad un immobile presente su tale terreno.
Mio nonno purtroppo si ricorda nulla. Non siamo riusciti a reperire un atto notarile che attesti la vendita, ma solo una promessa di vendita.
Ci siamo messi in atto e sono andato a verificare in conservatoria e catasto: in conservatoria non risulta alcun atto di vendita e x l'eventuale acquirente non risulta alcun atto di acquisto; ma l'acquirente una volta morto è stata fatta una successione di tali terreni. Al catasto risulta ancora tutti intestato a mio nonno.

Contattato anche l'erede dell'eventuale acquirente... alla fine avrebbe dovuto aver costruito qualche cosa...
La soluzione paventata dal loro geometra è la seguente: effettuare il catasto di tale immobile x conto di mio nonno e tutte le pratiche annesse... e poi in seguito effettuare un atto notarile x la cessione gratuita.

L'agenzia delle Entrate invece mi dice di fare una bella dichiarazione ove si attesta tutto ciò e dopo saranno loro che andranno a verificare dall'eventuale acquirente.
La dichiarazione l'ho già fatta presentando anche i documenti in nostro possesso... ma i termini scadono a fine maggio!

Ora vi chiedo: come ci dobbiamo comportare?
non mi sembra una bella soluzione che mio nonno debba effettuare tutte le operazioni di catasto a suo nome senza aver fatto alcuna operazione... e poi effettuare una cessione definitiva.
non c'è il rischio che poi in futuro lo stato venga a chiedere a mio nonno, o eredi, soldi x mancate dichiarazioni o quant'altro?

Grazie x la disponibilità

Saluti.

...dici che e' stata fatta una successione, per cui perche' non e' stata volturata??

...hanno inserito in successione un bene che non era loro??

..forse ti conviene sentire un legale, magari e' ancora tutto di tuo nonno.

...in ogni caso direi che si vuole agevolare i compratori, tutto cio' che e' necessario fare e' sicuramente a loro spese.



per accertamento cosa intendi?



Saluti

non lo so xchè non lo è stato fatta la voltura.

attualmente il bene risulta su carta di mio nonno sia al catasto, che in conservatoria che all'ufficcio del registro.

il problema che stiamo parlando di un prato di montagna, ove è stato costruito qualche cosa... ed ora l'agenzia delle entrate se n'è accorto attraverso un soppraluogo nel vicinato. Quindi ha inviato una raccomandata, a mio nonno, di preavviso di accertamento relativo all'immobile (terreno) in questione.

Il punto è: questi terreni li dovrebbe dichiarare qualcuno o sbaglio? in quanto mio nonno non li sta affatto dichiarando...

l'acquirente ha già detto che sosterrà tutte le spese... il problema che non voglio trovarmi fra anni nelle gabole con lo stato x un qualche cosa che poi ha commesso un terzo... x esempio more...



grazie saluti.

L'Agenzia delle Entrate che ha mandato l'avviso (ex Agenzia del Territorio - Catasto -) potrebbe aver visto il fabbricato da rilievo fotografico...

Fai prima di tutto un sopralluogo sul posto, e verifica se il fabbricato esiste davvero, dopo di che recati all'Agenzia con la lettera e vedi se hanno foto o quant'altro relativo al fabbricato "fantasma".

E' probabile che l'attuale proprietario dovra':

- eseguire Tipo Mappale + Docfa di accatastamento utilizzando eventualmente la particella inserita dall'Agenzia e pagare le sanzioni che ti dara' il Catasto.

- da verificare anche se per tale fabbricato esiste una Permesso rilasciato dal Comune

- nella peggiore delle ipotesi poi anche demolirlo e procedere con alta pratica

- rivolgiti ad un tecnico locale

Ciao e buon lavoro

E' evidente che c'è molta confusione!

prima cosa :

il bene è goduto puramente e semplicemente e pacificamente in animo domini da oltre venti anni?

che c'entra l'intervento diretto dell'intestatario catastale, il quale nemmeno si ricorda di aver posseduto l'immobile?

caso mai, per mettere chiarezza su tutto, sarà l'attuale possessore che dovrà rivolgersi da un legale per istruire la causa di usucapione e poi sarà il giudice di merito a dare 'incarico di accatastare l'immobile, per poter disporre i corretti dati in sentenza!

non vi pare?

beh Gianni, io direi che poco importa se il "legittimo proprietario" si e' dimenticato di avere anche quella proprieta', ne rimane il referente responsabile, l'intestatario che risulta all'Agenzia e' , stando agli atti, l'ultimo legittimo proprietario, per cui a chi avrebbero dovuto notificare il tutto ??



...che poi sara' il possessore che dovra' procedere all'usucapione sono d'accordo ma per il momento la patata bollente e' in mano al proprietario che risulta dall'ultimo atto, che a mio avviso ha tutta la convenienza a sistemare la cosa.

o no?



Saluti

Buongiorno a tutti,

e grazie x gli interventi.

Vi aggiorno un attimo sulla situazione in merito.

Il geometra dell'altra parte ci ha fatto sapere che l'immobile risale a prima del 1967.
Prima che mio nonno avvesse effettuato questa presuenta vendita, ovvero nel 1984, i terreni erano in affitto all'eventuale compratore.
Si narra che poi fosse stato venduto in quanto giravano voci che dopo tot anni sarebbero divenuti padroni comunque.

Detto ciò ai tempi nel 1984 erano in 4 fratelli; ora sono rimasti in 2.
Secondo il geometra dell'altra parte, ed una conferma anche dall'architetto da me interpellato (mi ha detto: eh non ci sono molte altre vie...), la soluzione sarebbe quella di fare tutte le operazioni di successione, accastamento a nome di mio nonno e fratello; ed una volta risolto tutto il casino... fare un atto notarile per regolarizzare definitivamente il tutto.

Premetto che sto prendendo appuntamento anche da un notaio x vederci + chiaro... non vorremo smenarci con questa storia per colpe anche si non nostre!

Problema 1: come faccio ad accatastare una cosa prima del 1967, che dovrebbe appartenere anche ai 2 fratelli morti, e che non hanno effettuto alcuna successione su di esso? Dovrei effettuare la successione di un terreno con un bene non ancora accatastato?
Ma a questo punto come faccio la successione... non posso fare anche la cessione formale e poi tutte le pratiche del catasto se le sbriga l'acquirente?

Problema 2: attualmente ho già sostenuto delle spese; ne sosterrò delle altre; ho perso tempo e ne perderò dell'altro. X tutto ciò come mi devo comportare x avere un rimborso dall'altra parte? Fino ad ora a parole l'altra parte ha detto di voler sostenere tutte le spese da noi sostenute... ma poi sarà anche nei fatti... ?

Grazie infinitamente x l'aiuto.

Certamente Fabio che la patata scotta!

ma l'amico Mark, per evitare che la mano gli si riempia di vesciche, anzichè andare per studi di architetti e notai farebbe bene a far rivolgere il possessore attuale ad uno studio legale perchè inizi immediatamente la procedura, poi sarà il giudice a ordinare le dovute azioni!

Ti assicuro che è la procedura più consona al caso e la più disimpegnante per l'ignaro intestatario.

In codesta maniera passa la patata bollente all'effettivo possessore, il quale sarà ben lieto di vedersi finalmente intestato un bene che i propri avi avevano regolarmente pagato, anche se non avevano stipulato il rogito!

Con una apposita ed adeguata ricerca, si troverano altri post che trattano la questione!

saluti