Buona sera ho seguito, un preliminare di compravendita, per un cliente;
che scade il 20/01/2010, il preliminare non è stato registrato;
il cliente lasciato caparra confirmatoria di 5000 € con assegnobancario già incassato dalla parte venditrice.

Che potere ha il mio cliente se entro il 20 di gennaio il contratto non si perfeziona?

Grazie saluti.

Chi è il responsabile del futuro mancato perfezionamento del rogito?
Se del promittente acquirente allora lo stesso perde i 5000; se del promittente venditore, quest'ultimo è tenuto a dare il doppio della caparra versata al promittente acquirente cioè 10.000. Questo a grandi linee.
Bisogna comunque che chiarisci quale sia la causa del mancato perfezionamento del contratto.

Saluti.

il Promittente è il futuro proprietario per successione.
La successione deve ancora avvenire, la data però si avvicina e il mio cliente è impaziente.
Che cosa devo fare?

mah!
concordo con totonno,
però ravviso che ci sono molte cose che non vanno:
- vendita di una cosa futura! --> il tuo cliente ha venduto un bene di cui (forse!) disporrà in futuro!
per cui potrebbe essere perseguibile !
a meno che della cosa l'acquirente è stato reso edotto, meglio se per scritto!
- vendita o tentata vendita con raggiro! --> se il venditore non dimostra la sua piena buona fede!
- incauto acquisto! --> se l'acquirente non dimostra di aver preso le necessarie precauzioni!

--> ecc... ecc...

comunque non ti invidio per aver predisposto una scrittura simile!
a meno che......... ti sei premunito!

cordialità e auguri

Voglio sperare (purtroppo per il De Cuius) che la successione sia stata aperta, è solo la dichiarazione che manca...

.....classica vendita a babbo morto?????

scongiuri e amuleti di vario genere.

saluto

Vi sono questi due articoli del Codice Civile che devono essere considerati nella discussione:

Art. 476 Accettazione tacita
L'accettazione è tacita quando il chiamato all'eredità compie un atto che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede (527).

Art. 477 Donazione, vendita e cessione dei diritti di successione
La donazione, la vendita (1542) o la cessione, che il chiamato all'eredità faccia dei suoi diritti di successione a un estraneo o a tutti gli altri chiamati o ad alcuno di questi, importa accettazione dell'eredità.

e quest'altro che definisce il modo di operare:

Art. 1543 Forme
La vendita di un`eredità deve farsi per atto scritto, sotto pena di nullità (1350, 2643).
Il venditore è tenuto a prestarsi agli atti che sono necessari da parte sua per rendere efficace, di fronte ai terzi, la trasmissione di ciascuno dei diritti compresi nell`eredità.

Ci si aspetta che sia chiarito se
è unico erede.

Ciao, buon lavoro.

Lui è il padre in 2 figli. Il decuius è la moglie.