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Argomento: posto auto pertinenziale... accessorio o u.i.u autonoma???
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totonno
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Ciao Silly. Tu hai sotto occhio lo stato di fatto e i documenti dell'immobile, quindi la tua valutazione è sicuramente giusta e più attendibile della mia. Fatta questa doverosa precisazione faccio alcune considerazioni mie e solo mie. Quello che cerco di spiegare, secondo i miei intendimenti è che dalla tua descrizione pare che il locale box auto venga semplicemente usato non per il ricovero dell'auto ma per deposito di materiali utili alla residenza della quale il box è accessorio. Nessuno ti può impedire di utilizzare il box auto come deposito residenziale e nessuno neanche il comune può obbligatoriamente richiedere un titolo edilizio o oneri solo per questo. Il box auto rimane box auto anche se tu ci conservi i pomodori per l'inverno o i giocattoli o le biciclette di famiglia. Il cambio di destinazione urbanistica avviene solo nel caso in cui per ottenere quella destinazione di uso occorrano necessariamente opere di ristrutturazione urbanistica e trasformazione sostanziale sull'immobile medesimo che permettano quell'utilizzo differenziato dall'originario. Se io ho un box auto e lo voglio utilizzare ma non ho l'auto che faccio ?? Un cambio di destinazione d'uso del locale ? Oppure non lo utilizzo affatto perchè non posso metterci i pomodori ?? Piuttosto, il presentare una pratica in comune per questo inifluente motivo, sembra più un legittimare una attività invece diversa che sarebbe quella di giustificare dei lavori edili per accorpare il locale alla residenza con un titolo edilizio solo di facciata. Non si spendono dei soldi in conto oneri di urbanizzazione e di costruzione per l'esecuzione di lavori per ottenere un semplice deposito da un box auto. Quà niscuino è fess. Sally dice che "un uso scorretto di un immobile può essere fatto, ahimè.." quindi già si è a conoscenza di dove si va a finire. Come tecnico a questo giochetto io non mi ci ficcherei neanche sotto tortura. La domanda corretta e più logica sarebbe dovuta essere, a mio parere: In una villetta viene accorpato il box auto per farci una taverna o una cameretta per un bambino, posso spostare il parcheggio auto all'esterno nella corsia di accesso, che deve essere presente altrimenti viene meno lo standard urbanistico necessario per la legittimità urbanistica dell'intero edificio? Come lo accatasto tale nuovo spazio di parcamento ? Queste sono semplici mie considerazioni che però mi piace condividere. Non voglio convincere nessuno, non voglio contestare o accusare nessuno e non voglio aver ragione a tutti i costi, anche perchè non me ne viene niente. Quindi per favore non vi offendete. Grazie. Ho letto l'intervento di Cesko, a me pare molto opportuno. Vorrei aggiungere che il box auto, come del resto un ripostiglio o cantina, sono a destinazione residenziale, non commerciale. Saluti
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AnMar
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silly
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"totonno" ha scritto: Ciao Silly. Tu hai sotto occhio lo stato di fatto e i documenti dell'immobile, quindi la tua valutazione è sicuramente giusta e più attendibile della mia. Fatta questa doverosa precisazione faccio alcune considerazioni mie e solo mie. Quello che cerco di spiegare, secondo i miei intendimenti è che dalla tua descrizione pare che il locale box auto venga semplicemente usato non per il ricovero dell'auto ma per deposito di materiali utili alla residenza della quale il box è accessorio. Nessuno ti può impedire di utilizzare il box auto come deposito residenziale e nessuno neanche il comune può obbligatoriamente richiedere un titolo edilizio o oneri solo per questo. Il box auto rimane box auto anche se tu ci conservi i pomodori per l'inverno o i giocattoli o le biciclette di famiglia. Il cambio di destinazione urbanistica avviene solo nel caso in cui per ottenere quella destinazione di uso occorrano necessariamente opere di ristrutturazione urbanistica e trasformazione sostanziale sull'immobile medesimo che permettano quell'utilizzo differenziato dall'originario. Se io ho un box auto e lo voglio utilizzare ma non ho l'auto che faccio ?? Un cambio di destinazione d'uso del locale ? Oppure non lo utilizzo affatto perchè non posso metterci i pomodori ?? Piuttosto, il presentare una pratica in comune per questo inifluente motivo, sembra più un legittimare una attività invece diversa che sarebbe quella di giustificare dei lavori edili per accorpare il locale alla residenza con un titolo edilizio solo di facciata. Non si spendono dei soldi in conto oneri di urbanizzazione e di costruzione per l'esecuzione di lavori per ottenere un semplice deposito da un box auto. Quà niscuino è fess. Sally dice che "un uso scorretto di un immobile può essere fatto, ahimè.." quindi già si è a conoscenza di dove si va a finire. Come tecnico a questo giochetto io non mi ci ficcherei neanche sotto tortura. La domanda corretta e più logica sarebbe dovuta essere, a mio parere: In una villetta viene accorpato il box auto per farci una taverna o una cameretta per un bambino, posso spostare il parcheggio auto all'esterno nella corsia di accesso, che deve essere presente altrimenti viene meno lo standard urbanistico necessario per la legittimità urbanistica dell'intero edificio? Come lo accatasto tale nuovo spazio di parcamento ? Queste sono semplici mie considerazioni che però mi piace condividere. Non voglio convincere nessuno, non voglio contestare o accusare nessuno e non voglio aver ragione a tutti i costi, anche perchè non me ne viene niente. Quindi per favore non vi offendete. Grazie. Ho letto l'intervento di Cesko, a me pare molto opportuno. Vorrei aggiungere che il box auto, come del resto un ripostiglio o cantina, sono a destinazione residenziale, non commerciale. Saluti  Grazie totonno per la tua risposta! la situazione non è come immagini, non si tratta di "titolo abitativi di facciata" ma dovendo fare anche altre opere interne all'interno della villetta i proprietari volevano cogliere l'occasione per modificare anche il box per utilizzarlo diversamente ed eventualmente (per ora solo un ipotesi) collegarlo internamente all'abitazione aprendo una porta. Per cercare di sintetizzare la domanda ho omesso questo pensando di puntare più l'attenzione sulla questione catastale che è quella che mi premeva! ma evidentemente ho ottenuto l'effetto contrario! ... principiante allo sbaraglio anche nel fare le domande!! La mia affermazione "un uso scorretto di un immobile può essere fatto, ahimè indipendentemente a ciò che è scritto sulla carta" era in senso gererico e non certamente riferito al mio caso specifico! Detto questo ringrazio ancora tutti per la disponibilità e la gentilezza!
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totonno
(GURU)
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L'apertura di una porta di collegamento tra l'abitazione e il box auto, salvo la regolarità edilizia sulla fattibilità, non è un opera che prefigura un cambio di destinazione urbanistica del box auto che rimane accessorio residenziale alla abitazione collegato, per effetto della porta da realizzarsi, direttamente. Saluti.
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silly
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ok grazie!
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Mauro821
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"totonno" ha scritto: L'apertura di una porta di collegamento tra l'abitazione e il box auto, salvo la regolarità edilizia sulla fattibilità, non è un opera che prefigura un cambio di destinazione urbanistica del box auto che rimane accessorio residenziale alla abitazione collegato, per effetto della porta da realizzarsi, direttamente. Saluti.  La porta deve soddisfare dei requisiti di sicurezza. Per il resto: la comunicazione di cambio d'uso, con o senza opere, va sempre fatta. Poi ci sono le discriminanti se il cambio avviene entro 10anni o no, se comporta aumento di carico urbanistico e altro. E' un argomento complesso.
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totonno
(GURU)
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"Mauro821" ha scritto: Per il resto: la comunicazione di cambio d'uso, con o senza opere, va sempre fatta. .... Sono d'accordo. Ottima intuizione. Quando c'è cambio d'uso, questo va sempre fatto. Saluti.
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silly
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grazie a tutti per i Vs consigli e pareri sulla prassi comunale/urbanistica... è sempre interessante confrontarsi con professionisti con più esperienza! però la mia domanda era sul come accatastare la porzione di corsello di manovra che diventa posto auto e soddisfare lo standard urbanistico. ..... ringrazio anticipatamente chi avrà qualche indicazione in merito!
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totonno
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Ciao Silly. Tutte le volte che vai a intervenire catastalmente su un area o un immobile devi verificare quell'area come è censita agli atti del catasto in origine, come viene utilizzata e chi sono i soggetti o le UIU esclusive aventi diritto. Quindi tu hai individuato solo il posto dove verrà inserito il nuovo posto auto, ma non hai specificato come sia iscritta in catasto l'area di sedime o il corsello. Qundi è praticamente impossibile risponderti. Affrontare una variazione catastale vuol dire per prima cosa analizzare catastalmente l'oggetto originario su cui si deve intervenire con una variazione o una nuova costruzione, per cui, tornando al tuo caso specifico, lo stesso box, per esempio io lo posso inserire in una porzione di area che è bene comune non censibile, oppure in una area pertinenziale esclusiva al box diventato deposito. Il bene comune potrebbe essere censito in atti oppure solo rappresentato in planimetria. Il box trasformato in deposito potrebbe essere censito autonomamente in atti(se parli di fusione potrebbe essere così), ma anche no se ci chiedi se il nuovo posto auto deve essere censito autonomamente cambiando il concetto del preesistente potrebbe non essere così censito in atti il vecchio box. Occorrono molte risposte diverse a seconda dei casi. Saluti.
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silly
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Grazie per la tua disponibilità e pazienza totonno! Attualemente il box si trova al piano interrato, all'interno della sagoma del fabbricato ma è censito autonomamente. Attualmente il box si raggiunge tramite una rampa che porta dal piano strada al livello del piano interrato dove trovo corsello e box. Quindi il corsello è coperto dal solaio soprastante ed è aperto. Il corsello per raggiungere l'entrata del box non viene riportato o meglio ne è indicata solo parzialmente la sagoma (accatastamento metà anni novanta). Nell'elaborato planimetrico al piano interrato è riportata solo la sagoma del fabbricato con l'indicazione dei subb. Con le opere che andremo a realizzare l'entrata con basculante del box verrà chiusa e il vano verrà messo in comunicazione con la "parte abitativa" tramite una nuova porta. TIeni conto che sul corsello apre una porta che permette l'accesso diretto all'abitazione. Quindi io pensavo di procedere con: la fusione e cambio di destinazione d'uso del nuovo locale di sgombero con l'abitazione sopprimendo i due sub attuali e creandone uno nuovo, ovviamente modificando anche l'EP.... ma in tutto questo come inserisco il posto auto? lo inserico come pertinenza esterna del fabbricato?
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Mauro821
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"silly" ha scritto: Grazie per la tua disponibilità e pazienza totonno! Attualemente il box si trova al piano interrato, all'interno della sagoma del fabbricato ma è censito autonomamente. Attualmente il box si raggiunge tramite una rampa che porta dal piano strada al livello del piano interrato dove trovo corsello e box. Quindi il corsello è coperto dal solaio soprastante ed è aperto. Il corsello per raggiungere l'entrata del box non viene riportato o meglio ne è indicata solo parzialmente la sagoma (accatastamento metà anni novanta). Nell'elaborato planimetrico al piano interrato è riportata solo la sagoma del fabbricato con l'indicazione dei subb. Con le opere che andremo a realizzare l'entrata con basculante del box verrà chiusa e il vano verrà messo in comunicazione con la "parte abitativa" tramite una nuova porta. TIeni conto che sul corsello apre una porta che permette l'accesso diretto all'abitazione. Quindi io pensavo di procedere con: la fusione e cambio di destinazione d'uso del nuovo locale di sgombero con l'abitazione sopprimendo i due sub attuali e creandone uno nuovo, ovviamente modificando anche l'EP.... ma in tutto questo come inserisco il posto auto? lo inserico come pertinenza esterna del fabbricato? Il posto auto, se vuoi proprio strafare, deve soddisfare il requisito di 1mq ogni 10mc di costruzione. Per accatastarlo devi procedere come nuova costruzione, unità afferente al mappale. Il docfa è a parte. Buona giornata.
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silly
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09 Gennaio 2015 alle ore 10:17
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grazie Mauro821! il comune mi ha proprio chiesto di fare questo: dimensionare il posto auto e indicare dove sarà! ma considerando che sono sottoterra creo un nuovo sub in nuova costruzione ma non devo fare TM vero??? e ancora una cosa ..... dato che per fare tutta questa cosa presenterò una CILA come previsto dallo sblocca italia.... verrà applicato anche lo slogan "e all'accatastamento ci pensa il comune!" della oramai famosissima pubblicità?
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silly
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Il posto auto, se vuoi proprio strafare, deve soddisfare il requisito di 1mq ogni 10mc di costruzione. Per accatastarlo devi procedere come nuova costruzione, unità afferente al mappale. Il docfa è a parte. Buona giornata.[/quote] riprendo il posto di mauro821.... sto preparando il docfa per il posto auto come nuova costruzione - unità afferente al mappale originario... ma come tipologia di edificazione cosa si deve mettere?? penso di ricadere in "altre" non trattandosi ne di sopraelevazione ne di area di corte (piano interrato)...c'è qualche causale specifica? grazie in anticipo e buona giornatai!!! Silvia
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tomdip
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Scusatemi io ho un caso simile dove il mio cliente vorrebbe rendere pertinenziale il proprio box (accesso su strada) all'appartamento dell'ultimo piano dello stesso stabile. Data la mia non perfetta padronanza del programma Docfa, qual'è la procedura esattamente? Grazie mille
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Orlando1973
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04 Maggio 2015 alle ore 16:51
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Spiegati non è molto chiaro , tieni comunque conto che l'autorimessa , sarà anche pertinenziale , ma non puoi unirla all'appartamento in quanto la sua catefgoria è la C/6 è va' comunque censita a se stante .
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