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Passo Carrabile - Regolarizzazione |

ludsm
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16 Aprile 2009
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Espongo il problema: Debbo effettuare per conto di un cliente una richiesta di regolarizzazione di passo carrabile in un comune in provincia di Roma. Nella fattispecie si tratta di un ingresso ad un lotto sul quale insiste un fabbricato ad uso abitazione del richiedente, il cancello è addietrato rispetto alla sede stradale solamente per per tutto lo spessore del marciapiede. Faccio presente che si tratta di una regolarizzazione in quanto il richiedente già da molti anni paga la relativa tassa di occupazione, ma non è mai stato fornito dell'autorizzazione e del "cartello" da apporre. Su indicazione del Comune è stato richiesto di effettuare una relazione tecnica nella quale si dichiara che non è necessario effettuare lavori per regolarizzare il passo ed inoltre una generica "planimetria dei lavori da eseguire" (ma se non sono da eseguire??) Come debbo comportarmi a vostro avviso? Io pensavo di presentare una relazione nella quale si dichiara appunto che non si ritengono necessari lavori e che il richiedente è iscritto al ruolo dall'anno x, allegando una planimetria del passo esistente (corredato da materiale fotografico) ed una catastale del lotto col fabbricato che vi insiste ed inoltre, al massimo, estratto del prg onde evidenziare che il passo in questione dista più di 12 metri dalle intersezione (art.22 cod. str.) e, avendo visto che alcuni Comuni lo richiedono, indicare i n° di autorizzazione di altri passi carrabili già rilasciati nella stessa strada. Che ne pensate? Aiutatemi per favore Grazie in anticipo per le vostre risposte
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pozze
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08 Settembre 2004
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ok, va bene tutto il cartaceo che puoi produrre, ma che sia tu a fare una relazione in cui dichiari che per regolarizzare il passo carraio non è necessario eseguire alcun lavoro, mi sembra veramente l'apoteosi di chi non ha voglia di istruire una pratica che sia una e che forse vuole scaricare su altri eventuali responsabilità. mi spiego meglio: non spetta certamente al proprietario o chi per lui dichiarare la regolarità del passo carraio, in quanto l'OK di questo, l'arretramento dello stesso oppure la sua automazione presuppongono l'applicazione di precisi concetti del Codice della Strada, di cui un privato cittadino non è tenuto ad esserne a conoscenza. quindi io presenterei la domandina, ma lascerei alla pubblica amministrazione competente il fardello di stabilire se il passo carraio va bene così com'è, se deve essere arretrato oppure installare l'automazione. ciao.
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ludsm
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16 Aprile 2009
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Grazie per il consiglio :wink: Qualche altra dritta??? Grazie
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MARCORUGO
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08 Febbraio 2006
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Ciao io ho un caso simile. Innanzitutto bisogna sapere di chi è la proprietà della strada, quindi comunale-provinciale-regionale-statale, quindi in funzione di ciò puoi procedere. Se comunale fai richiesta alla polizia municipale allegando alla domanda in bollo planimetria del situ, fotografie, e quei documenti che ti richiederanno, altrimenti se si tratta degl'altri casi devi fare richiesta preventiva all'ente provinciale o regionale o statale, anche qui in bollo corredata di tutta la documentazione, e solo succesivamente trasmettere l'autorizzazione rilasciata dall'ente competente in originale al comune, il quale ti consegnerà la tabella e la sua autorizzazione. Preciso che possono oltre a chiederti le spese d'istruttoria, integrazioni varie, si di progetti, e se il passo carraio può essere pericoloso l'arretramento. Va detto inoltre che il passo carraio dovrebbe secondo il codice della strada essere arretrato verso la proprietà atta a contenere almeno un mezzo e avere apertura elettronica a distanza.
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gtn
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20 Agosto 2010
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Buongiorno, Scusatemi tutti, sono arrivato a questo topic cercando su internet l'argomento in oggetto, non essendo pratico del forum approfitto di questo thread già aperto, sperando di non violare nessuna regola del forum. Il mio caso è il seguente: Anni fa ho acquistato una casa semindipendente a piano strada in città, con un giardino laterale a bordo strada nel quale chi ha ristrutturato la casa posteggiava la sua auto, prima di vendere la casa a me. Quindi esiste un'apertura che permette di entrare nel "posto macchina" e una piattaforma in cemento (la strada è a traffico molto limitato). So che avevano già chiesto l'autorizzazione per il passo carraio al comune, ma che non era stata concessa, ma lui ci parcheggiava regolarmente e dal mio subentro nella casa, io faccio lo stesso, in quanto il mio geometra mi aveva detto che nel mio giardino ci posso tenere anche un carroarmato, se voglio. Ora il costruttore suddetto, che abita nell'appartamento sottostante al mio, a causa di dissapori mi dice che non posso parcheggiare l'auto in giardino nel posto predisposto e da lui utilizzato prima di me perchè non ho il passo carraio o accesso carraio che sia, e a volte parcheggia le sue auto proprio davanti a quel posto (pur essendo in piena curva) impedendomi di entrare o uscire. Chiamando i vigili (suoi conoscenti in quanto ha un parente vigile) mi hanno detto che a parte il posteggio irregolare del tipo in curva, mezzo sulla striscia che delimiterebbe un marciapiede e mezzo sulla carreggiata, io mi devo munire dell'autorizzazione al passo carraio o accesso carraio. Ho letto da qualche parte che per regolarizzare un passo carraio già esistente fisicamente si deve pagare una sanzione credo al comune e con questo si regolarizzerebbe il tutto. E' davvero così? In caso contrario come posso fare? Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Grazie a tutti.
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ludsm
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16 Aprile 2009
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Ritorno sull'argomento accantonato da un pò... Ho a suo tempo effettuato la domanda al Comune (la strada sulla quale si affaccia il passo è comunale) allegando tutto quanto richiesto. La risposta (solo verbale di scrittto non mi è arrivato nulla) è che non potevano rilasciare il permesso in quanto il locale garage (che ricordo è un locale seminterrato di una villetta singola di un unico proprietario) non è accatastato come tale (c6) bensì come A2 come accessorio indiretto dell'abitazione. In pratica a loro non risulta ci sia un garage. A questo punto ritenete sia obbligatorio fare una variazione catastale e ripresentare la domanda dopo aver trasformato il locale garage in C6? Altra cosa, il garage è comunicante con le scale dell'appartamento tramite una porta in ferro. I vigili insistono che la porta debba avere i maniglioni antipanico. Facendo io riferimento al Decreto ministeriale 1° febbraio 1986 dove al punto 2.1 per locali di parcamento con capacità inferiore a nove (il locale in questione è per due auto) si prevede che le comunicazioni con locali a diversa destinazione devono essere protette con porte metalliche piene a chiusura automatica, ritengo che non ci sia bisogno ne di maniglioni antipanico ne di porte tagliafuoco...giusto? E poi il problema della comunicazione del garage con gli altri locali mi sembra avere poca pertinenza con la richiesta di passo carrabile da me inoltrata. Datemi i vostri illuminati pareri, per favore. Grazie
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