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Autore oneri di concessione per frazionamento immobile unito a fini fiscali

marcollu

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11 Febbraio 2013 alle ore 13:16

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 0 -  0 - Inviato: 17 Luglio 2013 alle ore 19:12

come dal titolo volevo chiedere il vostro parere sulla necessita' o meno di pagare gli oneri di concessione nel caso di frazionamento catastale che riporti alle originarie unita immobiliari un immobile attualmente unito in catasto come due porzioni unite di fatto ai fini fiscali, aggiungo che i due immobili originari sono stati messi in comunicazione con l'eliminazione di una parete divisoria in vetro presente sul terrazzo e l'immobile e' in condominio in zona non vincolata

In sostanza mi chiedo se per tornare alla situazione precedente in cui avevo due unita' mi basta fare una operazione catastale o se devo anche pagare gli oneri di urbanizzazione per il frazionamento pur in presenza di opere minimali come ripristinare la parete in vetro che avevo eliminato

Inoltre e' giusto pagare di nuovo per un immobile che aveva gia pagato gli oneri al momento della sua originaria costruzione ?

grazie per i vostri contributi

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Autore Risposta

meme78

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 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2013 alle ore 09:56

Ciao scusa la domanda... ma le due unità immobiliari nello stato autorizzato in comune sono state fuse oppure sono sempre due?? ovvero l'eliminazione della parete divisoria è stata eseguita con pratica edilizia oppure no??

Perchè a seconda di quano sopra può cambiare la risposta!!!

saluti

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marcollu

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11 Febbraio 2013 alle ore 13:16

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 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2013 alle ore 12:42

"meme78" ha scritto:
Ciao scusa la domanda... ma le due unità immobiliari nello stato autorizzato in comune sono state fuse oppure sono sempre due?? ovvero l'eliminazione della parete divisoria è stata eseguita con pratica edilizia oppure no??

Perchè a seconda di quano sopra può cambiare la risposta!!!

saluti



Come ho scritto si tratta di due appartamenti contigui uniti di fatto ai fini fiscali, e essendo un lavoro minimale, la rimozione della parete in divisoria in vetro non venne presentata nessuna richiesta agli uffici comunali, neanche una comunicazione di inizio lavori, ma venne fatta solo la fusione catastale con la dizione u.i unite di fatto ai fini fiscali

forse dovrei sanare questa irregolarita' edilizia, ma non dovrebbe essere difficile essendo la fusione ammessa con una comunicazione di inizio lavori

grazie

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meme78

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 0 -  0 - Inviato: 19 Luglio 2013 alle ore 17:47

Secondo il mio modesto parere se è stata eliminata la parete di vetro sul terrazzo questo non comporta la fusione delle due u.i. a livello comunale... cioè secondo me rimangono sempre due u.i. distinte, mi sembra anomalo che il catasto abbia ammesso la variazione di porzione di u.i. unite di fatto per due appartamenti che presumo abbiano quindi in totale due cucine, vari bagni e camere...

Tornando alla tua domanda basta che presenti un nuovo docfa, in co...mune non fare niente, perchè dovresti pagare gli oneri per la fusione che fai levando ...

saluti

emanuele

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marcollu

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11 Febbraio 2013 alle ore 13:16

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 11:06

quindi secondo te potrei fare solo un docfa senza fare nessuna pratica comunale; ma se in catasto la volessero, sarebbe necessario pagare eventuali oneri ?

da un articolo apparso su Sole 24 ore, so che in Lombardia e Veneto, non si pagano, ma in Piemonte e qui a Torino, la normativa non lo esclude

Mi sembra di capire che le cose variano a seconda dei tecnici che si incontrano in Catasto ed in Comune,

marco

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 11:11

"marcollu" ha scritto:

Mi sembra di capire che le cose variano a seconda dei tecnici che si incontrano in Catasto ed in Comune,

marco



Salve

Sarebbe come dire che le leggi cambiano a proprio piacimento, non ha logica un ragionamento del genere.

Saluti cordiali

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marcollu

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 11:39

Hai ragione, anche se leggendo il forum, sembra una situazione diffusa quella di tecnici comunali o catastali che si comportano diversamente anche all'interno dello stessa sede, non parliamo di comuni diversi,

Comunque hai una opinione sulla eventuale necessita' di pagare oneri di urbanizzazione anche per appartamenti che a suo tempo erano divisi e avevano quindi gia' pagato al momento della loro costruzione ?

saluti

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 11:46

Salve

Dalle mie parti, da due u.i. ad una e mantenendo la stessa destinazione e categoria edilizia, non si pagano oneri aggiuntivi.



Saluti cordiali

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meme78

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 11:53

Ciao ricapitolando: se vuoi riportare alla situazione originaria ovvero 2 u.i. a livello comunale non devi fare niente, perchè se regolarizza la rimozione della parete è vero che non paghi gli oneri perchè è fusione e non incrementi il carico urbanistico (ancehe se come ti avevo già scritto la rimozione della parete sul terrazzo secondo il mio parere non comporta la fusione urbanistica) ma poi cosa fai? fai una pratica per rimetterla e a quel punto fai un frazionamento?? e li si tii toccherebbe pagare gl oneri... quindi secondo me in comune non presentare niente tanto la situazione che vai a ricreare è quella originaria ed in catasto fai il frazionamento.

Non ho capito comunque che oneri intendi per il catasto...

saluti

Emanuele

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marcollu

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 12:08

grazie Emanuele e Simba,

"Non ho capito comunque che oneri intendi per il catasto..."



La mia frase " quindi secondo te potrei fare solo un docfa senza fare nessuna pratica comunale; ma se in catasto la volessero, sarebbe necessario pagare eventuali oneri ?"

La mia domanda era diretta a capire cosa accade se in catasto non accettassero il DOCFA di frazionamento, e richiedessero la relativa pratica comunale e quindi nascesse la necessita'/obbligo di dovere pagare gli eventuali oneri di concessione ?

Obbligo che in alcune regioni e comuni non c'e' nei casi di opere minimali, che non incrementano il carico urbanistico,

spero di essere stato piu' chiaro

saluti

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 12:14

Salve

Non esiste norma o circolare catastale che ti obblighi a giustificare la tua variazione docfa anche dal punto di vista urbanistico.

Saluti cordiali

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meme78

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 12:22

Ok capito, quoto la risposta di simba64...

saluti

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marcollu

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 12:43

premetto che non sono un tecnico, ma sto solo cercando di capire cosa mi conviene fare,

La tua risposta e' molto precisa ma rispetto al passato in cui uno, il catasto, non sapeva quello che faceva l'altro, il comune, con le ultime normative sembra che anche in catasto/ DOCFA, sia necessario indicare le date dei provvedimenti amministrativi che modificano la situazione, inoltre anche in caso di vendita il notaio deve verificare la regolarita' urbanistica e catastale, a pena di nullita' dell'atto, nel caso che la eventuale l'irregolarita' richiedeva la autorizzazione a costruire,

Comunque a parte queste considerazioni , se capisco la tua posizione, tu mi dici che posso fare solo in catasto il frazionamento che mi riporta alla situazione di partenza e dovrei essere in regola anche per un'eventuale futura vendita ?

grazie ancora

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meme78

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 0 -  0 - Inviato: 22 Luglio 2013 alle ore 14:28

Secondo me si, perchè se rimetti la parete divisoria sul terrazzo sarebbe come se tu non avessi mai fatto la modifica precedente, inoltre per la conformità catastale basta che le planimetrie siano conformi allo stato dei luoghi al momento della vendita...

saluti

Emanuele

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marcollu

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 0 -  0 - Inviato: 23 Luglio 2013 alle ore 19:05

scusate ma in altre sezioni si parla di sanzioni nel caso di mancata presentazione entro 30 gg al catasto di variazioni che incidono sulla consistenza, nel caso che faccia il frazionamento di cui parliamo, quale data metto secondo voi per indicare la fine dei lavori, senza rischiare le suddette sanzioni ?

saluti

marco

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