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Autore fabbricati rurali chiaritemi la situazione

AM

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 0 -  0 - Inviato: 26 Gennaio 2008 alle ore 17:06

ho un casino con le abitazioni dei miei genitori hanno 3 abitazioni

1 fabbricato abitativo promiscuo ma all'urbano non esiste nulla
stalla ente urbano ma non c'e' catastino

2 ente urbano abitazione con catastini
rurale fienile e stalla

3 tutto rurale

come devo agire e velocemente entro il 29 febbraio visto che aumentano di non poco le sanzioni?

grazie

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Autore Risposta

geosim

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08 Ottobre 2005

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Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 26 Gennaio 2008 alle ore 17:26

Perchè dal 29 febbraio aumentano le sanzioni ?
Mi sono perso qualcosa?

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AM

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09 Dicembre 2004

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96

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 0 -  0 - Inviato: 26 Gennaio 2008 alle ore 19:26

sono ancora agricoltori dimenticavo di dirlo

per 90 giorni è ridotta di 1/8 se viene pagata subito

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longiweb

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24 Novembre 2007

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 0 -  0 - Inviato: 27 Gennaio 2008 alle ore 01:23

se sono cotivatori diretti hanno ancora i requisiti di ruralità, a quanto ne so io

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dado48

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Terzo pianeta del Sistema Solare

 0 -  0 - Inviato: 27 Gennaio 2008 alle ore 12:09

Il Comma 36, Art. 2, Legge 24/11/2006 nº 286, recita:

L'Agenzia del territorio, ... [omissis] ... individua i fabbricati iscritti al catasto terreni per i quali siano venuti meno i requisiti per il riconoscimento della ruralita' ai fini fiscali, nonche' quelli che non risultano dichiarati al catasto e richiede ai titolari dei diritti reali la presentazione degli atti di aggiornamento catastale redatti ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701.
La richiesta, contenente gli elementi constatati, tra i quali, qualora accertata, la data cui riferire la mancata presentazione della dichiarazione al catasto, e' notificata ai soggetti interessati. Se questi ultimi non ottemperano alla richiesta entro novanta giorni dalla data della notificazione, gli uffici provinciali dell'Agenzia del territorio provvedono con oneri a carico dell'interessato, alla iscrizione in catasto attraverso la predisposizione delle relative dichiarazioni redatte in conformita' al regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, e a notificarne i relativi esiti.
... [omissis] ...
Si applicano le sanzioni previste dall'articolo 28 regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939 n. 1249, e successive modificazioni.


Il Comma 38, Art. 2, Legge 24/11/2006 nº 286, recita:

I fabbricati per i quali a seguito del disposto del comma 37 vengono meno i requisiti per il riconoscimento della ruralità devono essere dichiarati al catasto entro la data del 30 giugno 2007. [size=9](poi spostata al 30 novembre 2007)[/size]
In tal caso non si applicano le sanzioni previste dall'articolo 28 regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939 n. 1249, e successive modificazioni. In caso di inadempenza si applicano le disposizioni contenute nel comma 36.

Nella maggior parte dei casi la "data cui riferire la mancata presentazione della dichiarazione al catasto" è il 28 dicembre 2007, con conseguente termine ultimo per la presentazione in data 27 marzo 2008.

Ed ora, mi sembra di aver capito che le sanzioni siano:

per la mancata dichiarazione dei fabbricati che dalla categoria degli esenti passano a quelli soggetti ad imposta, con perdita di ruralità avvenuta entro il 31 dicembre 2003, da un minimo di 10 Euro ad un massimo di 103 Euro

per la mancata dichiarazione dei fabbricati che dalla categoria degli esenti passano a quelli soggetti ad imposta, con perdita di ruralità avvenuta dopo il 1º gennaio 2004, da un minimo di 258 Euro ad un massimo di 2066 Euro, che si riducono con Ravvedimento operoso a 32,25 Euro entro 90 gg e 51,60 Euro entro un anno.

Spero non ci siano errori e/o omissioni ... in tal caso intervenite con le dovute integrazioni.
Caio e buona domenica.

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arcibaldo

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 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2008 alle ore 09:10

se i tuoi genitori sono agricoltori e rispettano i requisiti previsti (1000mq di terreno, reddito principale da agricoltura, ecc.) mantengono la ruralità su tutti i beni già iscritti al catasto terreni.
su beni non abitativi (stalla, fienile, ecc.) se già iscritti al catasto terreno non occorre il passagio al catasto fabbricati indipendentemente dal rispettare o meno i criteri economici di ruralità, così mi ha detto
Meglio se qualcuno altro conferma ciò.

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dado48

(GURU)

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Terzo pianeta del Sistema Solare

 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2008 alle ore 09:46

"arcibaldo" ha scritto:
rispettano i requisiti previsti (1000mq di terreno, reddito principale da agricoltura, ecc.) .


L'Art. 2, lettera c) del D.P.R. 23/03/1998 nº 139 recita:
"Il terreno cui il fabbricato è asservito deve avere superficie non inferiore a 10.000 metri quadrati ed essere censito al catasto terreni con attribuzione di reddito agrario"
Ciao e buon lavoro.

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arcibaldo

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24 Gennaio 2008

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 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2008 alle ore 10:06

Dado48 ha ragione 10000mq di terrono occorrono e non 1000 come da me erroneamente scritto, mi scuso per l'errore con tutti.
Dado48 confermi quanto da riportato su "immobili nonb abitativi" ?
arcibaldo

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folle22

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 0 -  0 - Inviato: 29 Gennaio 2008 alle ore 11:36

A quando ne so io bisogna portarli obbligatoriamente all'urbano (conferma topografica con Pregeo e vari Docfa), successivamente se vi sono i requisiti di ruralità si chiederà l'esenzione. Quest'ultima è direttamente collegata alla ditta e non al fabbricato che un domani potrebbe perdere i requisiti e quindi soggetto a rendita.

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arcibaldo

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 0 -  0 - Inviato: 29 Gennaio 2008 alle ore 15:00

Ho approfondito la questione ieri sera.
Riporto dal sito dell’Agenzia del Territorio riguardo gli elenchi dei fabbricati identificati che presuntivamente hanno perso i requisiti di ruralità e che quindi devono passare dal Catasto Terreni al Catasto Fabbricati :

“L’identificazione dei fabbricati è avvenuta attraverso:
• l'incrocio dei soggetti intestatari in catasto, con le basi dati relative alla iscrizione al Registro delle imprese (per gli immobili ad uso abitativo, il requisito è previsto dal comma 37 dell’art. 2 del DL 3/10/2006 n. 262, convertito - con modificazioni - in legge 24 novembre 2006, n. 286);
• l'esclusione automatica di immobili a presunto uso non abitativo. "

Di conseguenza deduco che non vi obbligo di passaggio per i beni non abitativi ma strumentali, ovviamente il bene deve essere già iscritto al Catasto Terreni.

Successivamente è scritto:

“ Particolari situazioni che non comportano adempimenti di parte.
I soggetti titolari di diritti reali sugli immobili per i quali siano venuti meno i requisiti di ruralità, non sono tenuti ad alcun adempimento nei casi in cui:
• l'immobile sia già censito al catasto edilizio urbano;
• l'accatastamento dell'immobile sia avvenuto successivamente alla pubblicazione del comunicato in G.U.;
• il fabbricato è stato demolito;
• il fabbricato è un rudere;
• non esista alcun fabbricato sul terreno indicato;
• la tipologia di immobile non richieda denuncia al Catasto edilizio urbano (immobile ad uso strumentale quale stalla, magazzino agricolo, sede dell'attività agricola, agriturismo, ecc…)
In questi casi è opportuno inviare una specifica segnalazione, che può essere compilata secondo il modello all'Ufficio provinciale competente dell'Agenzia del Territorio (anche attraverso il servizio postale). Il "modello di segnalazione anomalie" è disponibile in allegato, presso l'Ufficio Provinciale competente dell'Agenzia del Territorio e presso il comune di competenza. “

Mi sembra abbastanza chiaro: una segnalazione motivata è sufficiente. Qualcuno vuole aggiungere altro ?

Arcibaldo

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dado48

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 0 -  0 - Inviato: 29 Gennaio 2008 alle ore 15:40

Riprendo l'argomento relativo ai soli fabbricati rurali, per quanto riesca ad interpretare il D.P.R. 23/03/1998 nº 138, che al Comma 4 dell'Art. 1 prescrive:
"Le costruzioni rurali costituenti unità immobiliari destinate ad abitazione e loro pertinenze vengono censite autonomamente mediante l'attribuzione di classamento, sulla base dei quadri di qualificazione vigenti in ciascuna zona censuaria".

Ciò mi porta a pensare che le abitazioni e pertinenze devono essere in ogni modo accatastate siano esse esistenti oppure nuove.

Riporto infine le"Conclusioni e puntualizzazioni" predisposte dal collega geometra Alberto Ammirati al termine della sua dispensa "Ruralità e fisco" del Marzo 2007:
"Premesso che, in ogni caso, i fabbricati rurali nuovi o modificati dopo l'11 marzo 1998 devono essere comunque dichiarati al catasto ai fini inventariali (art. 1 del D.P.R. 139/1998, come modificato dall'art. 1 del D.P.R. 536/1999) con proposta di rendita, mediante le procedure previste dall'art. 1 del D.M. 701/1994, si ribadisce e puntalizza che sotto il profilo fiscale, in presenza dei requisiti di ruralità, di cui all'art. 9, comma 3 e 3-bis, del D.L. 557/1993 e successive modificazioni, la rendita non deve essere considerata ne ai fini delle imposte dirette, come precisato dalle Circ. n. 96/T/1998, n. 50/T/2000 e n. 109/T/2000, ne ai fini dell'ICI, in base a quanto precisato dalla circ. n. 2037 del 6 febbraio 2001 della Direzione centrale per la fiscalità locale, ufficio Fiscalità comunale".

Da quanto indicato in grassetto, ne nasce che i fabbricati rurali precedenti l'11 marzo 1998 "non modificati" hanno la possibilità di NON essere dichiarati al catasto ???

Ciao e buon lavoro a tutti.

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arcibaldo

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 0 -  0 - Inviato: 31 Gennaio 2008 alle ore 14:56

solo se già iscritti al catasto terreni e non abitativi, mentre se abitativi in più devono essere soddisfatte le condizioni economiche-lavorative-di asservimento.

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 0 -  0 - Inviato: 31 Gennaio 2008 alle ore 16:24

buon giorno io avrei una domanda se il mio fabbricato ha perso i requisiti di ruralità nel 1990 sono soggetto a sanzioni?
poi dove lo dichiaro?

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 0 -  0 - Inviato: 31 Gennaio 2008 alle ore 16:24

buon giorno io avrei una domanda se il mio fabbricato ha perso i requisiti di ruralità nel 1990 sono soggetto a sanzioni?
poi dove lo dichiaro in relazione tecnica?

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arcibaldo

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 0 -  0 - Inviato: 31 Gennaio 2008 alle ore 16:41

"mb339" ha scritto:
buon giorno io avrei una domanda se il mio fabbricato ha perso i requisiti di ruralità nel 1990 sono soggetto a sanzioni?
poi dove lo dichiaro in relazione tecnica?



Va senz'altro al catasto fabbricati.
Per le sanzioni non so.
Arcibaldo

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