Salve,
la mia è una curiosità/dubbio che mi lascia un pò perplessa:
se si fa una donazione da padre a moglie e figli, il padre può decidere di lasciare la quota disponibile ad un figlio? Cioè esiste questa possibilità di quota disponibile?
Sapevo che questa quota esisteva nelle successioni testamentarie, ma non mi era mai capitato in una donazione.

Ringrazio sin da ora chi mi toglie questo dubbio.

La quota disponibile è legata alla Successione testamentaria ed in quel contesto ha ragione d'essere.
Potrebbe essere plausibile che il padre doni ad un figlio un bene equivalente (???) come valore alla quota disponibile futura che, però, è ancora indeterminata e pertanto suscettibile di diverso valore al momento della morte.
In ogni caso la donazione dovrà essere ricompresa nel valore dei beni trasmessi per eredità per la determinazione di un eventuale sforamento dalla franchigia e pagare, eventualmente su questa somma, la tassa ereditaria sulle successioni.
Vi è inoltre da precisare che, se il De Cuius ha violato la quota di riserva spettante ai Legittimari, questi ultimi possone esercitare l'azione di riduzione per rientrare nel possesso dei beni a loro spettanti (la donazione è impugnabile dagli aventi diritto entro i 10 anni dalla morte del donante).
Ulteriori precisazioni ???
Ciao, buon lavoro.