Buongiorno,
Non voglio suscitare reazioni di fastidio per il post, premetto di aver svolto un’onesta ricerca nei forum passati e non è mia intenzione porre domande già fatte.
Il tema è la rappresentazione sulle schede catastali della corte esclusiva che nello stato dei luoghi si sviluppa su due livelli.
COSA E’ EMERSO DALLE DISCUSSIONI DEL PASSATO
Abbiamo due scuole di pensiero:
alcuni ritengono corretto rappresentare sempre e comunque la corte su un solo livello, Rif.
https://www.geolive.org/forum/pregeo-e... Altri propendono per rappresentare la corte nel “rispettivo piano in cui ricade” per cui per la stessa unità si rappresenterebbero porzioni di corte su più piani.
Rif.
https://www.geolive.org/forum/pregeo-e...[/size]
Rif.
https://www.geolive.org/forum/pregeo-e...]
Per vari motivi dovuti ad esperienze del passato io opterei per la rappresentazione della corte su un solo piano.
IL MIO CASO SPECIFICO
Ho un fabb. ex rurale descritto attualmente come un’unica categ. C/2. E’ di forma rettangolare: uno dei lati più lunghi è posto a quota della strada privata di accesso e del piazzale antistante mentre lungo i due fianchi il terreno sale ripido come fosse una rampa naturale raggiungendo la quota del piano primo (rialzato). A quota della strada (PT) vi è l’accesso a due locali deposito, autonomi funzionalmente, mentre a P1, a seguito di ristrutturazione, il deposito passa ad abitazione.
L’abitazione si sviluppa unicamente a P1, non vi sono locali accessori né rampe di scale che salgono dal PT.
Vi sono due piccole corti esclusive: una a PT antistante l’accesso ai depositi (circa 50 m2) e una a P1 da dove avviene l’accesso all’abitazione (circa 10 m2). Caso vuole che il terreno sui fianchi, le due rampe, ricadano sulla part. terreni confinante.
Per la norma ribadita al punto 3.3.1. della Circ. n. 2/E del 2016 la corte deve diventare esclusiva dell’unità abitativa evitando di costituirla come corte comune. Perfetto.
Posto che voglio rappresentare le due corti su un unico piano, ho questo dilemma: se le rappresento unitamente con l’abitazione a P1 ciò può dare un’informazione corretta su “come si accede all’unità” ma creare un sensibile dubbio di interpretazione a chi prenderà in mano la scheda in futuro o semplicemente al tecnico catastale se il Docfa andasse a collaudo) col rischio di dover ripresentare la scheda in futuro.
PENSAVO DI AGIRE COSI’
Rappresenterei a piano primo l’abitazione senza nessuna porzione di corte.
Rappresenterei anche il PT con la sola perimetrazione del fabbricato e dicitura interna “A.U.I.” (i due depositi) e quindi le due porzioni di corte: per quella che si trova a quota del P1 scriverei una nota in piccolo: “porzione di corte situata a quota del P1”.
(VERA DOMANDA DEL POST):
E’ corretto operare in questo modo? Rappresentare anche il PT posto che come detto non vi sono locali accessori nè rampe di scala collegati all'abitazione. Descriverei l’abitazione nel Quadro U del docfa come ricadente su due piani perché a PT è presente la sua area esclusiva.
Non ho il dono della sintesi ma volevo introdurre bene l’argomento, sperando possa risultare utile anche per altri in futuro.
Ringrazio chi vorrà intervenire.
Aristide