"CESKO" ha scritto:
mi sa tanto di PIOMBO......... :lol: :lol:
a parte le battute scherzose di Cesko!........ direi di guardarsi un poco il codice civile che recita:
La piena proprietà può essere scissa in :
nuda proprietà;
usufrutto.
IL NUDO PROPRIETARIO
Al proprietario che resta la sola nuda proprietà si dirà nudo proprietario.
Il nudo proprietario non percepisce i redditi dall'immobile, ma ha il vantaggio di non dover pagare nessuna imposta sull'acquisto:
al decesso dell'usufruttuario diventerà pieno proprietario senza ulteriori spese.
Il nudo proprietario deve pagare le spese straordinarie e ha diritto di voto alle assemblee condominiali per le opere di manutenzione straordinaria.
L'USUFRUTTUARIO
L'usufruttuario, ha il diritto di godere di un bene senza la piena proprietà del bene.
L'usufruttuario oltre a godere del bene per tutta la via, può anche concedere l'immobile in locazione, percependone interamente il canone.
La durata di un eventuale contratto di locazione non può durare oltre i 5 anni dal termine dell'usufrutto.
L'usufruttuario non può cambiare la destinazione d'uso.
All'usufruttuario spettano le spese di manutenzione ordinarie. L'usufruttuario ha diritto di voto alle assemblee condominiali per le delibere di ordinaria amministrazione.
Tutti gli oneri fiscali (IRPEF e ICI) sono a carico dell'usufruttuario, il quale deve accollarsi anche le imposte di compravendita.
Art. 981 - Contenuto del diritto di usufrutto.
L’usufruttuario ha diritto di godere della cosa, ma deve rispettarne la destinazione economica.
Egli può trarre dalla cosa ogni utilità che questa può dare, fermi i limiti stabiliti in questo capo (1060, 2352).
inoltre...........
Il nudo proprietario paga le spese straordinarie
L'articolo 1005 del codice civile stabilisce che le spese straordinarie sono a carico del nudo proprietario.
Pertanto , il rifacimento delle parti essenziali e strutturali dell'immobile dovranno essere sopportate da quest'ultimo.
A carico dell'usufruttuario rimarranno le spese di mera conservazione del bene come, ad esempio, la tinteggiatura.
Articolo tratto dall'inserto "l'Esperto risponde" de Il Sole 24ore del 28.07.2008.
cordialità