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Autore Aggiornamento planimetria per var BCNC

naruto

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 15:56

Salve a tutti,

leggendo le linee guida docfa scaricate qui nel sito ho capito che se creo un bcnc in un accatastamento dove non è presente Elaborato planimetrico dovrei produrlo io.
Il dubbio che ho è il seguente:

ho tre sub rappresentati in planimetria con la corte comune e quindi non c'è nessun elab planimetrico depositato. Adesso si amplia la corte comune quindi dovrei sopprimere la vecchia corte per costituire il nuovo sub in partita A per il nuovo BCNC.

In questo caso redigo il nuovo elaborato planimetrico, ma sono obbligato a ripresentare le planimetrie per togliere dalla loro grafica la corte comune che vi è rappresentata?

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Autore Risposta

bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 16:01

evidentemente si, altrimenti vi e' una discordanza fra planimetrie ed elaborato.



devi rifarle tutte.



Saluti

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naruto

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 16:16

Volevo far risparmiare un pò di soldi al cliente , ma purtroppo non si può.
Grazie della celere risposta



Buiona giornata a tutti

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 16:17

"naruto" ha scritto:
Salve a tutti,

leggendo le linee guida docfa scaricate qui nel sito ho capito che se creo un bcnc in un accatastamento dove non è presente Elaborato planimetrico dovrei produrlo io.
Il dubbio che ho è il seguente:

ho tre sub rappresentati in planimetria con la corte comune e quindi non c'è nessun elab planimetrico depositato. Adesso si amplia la corte comune quindi dovrei sopprimere la vecchia corte per costituire il nuovo sub in partita A per il nuovo BCNC.

In questo caso redigo il nuovo elaborato planimetrico, ma sono obbligato a ripresentare le planimetrie per togliere dalla loro grafica la corte comune che vi è rappresentata?



Prima di risponderti devo chiedere una cosa, ma le tre u.i. con la corte comune, quale dicitura riporta scritta la corte comune??

Saluti

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naruto

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 16:23

C'è scritto "Corte comune" su tutte è tre le planimetrie ed io devo variare solo la corte comune

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 16:38

"naruto" ha scritto:
C'è scritto "Corte comune" su tutte è tre le planimetrie ed io devo variare solo la corte comune



Per spiegare bene bisogna partire da molto lontano, probabilmente le tre u.i. sono state accatastate quando non sussisteva l'obbligo dell'E.P., e le planimetrie di quel periodo è giusto che riportassero la dicitura corte comune, anche perchè non c'era altra maniera di far vedere le parti comuni.

Ora nel tuo caso, per quanto comprendo, devi accorpare un mappale limitrofo e fonderlo con l'attuale corte comune, e alla fine si avrà una corte comune più grande.

Diciamo che la modifica del BCNC, in questo caso specifico, non varia la consistenza in maniera sostanziale delle 3 U.I., si potrebbe anche pensare di lasciare inalterate le planimetrie delle tre U.I..

Diciamo che un lavoro di facile comprensione anche per altri tecnici che dovranno intervenire sarebbe quello di aggiornare anche le altre tre U.I..

Secondo me devi concordare la soluzione con la tua Adt, Io personalmente non aggiornerei le tre U.I. già in atti, proprio perchè l'unico motivo della pratica docfa è esatta rappresentazione dell'E.P..

Sentiamo anche altri pareri.

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naruto

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 17:00

"SIMBA64" ha scritto:


Ora nel tuo caso, per quanto comprendo, devi accorpare un mappale limitrofo e fonderlo con l'attuale corte comune, e alla fine si avrà una corte comune più grande.



Questo è esattamente il mio caso.

Diciamo che se potessi far risparmiare il cliente sarei il primo ad esserne contento visto il pessimo periodo, cmq sentiamo anche gli altri come dici tu per valutare meglio il caso

Intanto grazie a tutti per la collaborazione

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 17:09

..ma ragazzi cambia la consistenza della corte comune, quando ne stralci una parte e' obbligatorio cambiare le schede che la rappresentano e perche' non si dovrebbe fare se invece che diminuire aumenta?

....a mio avviso la cosa corretta da fare e' variarle tutte stralciando la corte e costituendo l'e.p.



....se proprio proprio non si vuole procedere in questo modo, forse potresti , anche se io non lo farei, costituire con l'elaborato due sub. per la corte comune, uno quello della corte gia' rappresentato nelle planimetrie ed un altro sub. per la parte di corte che non verra' mai rappresentata nelle plani ma che sara' presente solo nell'e.p., io la vedo l'unica possibilita', anche se non mi sembra il massimo della soluzione.



Saluti a tutti

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 17:18

Fabio non sono tanto d'accordo, se la pratica fosse fatta attualmente, cioè su una corte comune esistente e identificata con E.P., come si svolgerebbe tutta la pratica??

Si andrebbe a variare solo l'elaborato planimetrico attuale, senza toccare nessuna planimetria, sbaglio qualcosa in tal senso??

Ma nel corso della discussione darò anche un'altra soluzione a questo caso, che probabilmente aggira l'ostacolo di eventualmente variare le tre planimetrie.

Saluti

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 17:45

"SIMBA64" ha scritto:
Fabio non sono tanto d'accordo, se la pratica fosse fatta attualmente, cioè su una corte comune esistente e identificata con E.P., come si svolgerebbe tutta la pratica??

Si andrebbe a variare solo l'elaborato planimetrico attuale, senza toccare nessuna planimetria, sbaglio qualcosa in tal senso??

.....
Saluti





certo sono d'accordo ma e' per quello che dico che deve variare le schede, proprio perche' le parti comuni non sono rappresentate sull'e.p. ma sulle schede.

..e' evidente che il problema , se cosi' lo si vuol chiamare e' solo quello di avere le plani con rappresentate le parti comuni.

.....percio' ho utilizza la soluzione che sopra ho espsoto, anche se non mi piace, oppure deve rifare le plani.



...se facesse come tu dici si avrebbe un sub. nell'elaborato identificante la corte , di consitenza diversa da quella nelle planimetrie, e' concettualmente errato a mio avviso.

Buon fine settimana Stefano



Saluti

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2013 alle ore 17:59

Fabio

Questo caso merita molto approfondimento, perchè molto probabilmente non tutte le Adt recepirebbero la soluzione della pratica in maniera univoca.

Provo a spiegarmi da un'altro punto di vista, se io faccio come dici tu, dovrei presentare nuove tre schede senza più la corte comune (preciso che queste nuove schede non avrebbero la rendita variata, perchè non cambierei la consistenza delle U.I.), e quindi sarebbe solo un accumulo di carta e basta), poi si presenterebbe il nuovo elaborato planimetrico (variato di consistenza rispetto a quello non esistente in atti).

Sulla procedura che ho appena spiegato, guarda, concettualmente c'è qualcosa che non quadra, perchè io sono obbligato a variare ciò che effettivamente cambia di consistenza, e nel caso in esame cambia la consistenza solo ed esclusivamente del BCNC e nielt'altro.

Il vero problema è far coincidere due normative, cioè quella vecchia che non prevedeva l'E.P., con quella attuale che invece prevede la produzione dell'E.P..

Ma ripeto come prima che potrebbe esserci un'altra soluzione. (se qualcuno la scopre gli offro volentieri pizza e birra)

Ciao Fabio



P.S. Speriamo che non si intrufoli una persona che so io altrimenti non ne usciamo più da questa discussione.

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MPDJ

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 0 -  0 - Inviato: 14 Febbraio 2013 alle ore 21:47

"naruto" ha scritto:
Salve a tutti,

leggendo le linee guida docfa scaricate qui nel sito ho capito che se creo un bcnc in un accatastamento dove non è presente Elaborato planimetrico dovrei produrlo io.
Il dubbio che ho è il seguente:

ho tre sub rappresentati in planimetria con la corte comune e quindi non c'è nessun elab planimetrico depositato. Adesso si amplia la corte comune quindi dovrei sopprimere la vecchia corte per costituire il nuovo sub in partita A per il nuovo BCNC.

In questo caso redigo il nuovo elaborato planimetrico, ma sono obbligato a ripresentare le planimetrie per togliere dalla loro grafica la corte comune che vi è rappresentata?





Ma la corte la ampli dove? su un nuovo mappale immagino...comunque vada, se crei il bcnc solo sulla parte nuova, non ti semplifichi la vita? A prescindere da ciò, se la planimetria riporta la corte comune, (che non era quindi pertinenza esclusiva e di cui, quindi, non veniva calcolata la consistenza) dove sta il problema? lascia invariate le planimetrie che, a questo punto, non riportano una situazione di fatto errata e fai un docfa (gratuito) per bcnc con ep.

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 15 Febbraio 2013 alle ore 08:10

"MPDJ" ha scritto:
"naruto" ha scritto:
Salve a tutti,

leggendo le linee guida docfa scaricate qui nel sito ho capito che se creo un bcnc in un accatastamento dove non è presente Elaborato planimetrico dovrei produrlo io.
Il dubbio che ho è il seguente:

ho tre sub rappresentati in planimetria con la corte comune e quindi non c'è nessun elab planimetrico depositato. Adesso si amplia la corte comune quindi dovrei sopprimere la vecchia corte per costituire il nuovo sub in partita A per il nuovo BCNC.

In questo caso redigo il nuovo elaborato planimetrico, ma sono obbligato a ripresentare le planimetrie per togliere dalla loro grafica la corte comune che vi è rappresentata?





Ma la corte la ampli dove? su un nuovo mappale immagino...comunque vada, se crei il bcnc solo sulla parte nuova, non ti semplifichi la vita? A prescindere da ciò, se la planimetria riporta la corte comune, (che non era quindi pertinenza esclusiva e di cui, quindi, non veniva calcolata la consistenza) dove sta il problema? lascia invariate le planimetrie che, a questo punto, non riportano una situazione di fatto errata e fai un docfa (gratuito) per bcnc con ep.





Salve

Bravo, passa per Adria che hai vinto e quindi ti offro pizza e birra, questa era la risposta che volevo sentire.

Detta soluzione però prevede che non si debba fare nessuna fusione ai terreni, ed inoltre il nuovo elaborato planimetrico sarà composto da due numeri di mappa e nel quale si indicheranno i vari sub., lasciando inalterare le planimetrie già in atti.

Saluti

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naruto

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 0 -  0 - Inviato: 18 Febbraio 2013 alle ore 17:51

Oggi sono stato alla mia AdT ed ho parlato con un tecnico dell'urbano per questa pratica ed ecco le conclusioni:

riassumendo devo ampliare un bcnc a seguito della fusione con un mappale limitrofo per mezzo di un tipo mappale.
Si pensava di dare un sub al mappale fuso e redigere un elab planimetrico olltre a costituire in partita A la corte comune che è già disegnata su tutte e tre le planimetrie.

Il Tecnico dell'AdT fino a poco tempo fa me lo avrebbe accettato un docfa con cui costituivo il nuovo bcnc e la corte comune già disegnata sulle tre planimetrie, perchè non variavo la consistenza e non andavo a mettere in contrapposizione la grafica delle planimetrie con quella dell'elaborato. Purtroppo con l'Allegato 3 alla circolare dell'agenzia del territorio n 2 del 7 agosto 2012 questo non si può, perchè l'allegato dice che ogni volta che si va a trattare un bcnc lo si deve fare assieme ad una delle unità che serve.

Quindi avrei potuto aggiornare una planimetrie e lasciare le altre due invariate nella migliore delle ipotesi

Concludendo ho deciso di rifare tutte le planimetrie senza gravare troppo sul cliente perchè come dico sempre in ufficio "Noi siamo tecnici e non artisti", nel senso che dobbiamo fare le cose precise e non approssimate.


Grazie a tutti delle risposte e delle soluzioni proposte

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SIMBA64

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 0 -  0 - Inviato: 18 Febbraio 2013 alle ore 18:10

"naruto" ha scritto:
Oggi sono stato alla mia AdT ed ho parlato con un tecnico dell'urbano per questa pratica ed ecco le conclusioni:

riassumendo devo ampliare un bcnc a seguito della fusione con un mappale limitrofo per mezzo di un tipo mappale.
Si pensava di dare un sub al mappale fuso e redigere un elab planimetrico olltre a costituire in partita A la corte comune che è già disegnata su tutte e tre le planimetrie.

Il Tecnico dell'AdT fino a poco tempo fa me lo avrebbe accettato un docfa con cui costituivo il nuovo bcnc e la corte comune già disegnata sulle tre planimetrie, perchè non variavo la consistenza e non andavo a mettere in contrapposizione la grafica delle planimetrie con quella dell'elaborato. Purtroppo con l'Allegato 3 alla circolare dell'agenzia del territorio n 2 del 7 agosto 2012 questo non si può, perchè l'allegato dice che ogni volta che si va a trattare un bcnc lo si deve fare assieme ad una delle unità che serve.

Quindi avrei potuto aggiornare una planimetrie e lasciare le altre due invariate nella migliore delle ipotesi

Concludendo ho deciso di rifare tutte le planimetrie senza gravare troppo sul cliente perchè come dico sempre in ufficio "Noi siamo tecnici e non artisti", nel senso che dobbiamo fare le cose precise e non approssimate.


Grazie a tutti delle risposte e delle soluzioni proposte



Salve

L'allegato 3 della circolare n. 2 del 7 agosto 2012 parla di tutt'altra cosa (fabbricati rurali), non c'entra niente con la variazione di un E.P., e meglio che chiarisci più specificatamente con il catasto.
Ecco il link della circolare:

http://www.agenziaterritorio.it/sites/...
Saluti

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