Buonasera, non si finisce mai di imparare ed io sono agli inizi...figuriamoci. Devo eseguire due pratiche, dopo la fase di accertamento, tra l altro non ancora conclusa, mi permangono dei dubbi.

1°ACCATASTAMENTO:vi è solo una variazione della planimetria, con la costituz di 2 appartamenti da quello iniziale che era unico. In tal caso è opportuno sopprimere l unita e assegnare i due subaltwerni successivi liberi o sbaglio?Quale causale mettere?In piu una cosa che mi lascia sempre perplesso...premesso che a mio parere va fatto l EP (x dimostrare la divisione tra i due appartamenti)uno dei due ha un soppalco fisso che quindi fa superficie. In tal caso va fatto un EP per il piano terra e l EP per il piano soppalcato? E SOPRATTUTTO:nell EP e nelle planimetrie io di solito per l orientamento mettevo i riferimnti all urbano delle adiacenze (foglio mapp e sub)ma questa zona a catasto è soggetta a una gran confusione a livello urbano....è possibile mettere come riferimento quindi il foglio e il mappale del C.T.?

2°ACCATASTAMENTO:vi è solo variazione plaimetrica, con la demolizione di due tramezze....causale variazione ristrutturazione puo andare bene, lasciando lo stesso sub?E come tratto il solito discorso delle adiacenze, visto che siamo nella stessa zona?grazie di tutto

1 pratica: devi presentare una denuncia di variazione avente causale divisione sopprimendo il subalterno e costituendo due nuovi sub. liberi cioe' gli ultimi in ordine numerico,presenta l'elaborato planimetrico per individuare le due unita' immobiliari autonome mentre il soppalco non lo devi rappresentare nell'elaborato va rappresentato nella scheda planimetrica ha cui appartiene.per quanto riguarda l'orientamento puoi utilizzare quello a cui fanno riferimento i fabbricati riportati nei fogli di mappa del casto terreni.

2 pratica: denuncia di variazione avente causale diversa distribuzione degli spazzi interni variando soltanto il subalterno gia' esistente.

Ciao

grazie molto gentile!