Buongiorno a tutti
ho un problema piuttosto spinoso e avrei bisogno di un consiglio da chi se ne intende.
Qualche mese fa ho comprato una casa con un piccolo appezzamento di
terreno edificabile.
Solo dopo l'acquisto, ho scoperto che sul mio terreno c'è una
costruzione che fa parte di un acquedotto privato che serve la frazione dove abito
Il punto è che questa struttura
non risulta al catasto e non esiste
nessun accordo scritto con il precedente proprietario che ne autorizzi la presenza. A quanto pare, il precedente proprietario aveva dato il via libera con una semplice "stretta di mano" circa 25 anni fa.
L'amministratore attuale dell'acquedotto mi ha solo fornito una vecchia documentazione (1995) con il progetto e una mappa timbrata dal Comune, dove l'acquedotto è effettivamente disegnato sul mio terreno.
Ora, la mia domanda è: come posso risolvere questa situazione? Non voglio problemi in futuro.
Credo che la struttura debba essere accatastata e che sia necessario definire con un
accordo chiaro (durata, titolo della concessione, ecc.) il mio ruolo come proprietario.
A chi mi devo rivolgere per mettere le cose a posto? Qualcuno ha avuto esperienze simili? Ogni suggerimento è ben accetto!
Grazie mille.
Giacomo