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Autore Accatastamento terrazzi

principiantedcf4

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27 Giugno 2011

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 0 -  0 - Inviato: 27 Giugno 2011 alle ore 20:24

Salve a tutti...sono ai primi docfa e avrei bisogno di aiuto!
la situazione è la seguente:
in una palazzina di tre piani appartenente al medesimo proprietario, sono stati ampliati due balconi (piano 1 e piano 2), che son diventati terrazzi (poggianti su pilastri).
1. un collega (al quale avevo chiesto di occuparsi della pratica) ha inserito in mappa la nuova sagoma, poi preso da mille impegni mi ha mollata.
2. ho pensato di inserire come "ampliamento", per ognuna delle due u.i. il rispettivo terrazzo, con variazione planimetrica, nuovo classamento, ecc.
3. ho pensato di variare anche l'elaborato planimetrico e qui sono iniziati i problemi:

a. non esiste elaborato planimetrico (sia richiedendo via internet, sia con richiesta di accesso alla documentazione cartacea direttamente in ufficio)
b. non esiste elenco sub
c. sulle planimetrie di entrambi gli appartamenti compare il corpo scala ma non ne conosco il sub, se è stato mai assegnato...
d. in realtà esistono anche una corte pavimentata, un giardino e un lastrico solare di cui non ho trovato traccia.

4. ho fatto visure storiche, rintracciato le planimetrie delle u.i. ed ora sono bloccata.

leggendo circolari, istruzioni, interventi forum, ecc.. penso la soluzione più facile sia presentare i due ampliamenti con le planimetrie e punto, senza ripresentare l'EP.
è corretto????????
e se invece volessi rimettere in ordine tutto? sono troppo principiante per poterlo fare? o la procedura non è poi così complessa?

grazie a tutti per l'aiuto...

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Autore Risposta

totonno
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» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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 0 -  0 - Inviato: 27 Giugno 2011 alle ore 23:06

"principiantedcf4" ha scritto:
Salve a tutti...sono ai primi docfa e avrei bisogno di aiuto!
la situazione è la seguente:
in una palazzina di tre piani appartenente al medesimo proprietario, sono stati ampliati due balconi (piano 1 e piano 2), che son diventati terrazzi (poggianti su pilastri).
1. un collega (al quale avevo chiesto di occuparsi della pratica) ha inserito in mappa la nuova sagoma, poi preso da mille impegni mi ha mollata.
2. ho pensato di inserire come "ampliamento", per ognuna delle due u.i. il rispettivo terrazzo, con variazione planimetrica, nuovo classamento, ecc.
3. ho pensato di variare anche l'elaborato planimetrico e qui sono iniziati i problemi:

a. non esiste elaborato planimetrico (sia richiedendo via internet, sia con richiesta di accesso alla documentazione cartacea direttamente in ufficio)
b. non esiste elenco sub
c. sulle planimetrie di entrambi gli appartamenti compare il corpo scala ma non ne conosco il sub, se è stato mai assegnato...
d. in realtà esistono anche una corte pavimentata, un giardino e un lastrico solare di cui non ho trovato traccia.

4. ho fatto visure storiche, rintracciato le planimetrie delle u.i. ed ora sono bloccata.

leggendo circolari, istruzioni, interventi forum, ecc.. penso la soluzione più facile sia presentare i due ampliamenti con le planimetrie e punto, senza ripresentare l'EP.
è corretto????????
e se invece volessi rimettere in ordine tutto? sono troppo principiante per poterlo fare? o la procedura non è poi così complessa?

grazie a tutti per l'aiuto...



La risposta non è così ovvia. Va approfondita al situazione. Hai scritto che ci sono due unità immobiliari, quind,i facendo l'EP dovrai individuare le parti comuni che sembra non siano state prese in considerazione. Poi, le due unità immobiliari sono state costruite nuove contemporaneamente dall'attuale stesso proprietario e che quindi non ha un titolo di proprietà dove sono individuate le parti comuni? Oppure saranno quelle presenti e non rappresentate nelle singole planimetrie? Da capire poi cosa ne è del sotto i balconi poggianti su pilastri, quindi formanti logge di pertinenza della rispettiva UI al piano sottostante lo stesso balcone, oppure sono beni comuni?.
Cerca di accertare alla perfezione la situazione e poi procedi allegando l'EP che è il procedimento più corretto, senza ovviamente dare interpretazioni personali inesatte che possono creare danno ad una o entrambe le UI.


Saluti

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geoalfa

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 08:29

premesso che condivido i suggerimenti ditotonno, provo a fare lo"spelling" del tuo quesito e risponderti a modo mio....
"principiantedcf4" ha scritto:

1.-) .....in una palazzina di tre piani appartenente al medesimo proprietario, sono stati ampliati due balconi (p. 1 e p. 2), che son diventati terrazzi (poggianti su pilastri).
2.-) ........ inserito in mappa la nuova sagoma....
3.-) ho pensato di inserire come "ampliamento", per ognuna delle due u.i. il rispettivo terrazzo, con variazione planimetrica, nuovo classamento, ecc.
4.-) ho pensato di variare anche l'elaborato planimetrico, ma:
4.a.-) non esiste elaborato planimetrico ...
4.b.-) non esiste elenco sub
4.c.-) sulle planimetrie di entrambi gli appartamenti compare il corpo
scala ma non ne conosco il sub, se è stato mai assegnato...
4.d.-) esistono anche una corte pavimentata, un giardino e un lastrico
solare di cui non ho trovato traccia.
5.-) ho fatto visure storiche, rintracciato le planimetrie delle u.i....
6.-) leggendo circolari, istruzioni, interventi forum, ecc.. penso la soluzione più facile sia presentare i due ampliamenti con le planimetrie e punto, senza ripresentare l'EP.
7.-) - è corretto????????
8.-) e se invece volessi rimettere in ordine tutto?
9.-) sono troppo principiante per poterlo fare? o la procedura non è poi così complessa? .....



1.) trattasi di modifiche apportate ad un edificio accatastastato con le metodologie dell'epoca che ora sono modificate per aggiunta di accorgimenti atti ad evitare confusioni che alle volte sfociano in vere e proprie cause...
a mio modo di vedere, visto che le modifiche e manchevolezze, sono diverse sostanziali, ritengo che farai bene a "rivedere" la pratica completamente e secondo le modalità attuali, cogliendo l'occasione della attuale modifica della posizione in mappa..... di cui al punto 2).

3.) come già detto, personalmente sconsiglio di fare le cose a metà, che prima o poi potrebbe nuocerti!

4.a) e 4.b) ovviamente dal momento che non esiste l'EP e l'ES, e seguendo il consiglio di cui al precedente punto 1.) farai bene a redigerli, cura bene, come dice totonno l'istruttoria della opratica e non lasciare nulla in sospeso, fa tutto come se fosse un edificio nuovo!

4.c.-) è ovvio che sulle planimetrie di entrambi gli appartamenti compaia il
corpo scala, perchè così si faceva allora ed ovviamente essendo
rappresentato in tutte le schede, oltre a dimostrare che è un bcnc
non può avere un numero di sub!

5.-) hai fatto bene a istruire la pratica con completezza, così va fatto!

6.- 7.- ) NO! la soluzione più facile con la redazione delle sole planimetrie ,
senza ripresentare l'EP non è altro che una scorciatoia che non porta
acqua al tuo bagagliaio professionale, pertanto lo sconsiglio.

8.-) OK! già detto!

9.-) sono del parere che se una pratica è studiata bene e curata in tutti i
minimi particolare con professionalità e senza passare per le solite
scorciatoie, non solo sarà letta come da principiante, ma come redatta
da un tecnico serio e professionale!

e poi, se ......... non cominci mai quando è che diventerai un professionista affermato?

cordialità

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principiantedcf4

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 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 08:33

La risposta non è così ovvia. Va approfondita al situazione. Hai scritto che ci sono due unità immobiliari, quind,i facendo l'EP dovrai individuare le parti comuni che sembra non siano state prese in considerazione. Poi, le due unità immobiliari sono state costruite nuove contemporaneamente dall'attuale stesso proprietario e che quindi non ha un titolo di proprietà dove sono individuate le parti comuni?

Buondì...sì, le unità immobiliari sono state costruite (e accatastate nel 1980) dallo stesso proprietario che, ancora oggi possiede l'intero fabbricato con giardino.
E' vero, non ha un titolo di proprietà del fabbricato, solo una Concessione Edilizia.



Da capire poi cosa ne è del sotto i balconi poggianti su pilastri, quindi formanti logge di pertinenza della rispettiva UI al piano sottostante lo stesso balcone, oppure sono beni comuni?.

Il sotto dei balconi è costituito da una zona pavimentata che dà accesso alla scala comune alle due unità di cui si parla, ed è usata come area di parcheggio sempre dallo stesso proprietario.
Potrei indicarla come loggia comune alle due u.i.? e poi considerare il giardino (adiacente alla loggia) anch'esso comune ad entrambe e individuato con un altro sub?
grazie per l'attenzione
buona giornata

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principiantedcf4

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27 Giugno 2011

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 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 08:55

"geoalfa" ha scritto:
premesso che condivido i suggerimenti ditotonno, provo a fare lo"spelling" del tuo quesito e risponderti a modo mio....

1.) trattasi di modifiche apportate ad un edificio accatastastato con le metodologie dell'epoca che ora sono modificate per aggiunta di accorgimenti atti ad evitare confusioni che alle volte sfociano in vere e proprie cause...
a mio modo di vedere, visto che le modifiche e manchevolezze, sono diverse sostanziali, ritengo che farai bene a "rivedere" la pratica completamente e secondo le modalità attuali, cogliendo l'occasione della attuale modifica della posizione in mappa..... di cui al punto 2).

3.) come già detto, personalmente sconsiglio di fare le cose a metà, che prima o poi potrebbe nuocerti!

4.a) e 4.b) ovviamente dal momento che non esiste l'EP e l'ES, e seguendo il consiglio di cui al precedente punto 1.) farai bene a redigerli, cura bene, come dice totonno l'istruttoria della opratica e non lasciare nulla in sospeso, fa tutto come se fosse un edificio nuovo!

4.c.-) è ovvio che sulle planimetrie di entrambi gli appartamenti compaia il
corpo scala, perchè così si faceva allora ed ovviamente essendo
rappresentato in tutte le schede, oltre a dimostrare che è un bcnc
non può avere un numero di sub!

5.-) hai fatto bene a istruire la pratica con completezza, così va fatto!

6.- 7.- ) NO! la soluzione più facile con la redazione delle sole planimetrie ,
senza ripresentare l'EP non è altro che una scorciatoia che non porta
acqua al tuo bagagliaio professionale, pertanto lo sconsiglio.

8.-) OK! già detto!

9.-) sono del parere che se una pratica è studiata bene e curata in tutti i
minimi particolare con professionalità e senza passare per le solite
scorciatoie, non solo sarà letta come da principiante, ma come redatta
da un tecnico serio e professionale!

e poi, se ......... non cominci mai quando è che diventerai un professionista affermato?

cordialità



Grazie per i consigli... inizio a mettere qualche punto fermo:
1. trattare l'edificio come "nuovo"
2. partire dal tipo mappale di recente inserimento
3. qualcosa mi fa pensare di dover operare con 1 "preallineamento"
4. andando con ordine dovrei agire prima su EP e subb, poi su singole u.i. e planimetrie, dovrò capire se è più utile una sola pratica o due...

...mi metto a studiare!!! ma...temo tornerò con qualche nuova domanda :wink:

buona giornata!

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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Località
-

 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 09:20

scusa,
ma non vorrei che sorgessero incomprensioni:
trattare un edificio come "nuovo" è un modo di dire perfettamente da esempio!

devi solo fare una denuncia di variazione delle schede interessate, con demolizione dei vecchi sub variati, attribuzione di nuovi subalterni e crezione dell'intero EP ed ES!

dovevo per chiarezza puntualizzare

cordialità

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it9gvo

(GURU)

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19 Settembre 2006

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 12:40

E' mia abitudine rispondere spesso con esempi piuttosto che con parole che potrebbero essere anche fraintese o non capite se chi legge non è tanto pratico, (mi pare che siamo in questo caso); così elenco le operazioni da eseguire:

1° redigere Elenco Sub. col corrispondente E.P.:

sub. 1 appartamento a PT
sub. 2 soppresso
sub. 3 soppresso
sub. 4 appartamento a P.1° con terrazzo esclusivo
sub. 5 appartamento a P.2° con terrazzo esclusivo
sub. 6 Bene non censibile, comune ai sub.1,4,5 (cortile, giardino, loggia)

2° redigere Denuncia di Variazione per il sub.2, assegnando il nuovo sub.4, allegando la nuova planimetria comprensiva del terrazzo, e l'E.P.

3° redigere Denuncia di Variazione per il sub.3, assegnando il nuovo sub.5, allegando la nuovaplanimetria comprensiva del terrazzo esclusivo.

Più semplice di così!

P.S.: vorrei precisare che l'E.P. in questo caso (Denuncia di Variazione) non è obbligatorio: lo è solamente se già ne esiste in atti uno precedente.
E' consigliabile allegarlo per sistemare al meglio l'intero lotto, con poca fatica.

Se vuoi puoi trattare la pratica anche con un sòlo documemto DOCFA inserendo i due nuovi sub e l'EP.

Buon lavoro

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 13:59

"it9gvo" ha scritto:
E' mia abitudine rispondere spesso con esempi piuttosto che con parole che potrebbero essere anche fraintese o non capite se chi legge non è tanto pratico, (mi pare che siamo in questo caso); così elenco le operazioni da eseguire:

1° redigere Elenco Sub. col corrispondente E.P.:

sub. 1 appartamento a PT
sub. 2 soppresso
sub. 3 soppresso
sub. 4 appartamento a P.1° con terrazzo esclusivo
sub. 5 appartamento a P.2° con terrazzo esclusivo
sub. 6 Bene non censibile, comune ai sub.1,4,5 (cortile, giardino, loggia)

2° redigere Denuncia di Variazione per il sub.2, assegnando il nuovo sub.4, allegando la nuova planimetria comprensiva del terrazzo, e l'E.P.

3° redigere Denuncia di Variazione per il sub.3, assegnando il nuovo sub.5, allegando la nuovaplanimetria comprensiva del terrazzo esclusivo.

Più semplice di così!

P.S.: vorrei precisare che l'E.P. in questo caso (Denuncia di Variazione) non è obbligatorio: lo è solamente se già ne esiste in atti uno precedente.
E' consigliabile allegarlo per sistemare al meglio l'intero lotto, con poca fatica.

Se vuoi puoi trattare la pratica anche con un sòlo documemto DOCFA inserendo i due nuovi sub e l'EP.

Buon lavoro



se esiste gia' l'E.P. quoto e concordo sullo svolgimento della pratica....ma se l'e.p. non esiste, per cui lo si costituisce adesso, a Brescia una pratica del genere non passa, perche' se proprio si vuole fare l'e.p. e' obbligatorio variare anche la planimetria del piano terra sub.1.....perche' non puo' rimanere la planimetria con le parti comuni (ripeto, solo perche' non esisteva lìe.p., per cui se lo si fa', bisogna obbligatoriamente aggiornare tutto!!)....

siamo in tanti a non concordare su questa procedura, ma o cosi' o pomi'!!

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it9gvo

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trappeto

 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 15:29

Bioffa69 ha scritto:

...perche' non puo' rimanere la planimetria con le parti comuni (ripeto, solo perche' non esisteva l'e.p., per cui se lo si fa', bisogna obbligatoriamente aggiornare tutto!!)....
______________________________________________________
Mi pare che le attuali normative non vietano affatto di inserire in planimetria le parti comuni anzi vige sempre l'obbligo di inserire sempre l'accesso comune a tutte le planimetrie del condominio, in questo caso la scala.

Per cui la scelta di allegare l'E.P. non impone la nuova redazione della planimetria del P.T.

Buon lavoro

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bioffa69

Iscritto il:
23 Settembre 2009

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 15:34

"it9gvo" ha scritto:
Bioffa69 ha scritto:

...perche' non puo' rimanere la planimetria con le parti comuni (ripeto, solo perche' non esisteva l'e.p., per cui se lo si fa', bisogna obbligatoriamente aggiornare tutto!!)....
______________________________________________________
Mi pare che le attuali normative non vietano affatto di inserire in planimetria le parti comuni anzi vige sempre l'obbligo di inserire sempre l'accesso comune a tutte le planimetrie del condominio, in questo caso la scala.

Per cui la scelta di allegare l'E.P. non impone la nuova redazione della planimetria del P.T.

Buon lavoro



..ho espressamente detto che a Brescia e' Obbligatorio rifare anche la plani del p.t.....non ho detto che funziona cosi' in tutte le Agenzie, da noi se non esiste l'E.P., ma lo si vuole fare e' Obbligatorio rifare tutte le planimetrie che rappresentano parti comuni...compreso il vano scale che da noi si rappresenta solo sull'e.p. e non sulle planimetrie!

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totonno
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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 15:46

Se il Bene comune non cambia consistenza e forma ma gli viene assegnato solo il subalterno per me non è obbligatorio presentare le planimetrie delle UI non variate se pur rappresentate con il bene comune che non varia.

Sulla soluzione prospettata da It9gvo l'unico DOCFA non viene preso se non con causale fusione e frazionamento che non rispecchia il caso in questione. E non c'è collegamento storico tra il sub soppresso e quello costituito.

Saluti.

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principiantedcf4

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27 Giugno 2011

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 0 -  0 - Inviato: 28 Giugno 2011 alle ore 19:05

vi ringrazio infinitamente per le risposte che mi stanno aiutando a capire come provare a muovermi...

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principiantedcf4

Iscritto il:
27 Giugno 2011

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 0 -  0 - Inviato: 06 Luglio 2011 alle ore 16:50

Buonasera a tutti,
ho appena finito il lavoro di cui vi ho parlato...

-ho creato un docfa in variazione, con causale "ampliamento"
-ho soppresso i due sub degli appartementi, ne ho creati altri due ai quali ho collegato le planimetrie ampliate
-ho ricalcolato la rendita catastale che mi risulta maggiorata (i due terrazzi sono stati ampliati più di 10 mq)
-ho creato l'EP (prima inesistente) inserendo i sub variati e i BNCN prima non individuati (ma sempre esistiti)
-ho aggiornato l'elenco sub e qui ho aggiunto i BCNC ognuno con il suo sub e con la dicitura "comune ai sub x e y"
- fatto la verifica e il documento risulta corretto...
secondo voi? posso provare a presentarlo?

a me son venuti alcuni dubbi...
1. posso inserire i bcnc solo nell'elenco subalterni, senza creare unità nella prima schermata? lì dove si inserisce la causale di presentazione?
2. nell'elenco subalterni compaiono solo quelli variati, vero? l'appartamento del primo piano (che rimane invariato) non devo richiamarlo, vero?
3. la rendita col calcolo automatico aumenta...devo accettare il dato, o lo "forzo" scegliendo come opzione la "rendita proposta"?

grazie mille per l'attenzione!

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