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Argomento: Consiglio : Frazionamento Pregeo o solo Docfa?

Autore Risposta

pozzilli

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 0 -  0 - Inviato: 21 Novembre 2013 alle ore 21:15

"bioffa69" ha scritto:
stavolta non concordo con Stefano

a me sembra che si tratti di una viletta a schiera, con delle parti comuni, per cui non procederei al tf, con l'attribuzione di 4 particelle diverse.

unica particella con attribuzione di diversi sub. all'urbano, il passaggio lo considererei bcnc, perche' complicarsi la vita denunciandolo come area urbana? sulle aree urbane si paga l'isi/ici/imu/....e penso anche le tasse in fase di compravendita della quota di spettanza alle varie unita'.

diverso sarebbe se il passaggio fosse da cedere al comune come strada, allora identificherei quella porzione col tf, ma lo lascerei ai terreni.



..per cui a mio avviso solo DOCFA, per procedere alle vendite non devi identificare niente ai terreni con particelle indipendenti, non sta' scritto da nessuna parte.

Ciao tutti



Assolutamente d'accordo!
Perchè complicare le cose?
Io ne ho fatto uno simile qualche settimana fa.
Quattro u.i., anche se non a schiera, con area di accesso in comune.
Unico mappale. No frazionamento. Docfa con 4 sub. e 1 b.c.n.c.

Buona serata.
Ernesto.

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EFFEGI
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 0 -  0 - Inviato: 21 Novembre 2013 alle ore 23:43

"SIMBA64" ha scritto:

Comunque non è vietato quello che voi volete fare, è un tipo di soluzione prevista.

Ma io preferisco la mia perchè mostra il risultato finale anche nella mappa ai terreni, e poi le divisioni fra i fabbricati e passaggio comune sarebbero rigide con misure riferite ai punti fiduciali.

Ed inoltre sarebbero incontestabili in un futuro proprio perchè posizionate con punti di riferimento certi.

Bisogna stare molto attenti a fare delle divisioni con elaborato planimetrico soltanto, perchè per esperienze mie personali ho visto varie cause civile a motivo di E.P. mal eseguiti.



Quoto quanto affermato da SIMBA64, anche io propendo per creare un TF+TM ogni qualvolta sia possibile "suddividere" gli immobili da "terra a cielo" in modo da rendere ben visibile direttamente sulla mappa la suddivisione degli stessi, ed evitare di rappresentare il tutto solo con il docfa rimandando il tutto alla visione del relativo E.P. per capire come sono suddivisi gli immobili.

Nel caso de quo si possono creare, con un unico atto di aggiornamento (T.F.+T.M.) quattro particelle (tutte con qualità ente urbano) AAA, AAB, AAC, AAD, le prime tre da censirsi con i docfa nelle dovute categorie ordinarie, e la quarta come B.C.N.C a tutte e tre le precedenti particelle (naturalmente laddove i diritti spettanti su detto passaggio siano omogenei).

Le particelle AAA, AAB, AAC potranno essere successivamente alienate tranquillamente "trascindandosi" in automatico i diritti di comproprietà sul B.C.N.C. (particella AAD).

Qual'è il vantaggio rispetto ad unico mappale (inteso come unica particella)?

Quello di vedere la effettiva rappresentazione di tutti gli immobili nella mappa del N.C.T. e poter un domani procedere ad altri eventuali aggiornamenti direttamente sulla particella di propria spettanza e non intervenire sull'E.P. il quale purtroppo (e se ne è discusso adeguatamente su geolive in un altro post) allo stato attuale non garantisce una individuazione univoca delle rispettive proprietà poichè lo stesso permette soltanto una rappresentazione, molto grossolana e schematica, delle varie UU.II.

P.S. In ultimo, ritengo che andrebbe verificato anche l'aspetto della costruzione degli immobili, ossia se le villette sono indipendenti strutturalmente lungo i rispettivi confini, oppure rappresentano un unico "condominio strutturale".

Solo in quest'ultimo caso io propenderei, diversamente da quanto ho innanzi detto, per la creazione di un unico numero di particella e successiva rappresentazione dei vari sub nelle rispettive schede docfa, il tutto ben individuato nell'elaborato planimetrico.

Con cordialità e rispetto reciproco.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 01:14

"bioffa69" ha scritto:
stavolta non concordo con Stefano

a me sembra che si tratti di una viletta a schiera, con delle parti comuni, per cui non procederei al tf, con l'attribuzione di 4 particelle diverse.

unica particella con attribuzione di diversi sub. all'urbano, il passaggio lo considererei bcnc, perche' complicarsi la vita denunciandolo come area urbana? sulle aree urbane si paga l'isi/ici/imu/....e penso anche le tasse in fase di compravendita della quota di spettanza alle varie unita'.

diverso sarebbe se il passaggio fosse da cedere al comune come strada, allora identificherei quella porzione col tf, ma lo lascerei ai terreni.



..per cui a mio avviso solo DOCFA, per procedere alle vendite non devi identificare niente ai terreni con particelle indipendenti, non sta' scritto da nessuna parte.

Ciao tutti

Concordo in toto! Perchè complicarsi la vita? Il lotto è unico e perdipiù v'è una parte comune che è consigliabile vivamente di non inserire come area urbana per motivi fiscali e per grossi problemi di volturazioni o cambi di intestatari per future successioni ovvero compravendite future che con il BCNC non si avrebbero. Voglio vedere chi contesta al tecnico questa scelta e perchè. Il frazionamento non evita la lite perchè comunque la linea dividente viene graficamente adattata alla mappa e al suo contorno che spesso non coincide con la realtà quindi complica sicuramente questo aspetto. In un Ep il contorno del lotto lo possiamo rappresentare esattamente come è nella realtà svincolandosi dalle difformità della mappa e dal necessario forzato adattamento della dividente all'interno della particella rappresentata in mappa che il più delle volte ha inoltre superficie nominale che non è e non rappresenta nemmeno quella reale.

Ciao in toto.

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pzero

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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 09:30

Penso che per dare una risposta certa, occorra sapere se esistono parti comuni oppure no.

Se le villette sono indipendenti è sicuramente meglio fare particelle separate, ognuno con il suo numero ed il suo (eventuale) ep.

se esistono parti comuni è meglio legare il tutto da un unico elaborato planimetrico, quindi una unica particella divisa in subalterni.

Non ne farei certo una questione di costi...

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EFFEGI
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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 10:03

"pzero" ha scritto:
Penso che per dare una risposta certa, occorra sapere se esistono parti comuni oppure no.

Se le villette sono indipendenti è sicuramente meglio fare particelle separate, ognuno con il suo numero ed il suo (eventuale) ep.

se esistono parti comuni è meglio legare il tutto da un unico elaborato planimetrico, quindi una unica particella divisa in subalterni.

Non ne farei certo una questione di costi...



GIUSTO e condivido perfettamente, è proprio quello che ho affermato anche io.

Buona giornata

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pozzilli

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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 10:33

"andrix14" ha scritto:
...Stanno per essere ultimate tre villette (con box annessi) e con giardini privati, nonché un area di passaggio comune per l'ingresso ai propri lotti.



Salve,
mi sembra chiarissima l'esposizione: tre villette indipendenti ed un'area di accesso comune a tutte e tre.
Il frazionamento con EP all'urbano mi sembra la soluzione più semplice.

Saluti.
Ernesto.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 10:42

"Pzero" ha scritto:


Penso che per dare una risposta certa, occorra sapere se esistono parti comuni oppure no. Se le villette sono indipendenti è sicuramente meglio fare particelle separate, ognuno con il suo numero ed il suo (eventuale) ep. se esistono parti comuni è meglio legare il tutto da un unico elaborato planimetrico, quindi una unica particella divisa in subalterni. Non ne farei certo una questione di costi...



"EFFEGI" ha scritto:

GIUSTO e condivido perfettamente, è proprio quello che ho affermato anche io.



Giuro che nel tuo intervento precedente avevo capito tutta un altra cosa. Parlavi di condominio strutturale e solo in quel caso ritienevi fare il solo tipo mappale ed EP. Sarà l'età....

"EFFEGI" ha scritto:


P.S. In ultimo, ritengo che andrebbe verificato anche l'aspetto della costruzione degli immobili, ossia se le villette sono indipendenti strutturalmente lungo i rispettivi confini, oppure rappresentano un unico "condominio strutturale". Solo in quest'ultimo caso io propenderei, diversamente da quanto ho innanzi detto, per la creazione di un unico numero di particella e successiva rappresentazione dei vari sub nelle rispettive schede docfa, il tutto ben individuato nell'elaborato planimetrico.



Ciao.

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andrix14

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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 10:44

Ciao a tutti. Grazie per la partecipazione alla discussione.

Ci ho ragionato sopra e come ho letto anche qui si potrebbe eventualmente creare i 4 lotti individuali con il FR-TM, dopo fare i docfa per le villette e box, nonchè infine il docfa in variazione per la sola costituzione del BCNC con il suo elaborato planimetrico in cui rappresento anche le ville. La procedura diventa così più lunga...più che altro solo per una questione di migliore visibilità nell'estratto di mappa per l'identificazione immediata delle singole ville..

Il dcofa per le tre ville con tre box nel caso dei 3 lotti derivati da frazionamento puà essere un docfa unico o meglio fare un docfa per ogni singolo lotto? (la proprietà è la medesima nella dichiarazione)

D'altra parte non ho visto nulla che mi impedisca legalmente di fare un unico mappale con sola semplice divisione con EP...

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andrix14

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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 10:50

"andrix14" ha scritto:
Ciao a tutti. Grazie per la partecipazione alla discussione.

Ci ho ragionato sopra e come ho letto anche qui si potrebbe eventualmente creare i 4 lotti individuali con il FR-TM, dopo fare i docfa per le villette e box, nonchè infine il docfa in variazione per la sola costituzione del BCNC con il suo elaborato planimetrico in cui rappresento anche le ville. La procedura diventa così più lunga...più che altro solo per una questione di migliore visibilità nell'estratto di mappa per l'identificazione immediata delle singole ville..

Il dcofa per le tre ville con tre box nel caso dei 3 lotti derivati da frazionamento puà essere un docfa unico o meglio fare un docfa per ogni singolo lotto? (la proprietà è la medesima nella dichiarazione)

D'altra parte non ho visto nulla che mi impedisca legalmente di fare un unico mappale con sola semplice divisione con EP...





Nel fare però prima i docfa per le ville non posso associare il BCNC perché ancora non esiste, o meglio devo crearlo successivamente alle ville per potere indicare in relazione a quali unità è associato (unità che dovrebbero essere già create)...soluzione per ovviare al problema?

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 10:55

"EFFEGI" ha scritto:

Quoto quanto affermato da SIMBA64, anche io propendo per creare un TF+TM ogni qualvolta sia possibile "suddividere" gli immobili da "terra a cielo" in modo da rendere ben visibile direttamente sulla mappa la suddivisione degli stessi, ed evitare di rappresentare il tutto solo con il docfa rimandando il tutto alla visione del relativo E.P. per capire come sono suddivisi gli immobili.

Nel caso de quo si possono creare, con un unico atto di aggiornamento (T.F.+T.M.) quattro particelle (tutte con qualità ente urbano) AAA, AAB, AAC, AAD, le prime tre da censirsi con i docfa nelle dovute categorie ordinarie, e la quarta come B.C.N.C a tutte e tre le precedenti particelle (naturalmente laddove i diritti spettanti su detto passaggio siano omogenei).

Le particelle AAA, AAB, AAC potranno essere successivamente alienate tranquillamente "trascindandosi" in automatico i diritti di comproprietà sul B.C.N.C. (particella AAD).

Qual'è il vantaggio rispetto ad unico mappale (inteso come unica particella)?

Quello di vedere la effettiva rappresentazione di tutti gli immobili nella mappa del N.C.T. e poter un domani procedere ad altri eventuali aggiornamenti direttamente sulla particella di propria spettanza e non intervenire sull'E.P. il quale purtroppo (e se ne è discusso adeguatamente su geolive in un altro post) allo stato attuale non garantisce una individuazione univoca delle rispettive proprietà poichè lo stesso permette soltanto una rappresentazione, molto grossolana e schematica, delle varie UU.II.

P.S. In ultimo, ritengo che andrebbe verificato anche l'aspetto della costruzione degli immobili, ossia se le villette sono indipendenti strutturalmente lungo i rispettivi confini, oppure rappresentano un unico "condominio strutturale".

Solo in quest'ultimo caso io propenderei, diversamente da quanto ho innanzi detto, per la creazione di un unico numero di particella e successiva rappresentazione dei vari sub nelle rispettive schede docfa, il tutto ben individuato nell'elaborato planimetrico.

Con cordialità e rispetto reciproco.





scusami Anto ma non penso sia l'eta', ma e' quello che ha scritto mi sembra assolutamente chiaro, al contrario di quello che scrive dopo.

percio' forse EFFEGI hai rivisto il tuo pensiero?

il bcnc esiste e fa' parte del quesito originale, mi sembra proprio non ci possano essere dubbi.



per andrix14, indifferentemente da come procedi ai tereni, all'urbano si tratta comunque di unico DOCFA, dove costituisci le tue unita' identificate come mappali e non sub., la procedura e' assolutamente uguale.

...presso la mia Agenzia sono anni che si cercano di pulire le mappe non creando mappali superflui , anni fa' le villette a schiera venivano identificate con unico mapple del fabbricato e mappali distinti per le corti, ma la procedura da noi e' ritenuta obsoleta e non piu' applicabile, ......e tenedo in considerazione la circolare 4/2009, forse non e' cosi' vantaggioso procedere con lotti distinti, perche' in un futuro se mai si dovessero toccare le corti, si sarebbe costretti a procedere con tf anche ai terreni, mentre se si procede solo con i sub. il lotto resta unico.

...in sostanza a mio avviso dividere i mappali puo' portare solo svantaggi.



Saluti a tutti

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bioffa69

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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 10:57

"andrix14" ha scritto:




Nel fare però prima i docfa per le ville non posso associare il BCNC perché ancora non esiste, o meglio devo crearlo successivamente alle ville per potere indicare in relazione a quali unità è associato (unità che dovrebbero essere già create)...soluzione per ovviare al problema?





ma che storia e' questa???

il tuo e' un docfa di nuova costruzione, costituisci tutte le unita', tutti i bcnc, e l'e.p.

detto fatto!!

Saluti

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 11:02

"andrix14" ha scritto:


Nel fare però prima i docfa per le ville non posso associare il BCNC perché ancora non esiste, o meglio devo crearlo successivamente alle ville per potere indicare in relazione a quali unità è associato (unità che dovrebbero essere già create)...soluzione per ovviare al problema?



Ciao, Andrix14. Ma che cosa vuoi fare? TM+TF oppure solo TM? La soluzione per ovviare il problema è quella di fare il TM e poi un unico docfa in cui costituisci le nuove villette e il relativo BCNC con un proprio subalterno.

Comunque se proprio vuoi fare come preferiscono EFFEGI e Simba64 non c'è problema, l'EP sarà formato dalle particelle invece dei subalterni. Viene l'EP un pò più complesso con più particelle ma il fine è lo stesso ed il docfa può essere unico lo stesso. Ti dirò di più. Puoi anche fare quattro Docfa distinti, ma qui io la gestisco male perchè una soluzione del genere non l'ho mai adottata ritenendola troppo complicata.

Saluti.

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andrix14

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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 11:03

hai ragione perfettamente..sono andato in pallone di testa scusami...

Nel caso di divisione al catasto terreni con FR , nel Docfa posso fare un unico docfa con costituzione di 6 unità ordinarie :

- Mapp.AAA Sub.1-2 casa e box

- Mapp.AAB Sub.1-2 casa e box

- Mapp.AAC Sub.1-2 casa e box

- Associo il BCNC al Mapp.AAD no sub.

- Elaborato planimetrico del BCNC dove rappresento l'insieme

Oppure se, dopo eventuale colloquio con i tecnici del catasto, solo TM con unico lotto --> unico docfa per i 6+1 sub derivati.

A questo punto credo siano solo queste le due alternative.

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totonno
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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 11:10

"andrix14" ha scritto:
hai ragione perfettamente..sono andato in pallone di testa scusami...

Nel caso di divisione al catasto terreni con FR , nel Docfa posso fare un unico docfa con costituzione di 6 unità ordinarie :

- Mapp.AAA Sub.1-2 casa e box

- Mapp.AAB Sub.1-2 casa e box

- Mapp.AAC Sub.1-2 casa e box

- Associo il BCNC al Mapp.AAD no sub.

- Elaborato planimetrico del BCNC dove rappresento l'insieme

Oppure se, dopo eventuale colloquio con i tecnici del catasto, solo TM con unico lotto --> unico docfa per i 6+1 sub derivati.

A questo punto credo siano solo queste le due alternative.



Forse hai qualche lacuna, scusami. Perchè faresti l'EP del solo BCNC? Non ti sta molto simpatico il bene comune, vero?

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andrix14

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 0 -  0 - Inviato: 22 Novembre 2013 alle ore 11:14

Nel senso che nel docfa facendo ora una prova quando associ la planimetria dell'EP non riesco a completare l'elenco delle particelle inserite (nel mio caso sarebbero 4), non mi è mai capitato di fare un EP per più di 2 particelle, quindi al momento non so come digitare un elenco di 4 particelle con numeri lunghi almeno 3 cifre ciascuno

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