"AMOSTORTO" ha scritto:
comunque per sola curiosità riporto la mia esperienza, a circa 10 giorni dall'approvazione del tipo mi arrivò la pec per il collaudo , tra l'altro in sede di rilievo mi chiesero perché non avessi riportato le linee del campo, la mia risposta fu " lei le vede?".

eravamo in estate 2019 ed il campo sportivo comunale non era utilizzato.

saluti

"bioffa69" ha scritto:
Faccio un tantino fatica a capire chi risponde al quesito seriamente, e chi invece la prende sottogamba e "sfotte" .



Personalmente , quelle poche volte che mi è capitato, le ho sempre inserite.

Ho trattato in linea di massima solo oratori, con campo da calcio, pallavolo, basket, e le linee le ho sempre inserite, evidentemente l'incarico era per l'aggiornamento dell'intera struttura, oratorio, chiesa ecc., e nell'occasione è stato fatto tutto.

Capisco che alcuni non ll'abbiano mai fatto, ma considerare che chi lo fa nonavrebbe dovuto farlo , ci passa.



Comunque un incarico per inserimento delle sole linee tratteggiate mi sembra alquanto improbabile.

Saluti

"uccellino" ha scritto:


Non per avere l'ultima parola ma solo per chiarire che la comprensione dello "sfottò" non è per tutti e che nessuno prende sottogamba nulla tant' che è stato fatto continuo riferimento alle disposizioni (si veda il richiamo normativo di Totonno alcuni post fa) a cui tutti, può piacere o meno e siano essi tecnici redattori o funzionari erariali, debbono attenersi: se c'è un'attività professionale che dev'essere priva di fantasia e proprio quella catastale. Dall''attuale "cartografia catastale" il tematismo delle linee tratteggiate è stato per la gran parte rimosso, ad esempio sono state cancellate d'ufficio le servitù di passaggio e nessuno ha detto nulla su questo ulteriore scempio e adesso si dovrebbe prendere sul serio la rappresentazione della segnatura di un campo di calcio? Più che la comprensione dello sfottò qui manca il senso del ridicolo.

"uccellino" ha scritto:
No perchè non so farlo e perchè non mi va di farlo ma soprattutto ai sensi del dogma di infallibilità in costanza di sfottò.

Punto.

"AMOSTORTO" ha scritto:


Sempre per curiosità eh!

ecco lo stadio olimpico di roma, foglio di impianto

saluti

"uccellino" ha scritto:
Sapevi già la risposta? Allora sei un sensitivo e magari riesci pure a piegare i cucchiaini.

Amostorto, l'esempio non è attinente: se guarda bene, a sinistra ci sono le curve di livello il che significa che si tratta di un foglio non rilevato con la celerimensura ma con tecniche aerofotogrammetriche e reso per fotointerpretazione, metodo sperimentale applicato alla cartografia Catastale di poche zone di forte e rapida espansione fra cui, giustamente, Roma (le tecniche tradizionali, fra rilievo e montaggio, avrebbero dato alla luce una mappa diventata, nel frattempo, già vecchia) e comunque successivo alla vera e propria fase d'impianto rilevata con le tecniche tradizionali (allinenamenti, tavoletta pretoriana e clerimensura) e che non sia coevo alla maggior parte dei fogli d'impianto si evince anche dai testi, che non sono scritti "a mano" con il carattere standard: quindi, non fa testo perchè è un caso particolare, senz'altro di gran pregio topografico, storico e cartografico ma che non può essere d'esempio per assentire la fattibilità del quesito originario; si conferma, al contrario, il giusto rispetto delle disposizioni infatti non è indicata la segnatura del campo di calcio, come detto instabile a causa della "volatilità" del gesso, ma solo i limiti permanenti: quello della pista d'atletica e le piazzole FISSE E BEN DELIMITATE dei salti e dei lanci ma guardacaso, solo del peso e del disco, non del martello perchè anche l'ambito di "atterraggio" di questo attrezzo era segnato col gesso.

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