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4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.
"kemplen" ha scritto: Il corso lo hanno tenuto Maseroli e Surace, non io. Se dici che loro due non sono all'altezza, la prossima volta chiamo il tuo presidente di Collegio, va bene? Maseroli e Surace hanno spiegato come si calcolano quei dati applicando la teoria degli errori in topografia.
Chi chiami te ? Il mio presidente ???
Chiamaloooooooo !!!
Son curioso di sapere come ti presenti !
Ma quei due (che io fra l'altro non ho neanche nominato, quindi come fo ad aver detto che non sono all'altezza ????? Di Cosa ????? ) non si vergognano ?
Aggiungo ma tutti deficenti coloro (come me e penso il 99% dei colleghi) che non conoscono gli elissi di errore , matrice di varianza di covarianza ................... e che se hanno magari anche fatto il tuo brillante corso non hanno capito un cxxxxxo ???????
Io dal canto mio continuero' a fare catasto e topografia senza queste nozioni , credo siano inutili , poi se qualcuno vuole approfondire meglio per lui .
Penso che tu da quanto scrivi , da mattina a sera , non abbia un cxxoo da fare , rispetto ai noi poveri geometri che ci facciamo il c.lo tutto il giorno per portare a casa 4 spiccioli ( dirai ma solo 4 spiccioli perche' non avete le nozioni , non siete aggiornati .....ma sparisci) .
Dillo tu al cliente ma la matrice di varianza , GDOP , elllisse di errore .... ma per favore ?
Quello che sostieni tu e come dire a Hamilton da dove proviene l'olio motore della F1 che guida , un panettiere chi ha prodotto la farina che utilizza ........ INUTILE .
Chiedo scusa, ieri mi sono lasciato prendere dalla foga e mi sono dimenticato di questo mio proposito:
"kemplen" ha scritto: Mi sono impegnato con Tony ed Ezio di non replicare alle provocazioni .... Come detto, resto quindi sul tema tecnico e lascio agli interlocutori ai quali "non risulto particolarmente simpatico" piena facoltà di continuare con il sarcasmo e le offese gratuite, avvisandoli fin d'ora che non avranno repliche da parte mia (il che probabilmente gli toglierà la soddisfazione che cercano).
che come dicevo:
FUNZIONA !!!!!
Torno quindi molto volentieri ad applicarlo.
Ritornerò su questo topic solo se ci saranno altri spunti tecnici da dibattere.
"geocinel" ha scritto: Rispondi a questi SPUNTI TECNICI.
1) Tu conosci il Pregeo?
2) Quanti Tipi di aggiornamento hai eseguito e quanti presentato?
3) Conosci il perchè restituisce tali valori di sqm e di ellissi?
4) Sai cosa sono i Controlli Topografici del Pregeo introdotti nelle ultime versioni?
5) Sai il trattamento che fa delle matrici di varianza e co-varianza e dei valori di DOP?
6) Conosci l'incidenza dei valori riportati alla riga 9 sulla consistenza degli ellissi
Questi non sono spunti tecnici, questo è il tuo abituale atteggiamento da "prima donna" nel voler spostare la discussione dal piano tecnico a quello del contrasto personale.
È il solito approccio per innescare la solita caciara.
Non mi interessa (ho già dato ampiamente).
Il tema tecnico che io ho posto su questo topic è molto semplice e circoscritto, non serve aver presentato migliaia di tipi di aggiornamento per capirlo, basta aver fatto la scuola di geometra. Quindi è un tema aperto a chiunque, anche ad un neodiplomato.
Lo ripeto qui per cercare di farmi capire una volta per tutte.
Il libretto che ho postato è un rilievo GPS di pochi punti del quale Pregeo dà risultati stratosfericamente diversi a seconda della sequenza con cui vengono inserite le righe delle baseline a partire dalla base GPS:
- se come prima baseline si inserisce quella di un punto molto vicino alla base, dà un'ellisse di 3800 m (3.8 km) e sqm mostruosi;
- se invece come prima baseline si inserisce un altro punto, dà un'ellisse di 1.6 m e sqm appena un po' più alti della norma.
- tutto ciò, si badi bene, con il rilievo che rimane sempre lo stesso.
Io dico che, in topografia, questa enorme differenza di risulati è un errore (grave).
Queste le motivazioni di questa mia affermazione:
1) Un rilievo GPS non misura angoli azimutali e non è pertanto minimamente influenzato dalla reciproca posizione base-punto. Un punto molto vicino alla base ha la stessa precisione di un altro punto distante 2 km. In un rilievo GPS non ha pertanto alcun senso parlare di "punto di orientamento troppo vicino alla base" per giustificare gli sqm ed ellissi enormi.
2) Qui si è detto che Pregeo perviene a questa assurdità perché trasforma il rilievo GPS in celerimetrico. Già questo è palesemente scorretto perché così facendo non si rispetta più quella che è stata la reale rilevazione e si applicano criteri di determinazione dei potenziali errori (sqm ed ellissi) che non sono propri della tecnologia con la quale si è eseguito il rilievo ma sono prorpi di un'altra tecnologia di rilievo.
3) Anche seguendo la logica di trasformare il rilievo GPS in celerimetrico (ripeto, una logica topograficamenre assurda), non è comprensibile la scelta di utilizzare come orientamento il punto che, per pura casualità, l'utente inserisce per primo dopo la base GPS. Su questo punto tu hai scritto:
"geocinel" ha scritto: Da che mondo è mondo il calcolo celerimetrico convenzionale, in mancanza di punti di inquadramento riconosciuti dal programma, vincola lo 0,0 sulla prima stazione e orienta lo stesso sul primo punto battuto.
Già per un rilievo celerimetrico trovo scorretta questa impostazione, motivata solo dalla constatazione che sia adottata "da che mondo è mondo". Che poi non è nemmeno così perché a scuola di geometra il mio professore di topografia, durante i rilievi di esercitazione, sulla prima stazione ci diceva: battete pure i punti come vi torna comodo, ma poi l'orientamento lo fissiamo sul punto più lontano. Nel caso in questione questa impostazione è invece palesemente sbagliata, proprio perché il rilievo reale non è celerimetrico e anche seguendo la logica di trasformarlo come tale, sarebbe stato quanto meno opportuno adottare quale orientamento il punto più lontano, non quello che casualmente si trova scritto subito dopo la base.
Fine delle motivazioni.
A questo punto desidero chiarire che il quesito da me posto non riguarda il fatto che gli sviluppatori di Pregeo abbiano avuto dei "buoni motivi" per operare in quel modo. Il mio quesito è di natura esclusivamente topografica, e cioè:
Ritenete che calcolare un rilievo GPS come se fosse una celerimensura, adottando il primo punto che nel libretto l'utente ha riportato subito dopo la base, sia topograficamente un errore?
Le risposte a questa domanda possono essere soltanto due (tertium non datur):
1. Sì, topograficamente è un errore.
2. No, è topograficamente corretto.
Poi tu dici che gli sviluppatori di Pregeo hanno avuto i loro "buoni motivi"? Può essere e mi farà piacere se vorrai illuminarci dicendoceli, anziché continuare a citare misteriosi "Controlli Topografici" e l'altrettanto misteriosa incidenza dei valori riportati in riga 9 sulla consistenza degli ellissi.
Ma ho come la sensazione che non ce li svelerai questi misteri della fede di Pregeo.
Le mie domande sono tecniche e motivate non da atteggiamento da "prima donna" ma da ragioni profonde, etiche e comportamentali.
Intanto dividiamo tecnica e teoria. La tua è teoria pura e semplice.
Ciò nonostante continui a ragionare e fare delle considerazioni banali non tenendo conto di una cosa fondamentale:
- La Topografia è una cosa, la Topografia Catastale un'altra. Quest'ultima prende spunto da un mare di norme tecniche che se non abrogate non possono essere aggirate. Vedi la poligonale catastale, vedi il nome degli assi cartesiani, vedi la Circolare 2/88 e le norme tecniche di attuazione della stessa, vedi le norme che aprivano all'utilizzo del GPS e la sua integrazione con le misure celerimetriche, vedi le norme relative al primo punto battuto che è anche inteso punto di orientamento.
Ciò detto e ripetuto fino alla noia non sono tendenziose nemmeno le altre domande.
Sono di ordine etico e comportamentale perché tu arrivi su un forum e fai la morale ai geometri perché non si vogliono aggiornare.
Chi fa questo lavoro che faccio anch'io (tecnico libero professionista) fa fatica a pensare che la morale la debba fare una persona che non fa il suo stesso lavoro, che non ha una esperienza profonda di quel che parla, che di mestiere principale fa software e vende corsi di aggiornamento.
Lo capisci che tutto questo è ridicolo?
Ecco perché certe reazioni in risposta. Vedi Totonno, vedi Rubino, vedi Orlando.
E' come se un giorno si affacciasse su questo forum un oste e ci desse a tutti dei co****** perché non beviamo un litro di vino a pasto.
Sarebbe del tutto ovvio e naturale se qualcuno gli rispondesse in malo modo.
E bada bene non è solo un fatto di morale perché io mi vorrei confrontare, nella formazione e su un forum, con chi fa il mio stesso lavoro e non con chi non sa nemmeno da che parte si inizia e a cosa servono certe cose.
Ecco le domande poste alle quali tu non sai rispondere perché non ti ci sei mai confrontato.
Chi invece ha presentato centinaia di tipi di aggiornamento lo sa quando sono stati introdotti controlli topografici in Pregeo che prima non c'erano, sa come impostare i valori in riga 9, sa come trattare le matrici di varianza e covarianza (anche se non conosce nel profondo cosa siano) in base alla Circolare introduttiva della Tecnologia GPS.
Inoltre i geometri topografi sanno bene come controllare i propri rilievi senza bisogno di ricorrere a tanti numeri. Lo fanno attraverso i punti ribattuti dalle varie stazioni. Lo fanno attraverso il ribattere alcuni punti già battuti in precedenza con diversa costellazione.
Sta anche in queste cose la differenza tra il tecnico e il teorico.
Ripeto, sono le solite argomentazioni strumentali per portare la discussione sul piano personale, screditare l'interlocutore e affermare il proprio status di "prima donna".
Ti spiego il perché rispondendo ai tuoi passaggi.
"geocinel" ha scritto: Sono di ordine etico e comportamentale perché tu arrivi su un forum e fai la morale ai geometri perché non si vogliono aggiornare.
Io non faccio la morale a nessuno.
A Orlando1973 (ma anche ad altri che mi hanno mosso la stessa accusa) ho detto e stradetto che non ho niente contro di lui e non lo considero affatto un "ignorante". Gli ho anche detto che rispetto la sua scelta di portare avanti la sua carriera senza preoccuparsi di sqm, ellissi e matrici di varianza-covarianza.
Semplicemente io la penso in maniera diversa, e cioè che un geometra-topografo nell'epoca GPS, cioè tecnologicamente più avanzata di quella celerimetrica, dovrebbe aumentare di conseguenza le sue conoscenze.
Tu invece vorresti che io non potessi esprimere questa opinione solo perché formalmente non appartengo alla categoria dei liberi professionisti. E naturalmente gli altri soliti noti qui su Geolive ti danno corda per puro spirito di gruppo.
Con ciò dimostri una chiusura culturale di stampo medioevale. Dovresti invece essere contento di confrontarti con uno che vede la topografia da un'altra posizione professionale.
Ma sei troppo ottuso per arrivare a tanto. La tua ottica è:
Questo non appartiene al branco, vende software e corsi, quindi è il demonio e va pertanto messo al rogo.
Il problema è che quelli che hanno soggezione psicologica nei tuoi confronti (Robeci è l'esempio illuminante), pur capendo in cuor loro che il mio contributo alle discussioni tecniche può essere degno di attenzione, non hanno il coraggio di contraddire la "prima donna".
"geocinel" ha scritto: Chi fa questo lavoro che faccio anch'io (tecnico libero professionista) fa fatica a pensare che la morale la debba fare una persona che non fa il suo stesso lavoro, che non ha una esperienza profonda di quel che parla, che di mestiere principale fa software e vende corsi di aggiornamento.
Se c'è uno qui su Geolive che si permette di fare la morale agli altri e di insegnrargli l'etica, quello sei proprio tu, non io.
Quando i tuoi seguaci se ne accorgeranno sarà sempre troppo tardi.
Quanto alla mia esperienza, io non intervengo mai su temi su cui non ho competenza (Pregeini e Docfini), intervengo solo su questioni dove sono sono conscio di sapere il fatto mio, dopodiché posso anche sbagliare, come tutti.
Dei rilievi in campo ho maturato esperienza sia ad inizio carriera quando lavoravo con un geoemtra topografo qui della mia zona, sia in questi ultimi anni dove ho ripreso a farne per i lavori presentati ai corsi (con i colleghi Ivaldi e Brindani) e in collaborazione ad un altro collega sempre qui in zona che affianco nei suoi numerosi lavori di riconfinazione.
Se uno ha passione per la topografia, non gli servono 30 anni di rilievi per maturare l'esperienza necessaria a capire come vanno svolti. La "prescrizione" che servano 30 anni la tiri fuori tu perché è il palmares che puoi vantare per atteggiarti da prima donna. L'esperienza pluriennale è importantissima, per carità, ma non basta per dire ad altri:
Stai zitto tu, cosa vuoi metterti a parlare con me, che sono 30 anni che faccio questo mestiere!
Te lo ricordi quel nostro comune ex amico (ammesso che lo fosse) Veneziano a confine con il Padovano?
Ti ricordi quella volta che andammo a pranzo assieme (pagai io naturalmente ) ? Eravamo andati in discorso sull'apertura a terra multipla. Lui, vantando i sui oltre 30 anni da libero professionista topografo, sosteneva che non era importante avere più punti di appoggio, ne bastava uno solo, era invece importante avere più punti di orientamento. Tu tentasti, con molta accortezza e delicatezza, di fargli notare che sbagliava dicendogli che, se hai un solo punto di appoggio e quello fosse inattendibile, non te ne accorgi.
Ti ricordi cosa ti rispose lui?
Nel caso non te lo ricordassi, te lo ricordo io:
Non vorrai mica insegnarmi la topografia, sono più di 30 anni che faccio questo mestiere!!!
Poi, fuori dal ristorante tu mi dicesti in privato:
Gianni, quando ha detto quella stronzata, ho lasciato perdere per quieto vivere, altrimenti chissà che baruffa ne sarebbe uscita!!!
Altro caso, in uno dei corsi online sulle riconfinazioni abbiamo esaminato il lavoro di un giovane geometra che, essendo al suo primo incarico di riconfinamento, si è preoccupato di studiarsi la materia. Il suo tecnico di controparte era, guardacaso, il geometra dove aveva svolto il tirocinio. Quando si sono trovati faccia a faccia sul posto, il geoemtra anziano si presentò con estratto wegis e righello. Al che il giovane geometra gli ha prospettato qual era, secondo lui, il metodo e le procedure da adottare (quelle che aveva appreso a corso). A quel punto il geometra anziano gli disse:
Ma che roba è questa? Valla ad insegnare a scuola, non a me che faccio questo mestiere da oltre 40 anni e te l'ho insegnato io a te!!!
Indovina chi ha vinto la causa.
"geocinel" ha scritto: E bada bene non è solo un fatto di morale perché io mi vorrei confrontare, nella formazione e su un forum, con chi fa il mio stesso lavoro e non con chi non sa nemmeno da che parte si inizia e a cosa servono certe cose.
No, tu ti vuoi confrontare con chi ti riconosce lo status di "prima donna", è diverso.
Ripeto, se ti stesse a cuore il confronto tecnico, saresti felice di confrontarti anche con chi arriva da un'altra esperienza professionale, perché tale diversa esperienza costituisce un'arricchimento del confronto.
Tu invece ami confrontarti con gli yes-men come Orlando1973 che ti ha appellato "Super Geocinel" perché aveva inteso che il suggerimento di spostare la riga 2 del punto vicino alla base fosse stato tuo (c'era già scritto da me e da altri nei primi post di 5 anni fa, oltre che in quelli iniziali con cui ho ripreso il topic).
"geocinel" ha scritto: Chi invece ha presentato centinaia di tipi di aggiornamento lo sa quando sono stati introdotti controlli topografici in Pregeo che prima non c'erano, sa come impostare i valori in riga 9, sa come trattare le matrici di varianza e covarianza (anche se non conosce nel profondo cosa siano) in base alla Circolare introduttiva della Tecnologia GPS.
Vedi che avevo ragione?
Continui a citare i misteriosi "Controlli Topografici" e l'altrettanto misteriosa incidenza dei valori riportati in riga 9 sulla consistenza degli ellissi. Ma non ci degni di illuminarci su cosa sono.
Bisogna che tu esca dalle tue sindromi compulsive, lo dico per il tuo bene.
Io non ho da affermare nessuno status di "prima donna".
Tu devi uscire dalla tua di accerchiamento e di vittimismo.
Non c'è nessuno qui in questo forum che ce l'ha con te.
Sei solo tu che ce l'hai con te stesso. Prima lo capisci e meglio è. Per te e per il lavoro che fai.
Perché oltre a non saper fare il nostro rischi anche di non saper fare il tuo. Uno che vuol vendere infatti deve essere empatico e non antipatico come stai risultando con le tue continue uscite.
Cordialmente
Carlo Cinelli
P.S. I controlli topografici di Pregeo lo sanno tutti i Geometri che operano con il Catasto cosa sono perché hanno letto le Circolari. Solo tu non lo sai. E io qui non sono a fare la lezioncina didascalica a te. Chiedilo a Ivaldi, vedrai che ti risponde.
P.P.S: Chiudila anche con questi pistolozzi di copia e incolla.
Se dici ancora sciocchezze su pregeo chiamo il tuo presidente di collegio...!
Più scrivi e più si capisce che non fai rilievi e non utilizzi pregeo.
Possibile che non capisci che c'è un orientamento di rilievo e un orientamento grafico ? Le tue esternazioni su pregeo non hanno alcun valore e non aiutano chi vorrebbe capire il funzionamento logico di pregeo e dei suoi calcoli.
Io non ho alcuna soggezione di Cinelli. Esser preso per de******** malato di mente non mi sta bene. Su pregeo ho fatto molte sperimentazioni su tanti libretti e rilievi ed ho avuto modo di conoscere i dati che rilascia nelle proprie elaborazioni dimostrando anche in questa sede che pregeo è un ottimo software topografico.
"geocinel" ha scritto: Uno che vuol vendere infatti deve essere empatico e non antipatico come stai risultando con le tue continue uscite.
Ah ma allora non sei solo un geometra con esperienza ultra trentennale, sei anche esperto di marketing!!
Un po' mi dispiace deluderti nelle tue convinzioni commerciali. Qui su Geolive risulto talmente antimpatico che molti utenti si iscrivono ai miei corsi e acquistano i miei software.
E ti dirò di più, a iscriversi ai miei corsi c'è anche qualcuno di questi tuoi assoggettati psicologici, solo che non ha il coraggio di dirtelo.
Quindi ti posso assicurare che gli affari mi stanno andando a gonfie vele grazie a tutta questa antipatia.
"geocinel" ha scritto: I controlli topografici di Pregeo lo sanno tutti i Geometri che operano con il Catasto cosa sono perché hanno letto le Circolari. Solo tu non lo sai. E io qui non sono a fare la lezioncina didascalica a te.
Non farlo per me, fallo almeno per qualcun altro geometra libero professionista utente di Geolive che per vari motivi (neodiplomato, poco attento alle normative catastali) non li conosce.
Siccome si da il caso che un po' ti conosco so bene che non saresti qui a fracassarci le palle se gli affari ti andassero bene.
L'unico dato certo è che nel corso sul posto di Fidenza (Parma) gli iscritti erano 13 e hai dovuto rinunciare.
Basta vedere anche quanti leggono e intervengono su questo forum alle tue pubblicità.
Riguardo ai controlli topografici se invece di stare qui a fracassarci le palle con le tue uscite ti leggessi qualche pubblicazione presente in internet avresti già la risposta.
"geocinel" ha scritto: Siccome si da il caso che un po' ti conosco so bene che non saresti qui a fracassarci le palle se gli affari ti andassero bene.
In effetti sto miseramente fallendo, scrivo qui su Geolive solo come ultimo disperato tentativo di salvarmi. Ma se non avrò sufficiente riscontro, la prossima settimana porto i libri in tribunale.
Va bene così?
Sono minimo 5 anni che mi auguri di finire a "piantare patate sull'Altopiano", mentre io sul mio Altopiano ci vado in bici a divertirmi beatamente. Ma se augurarti il mio impoverimento o fallimento ti fa stare bene, mi fa piacere per te (vedi alla fine).
"geocinel" ha scritto: L'unico dato certo è che nel corso sul posto di Modena gli iscritti erano 13 e hai dovuto rinunciare.
È vero (era a Parma, non a Modena). Ed è stata la conferma definitiva che i corsi sul posto sono troppo onerosi, sia per chi li tiene che per chi li frequenta. Quelli online invece funzionano alla grande.
"geocinel" ha scritto: Basta vedere anche quanti leggono e intervengono su questo forum alle tue pubblicità.
A leggerle non sono pochi, poi non intervengono è vero, vanno direttamente sui miei siti ad acquistare. Meglio di così.
"geocinel" ha scritto: Riguardo ai controlli topografici se invece di stare qui a fracassarci le palle con le tue uscite ti leggessi qualche pubblicazione presente in internet avresti già la risposta.
Ok, abbiamo capito tutti il motivo per cui non ti esponi .... non ti preoccupare.
Chiudo qui questo OT di carattere personale anche se so che a te piacerebbe continuarlo.
Vedi che avevo ragione?
Eravamo partiti da un libretto GPS di 6 punti che Pregeo calcola a modo suo, e sei riuscito anche questa volta a spostare la discussione sullo scontro personale.
Mi arrendo volentieri perché non volgio che finisca come le altre volte (anche perché poi sospendono solo me, e non te).
Contrariamente a te, che ti auguri che gli affari mi vadano male, io invece ti auguro le migliori fortune.
Nel post sopra del 23 Giugno 2019 alle ore 12:30 ho posto una domanda molto precisa sul caso che ho esposto in questo topic, se qualcuno vorrà rispondere a tale domanda, sarò felice di continuare la conversazione. Viceversa, vi auguro comunque una buona continuazione di questo topic che, quanto meno, ho avuto l'iniziativa di aprire 5 anni fa e di riesumare attualmente. Anche se non dovessi più intervenire (schifato dal solito clima di astio personale), sono comunque soddisfatto di aver suscitato un interesse come per pochi altri topic di Geolive.
Voglio spellingare un po' anch'io questa volta per correggere l'ennesima inesattezza di chi vede il mondo solo attraverso il lato economico.
"kemplen" ha scritto: È vero (era a Parma, non a Modena). Ed è stata la conferma definitiva che i corsi sul posto i,sono troppo onerosisia per chi li tiene che per chi li frequenta. Quelli online invece funzionano alla grande.
Non corrispondente al vero, purtroppo per te.
Recentemente ho partecipato a due interessanti eventi in sala organizzati dal mio Collegio.
Il primo sulla Conformità Urbanistica e sulla nullità degli atti di compravendita, il secondo sulle successioni.
Il primo tenuto da un Notaio che è anche Professore Universitario e da un legale molto conosciuto in provincia, il secondo tenuto dal funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Pistoia.
In tutti e due le presenze erano di circa 150 colleghi.
Il primo era gratuito, al secondo la spesa era di 20€.
Riporto anche una esperienza personale.
Nel tuo opulento Veneto, per la precisione a Venezia, sono stato chiamato a tenere un seminario insieme ad un avvocato. Seminario di 4 ore sui confini di proprietà. In data 27 Settembre 2018. Come avrai notato io che sono "prima donna" e che ci tengo a mantenere questo status ho fatto una pubblicità sfrenata su questo forum (è la prima volta che ne parlo). Sempre per la cronaca ti riporto che il mio avere è stato di €. 300,00 oltre vitto, alloggio e viaggio pagati dal Collegio. Richiesta del Collegio come quota partecipazione 95,00 €.. Ciò nonostante c'erano 50 partecipanti.
Io se fossi stato un iscritto di Venezia a quel prezzo per sentire un Carlo Cinelli qualunque non ci sarei andato. Anzi, non ci sarei andato proprio a prescindere. Te lo dico molto francamente. Non può esistere un Seminario di 4 ore a quel prezzo.
Messaggio finale:
Se i Seminari/Corsi sono ben organizzati, i temi di stretta attualità, i relatori autorevoli, la cifra congrua i colleghi partecipano......altrimenti.......
Una cosa giusta però l'hai detta.......per funzionare ci sarebbe bisogno di lasciare il business fuori. Non ci dovrebbero guadagnare né i relatori e né i Collegi.
Quindi non è roba per te.
Tornando al topic. Lo vogliamo chiamare topic una discussione sul nulla?
Hai posto una domanda nettamente fuori luogo perché hai dimostrato di non conoscere il Pregeo.
E quando le cose non si conoscono bisognerebbe evitare di parlarne.
Come vedi in questo forum io mi astengo volentieri dall'affrontare temi dove farei magra figura.
Hai posto una domanda nettamente fuori luogo perché hai dimostrato di non conoscere il Pregeo.
E quando le cose non si conoscono bisognerebbe evitare di parlarne.
Come vedi in questo forum io mi astengo volentieri dall'affrontare temi dove farei magra figura.
Li lascio ad altri, non si può sapere tutto.
"kemplen" ha scritto:
Ritenete che calcolare un rilievo GPS come se fosse una celerimensura, adottando il primo punto che nel libretto l'utente ha riportato subito dopo la base, sia topograficamente un errore?
Le risposte a questa domanda possono essere soltanto due (tertium non datur):
1. Sì, topograficamente è un errore.
2. No, è topograficamente corretto.
Sottoscrivo quanto sostiene Geocinel.
Aggiungo che Kemplen fa una domanda sbagliata perchè pregeo, nella elaborazione del libretto, adotta determinate formule TOPOGRAFICHE per ottenere risultati qualitativamente attendibili e restituibili sulla cartografia che richiedono uno specifico ordine, logica e sequenzialità sul libretto. Il rilievo sul posto deve essere per forza eseguito in funzione del rispetto della sequanzialità che pregeo richiede oltre che nel rispetto della topografia e della normativa catastale (che poi, quest'ultima, riprende le regole della topografia ordinaria classica e le adatta).
Concludo perciò sostenendo che in pregeo non c'è niente di topograficamente scorretto e che l'operatore oltre a essere un topografo deve essere a conoscenza delle norme catastali e saper utilizzare pregeo, altrimenti ne esce con risultati sballati che non riesce a correggere! (SE LEGGETE TUTTA LA DISCUSSIONE AVRETE DUE ESEMPI CLASSICI DI CHI NON CONOSCE PREGEO E IMPRECA SCRIVENDO SUL FORUM CHE IL SOFTWARE E' UN PRODOTTO FATTO MALE E I LORO IDEATORI SONO DEGLI INCAPACI, PERCHE' IMPRECARE E' PIU' FACILE CHE STUDIARE).
Ho cercato al collegio, ma non risulta il nome del tizio tra gli iscritti. Che vuol dire ? Che si sta parlando con uno che non esercita la professione ?? A che titolo ci pone le domande pure sbagliate ?
Il problema è che quelli che hanno soggezione psicologica nei tuoi confronti (Robeci è l'esempio illuminante), pur capendo in cuor loro che il mio contributo alle discussioni tecniche può essere degno di attenzione, non hanno il coraggio di contraddire la "prima donna". ...... geom. Gianni Rossi cell. 3202896417 Email: kemplen81@gmail.com
Il problema è che non mi conosci minimamente, perchè altrimenti sapresti bene che non sono proprio un tipo che ha "soggezione psicologica" verso gli altri.
Anzi, se chiedi di me a chi mi conoscere, non dire questa cosa perchè ti prenderebbero per un bischero (scusa l'eufemismo). Sicuramente di parlerebbero dei miei 1000 altri difetti, ma non ti direbbero che ho un carattere remissivo.
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Chiusa questa divagazione, ripeto per l'ennesima volta :
- Pregeo non va assolutamente confrontato con i software commerciali, perchè è stato realizzato per uno scopo ben preciso che non è la topografia, ma per sviluppo dei rilievi ad uso aggiornamento catastale.
Quindi gli sqm ed il loro significato non vanno confrontati con quelli di altri software commercaili. Se ne può parlare e cercare di capire il significato, ma anche se non rispondono alla topografia classica vanno lasciati legati al solo suo scopo (catastale).
Se poi vogliamo parlare degli sqm, della teoria degli errori derivanti da un certo tipo di rilievo o di strumentazione, apriamo un'altra discussione.
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.