Salve, dovrei rettificare la sagoma di un mappale di un fabbricato, il quale risulta difforme dallo stato reale.

Il dubbio è il seguente: siccome i confini della particella (sagoma) del fabbricato interessato, sono adiacenti ad altre particelle censite all'urbano (stessa ditta), andando a modificare i lati del mappale andrei anche a modificare le estensioni delle particelle confinanti, posso fare tutta questa operazione utilizzando pregeo in modesta entità e quindi tramite allineamenti e squadri??? Oppure cosa dovrei fare?

Inoltre l'estensione reale del fabbricato è minore rispetto a quella del mappale ad oggi riportato, quindi non si tratterebbe nemmeno di ampliamento ma dell'opposto...



Se qualcosa non vi è chiaro, fatemelo sapere.



Grazie.

a) i confini catastali delle particelle Tu non potrai spostarli, se non attraverso una procedura abbastanza complessa (che potrà essere approfondita in un secondo momento);

b) per capire come muoverti devi fare un'attenta e puntuale istruttoria al fine di stabilire da dove scaturisca l'incongruenza che hai rilevato e a chi sia imputabile la responsabilità per tale errore (sempre che di errore si tratti e che l'accertamento sia possibile);

c) qualora non si riesca a risale all'ora "X" stabilendo eventuali responsabilità, dovrai attenerti alla situazione mappa e da essa cercare di aggiornare la cartografia adottando la tecnica del "male minore".

Saluti
Emanuele

spesso mi capita di ritrovarmi particelle contigue oppure isolati interi i cui contorni non coririspondono alla realtà. con una semplice istanza di meno di una pagina e qualche allegato grafico chiarificatore, riesco a farmeli sistemare (siamo arrivati al punto che me li aggiustano anche dopo un giorno).

almeno così dove opero io.

ovviamente vale per tanti e tanti casi in cui è "evidente" l'errore della formazione dei contorni.