Pardon: se ero OT, quindi
off topic, pensavo di dover tornare sul pezzo rientrando
in... Non era mia intenzione rinverdire le raffiche di male parole che dici di ricevere (meritatamente?)
Quanto al lavoro di prelievo di coordinate, vedo di spiegarmi un po' meglio: mi pare possibile separare il prelievo dalla rettifica delle deformazioni, che può avvenire in un secondo momento. La prima fase, prelievo, produrrebbe semplicemente l'elenco di coordinate
raster, condivise dai partecipanti all'operazione. Occhio: coordinate
raster e non coordinate
mappa!
Questi dati, suddivisi (ad esempio...) in:
- crocicchi,
- punti d'inquadramento,
- punti di tracciamento,
(ti ricorda nulla?) dovrebbero poi essere elaborati per le rettifiche, che ognuno eseguirà con proprio sistema, algoritmo o software.
Quindi i problemi non li vedo lì, ma nella routine che, sul sistema del Catasto, permetta di individuare i punti con congruo ingrandimento e di ottenerne le
coordinate raster. Problemi di due tipi: individuazione dei punti e univocità delle coordinate per consentire integrazioni in momenti diversi. L'individuazione può essere critica, oltre che per eventuali limiti d'ingrandimento, anche per la mancanza di strumenti che consentano di tracciare linee ausiliarie dove sono divenute illeggibili.
Mentre l'univocità del sistema potrebbe non essere garantita se il software di visualizzazione non assicurasse la costanza delle operazioni di caricamento. Per questo dicevo che potrebbero essere utilizzabili i risultati della georeferenziazione "blanda" che proporrà l'Ufficio: se la fanno, dovranno pur affrontare il problema di restituire valori permanenti e ad essa conseguenti. Oltre a porsi quello di restituirli davvero, quei valori...
Mentre senza questo passo penso che potrebbero anche trascurare di produrre coordinate dal raster grezzo.
Se queste premesse hanno un senso, non vedo la necessità di reperire denaro pubblico o privato; basta la disponibilità a dare indicazioni di massima attendibili e la cosa si dovrebbe poter studiare in una manciata di ore, mettendo in gioco le esperienze maturate.
Leonardo