Il Regolamento del 1 dicembre 1949 n. 1142 all'art.47 dice che si computano per piu' di un vano utile i vani principali che abbiano superficie maggiore di quella massima stabilita in ogni zona censuaria per ciascuna categoria e classe. Qualcuno può darmi un link dell'Agenzia delle Entrate o del Comune di Roma dove desumere tali superfici? Ringrazio in anticipo ma non voglio indicazioni sulla base dell'esperienza che non abbiano una fonte attendibile. A proposito delle superfici massime come si relazionerebbe poi il regolamento citato che parla di z.c. con la pag. 120 del vademecum docfa che indica (sempre) che essa è pari a 27mq?

L'art.47 del regolamento 1142/49 a proposito dei vani ragguagliati dice che si computano per piu' di un vano utile i vani principali che abbiano superficie maggiore di quella massima stabilita in ogni zona censuaria per ciascuna categoria e classe. Il ragguaglio a vani utili od a frazione di vano utile della eccedenza di superficie, rispetto a quella massima anzidetta, viene fatto rapportando l'eccedenza alla superficie massima stessa. Qualcuno sa darmi un link attendibile a una mappa o una tabella delle z.c. di Roma? Ringrazio in anticipo ma non chiedo consigli sulla base dell'esperienza. E' strano che a pag.120 il Vademecum Docfa parli di 27mq come superficie masssima trascurando ogni discorso sulle z.c.

Per curiosità, non ricordandolo, sono andato a pagina 120 del Vademecum e direi senza dubbio di sbagliare che le indicazioni di 9 e 27 mq come limite di superficie sono relativi all'esempio fatto e non il dato valido sul territorio nazionale, ma relativo al comune immaginario nel quale risiede l'immobile di cui si sta calcolando la consistenza).

Nessuno ha fornito precedentementele le tabelle che richiedi, anche recentemente, e direi che non ti rimane altro che chiederle al collegio di Roma che dovrebbe averle.

Cordialmente

Ho seguito il tuo consiglio e chiesto una consulenza presso l'Ordine di Roma. Strano comunque che a quella pag.120 mi ci abbia mandato via mail un impiegato del catasto di Roma dell'accettazione Docfa, che dovrebbe saperlo...

Probabilmente vi siete intesi male ed il tecnico ti ha indicato la pagina 120 per mostrarti un esempio di calcolo della consistenza senza considerare che avresti frainteso pensando a 9 e 27 come limiti fissi e universali del vano catastale.

Testualmente leggiamo a pagina 120:

"Nella zona censuaria in cui si trova l’immobile, per il vano normale è stabilita una superficie minima
di 9 mq ed una massima di 27 mq"

Se ammetti l'equivoco leggerai che si dice che l'immobile in trattazione è situato in una zona censuaria ben determinata anche se non nominata, dove per la categoria A/2 i limiti del vano normale sono fissati tra i 9 ed i 27 mq.

Tutto secondo legge.

Cordialmente

Grazie, non l'avevo letto.

Attendo notizie dallìOrdine riguardo la z.c.