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archiwalter
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" archiwalter non ha chiesto un parere sull'opportunità della scelta ma bensì sulle modalità per ottenere che la corte divenga BNCNC indistintamente a tutti gli appartamenti e non ai magazzini". Questo è esattamente l'obbiettivo. Chiedo se e come sia possibile arrivarci...
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archiwalter
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"CESKO" ha scritto: "rossa" ha scritto: Buongiorno. CESKO ha scritto Il senso del quesito non era questo (A MIO AVVISO): spiegami Tu che se ne fanno della piccola corte adiacente (che rimane comunque comune ed indivisa a tutti gli appartamenti) fatta eccezione dei magazzini a piano terra? per te ha un senso....? per me NO!!! perchè se l'area urbana si suddivide in varie corti e poi si procede allo scioglimento della comunione dove ognuno diventa esclusivo proprietario di ogni singola corte (aree urbane da annettere succisevamenete ad ogni singolo appartamento) non è la stessa cosa (anzi meglio)? Nessuna perplessita, bisogna frazionare la corte originale (attualmente censita in categoria F1) in tante aree urbane che saranno oggetto di scioglimento di comunione per poi essere accorpate ad ogni appartamento diventando così aree scoperte pertinenziali! lascia perdere la strada del B.C.N.C. Mi pare che continui ad essere fuori tema perchè archiwalter non ha chiesto un parere sull'opportunità della scelta ma bensì sulle modalità per ottenere che la corte divenga BNCNC indistintamente a tutti gli appartamenti e non ai magazzini. Operazione giuridicamente ineccepibile e del tutto comprensibile il suo scopo. Tu insisti a caldeggiare una modalità che non rispetta la volontà degli acquirenti. Lo fai solo per non ammettere che qualcuno si è permesso di pensarla diversamente da tè ? Cordiali saluti. Evidentemente nel frattempo ti sei perso/a qualche passaggio! "archiwalter" ha scritto: Grazie Cesko, si in effetti questo è quello che si vorrebbe ottenere. Quali devono essere i passaggi? L'operazione è finalizzata allo scopo che ogni condomino abbia la propria corte da annettere successivamente ad ogni singolo appartamento e non quello di avere una corte (B.C.N.C.) che rimane comune ed indivisa a tutti i condomini. Poi dipende tutto da "archiwalter"..... saluti No, non è questo lo scopo. La corte non sarà divisa. resterà in capo ai proprietari degli appartamenti che si occuperanno, tutti insieme, della manutenzione ecc...
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CESKO
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"archiwalter" ha scritto: "archiwalter non ha chiesto un parere sull'opportunità della scelta ma bensì sulle modalità per ottenere che la corte divenga BNCNC indistintamente a tutti gli appartamenti e non ai magazzini". Questo è esattamente l'obbiettivo. Chiedo se e come sia possibile arrivarci... OK.... va bene! "archiwalter" ha scritto: Alcuni proprietari di immobili all'interno di un condominio (tutti gli appartamenti, ma non i magazzini al pt...) il primo passo è quello che i proprietari dei magazzini cedano con atto notarile la loro quota vantata sull'area urbana ai restanti condomini. Successivamente l'area urbana può essere trasformata in B.C.N.C. specificando nell'elenco subalterni che trattasi di corte"ad uso esclusivo" ai sub... (sub. degli appartamenti). Ma a questo punto chi paga tutte le operazioni da fare? il costruttore? (è una mia curiosità)
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archiwalter
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"CESKO" ha scritto: "archiwalter" ha scritto: "archiwalter non ha chiesto un parere sull'opportunità della scelta ma bensì sulle modalità per ottenere che la corte divenga BNCNC indistintamente a tutti gli appartamenti e non ai magazzini". Questo è esattamente l'obbiettivo. Chiedo se e come sia possibile arrivarci... OK.... va bene! "archiwalter" ha scritto: Alcuni proprietari di immobili all'interno di un condominio (tutti gli appartamenti, ma non i magazzini al pt...) il primo passo è quello che i proprietari dei magazzini cedano con atto notarile la loro quota vantata sull'area urbana ai restanti condomini. Successivamente l'area urbana può essere trasformata in B.C.N.C. specificando nell'elenco subalterni che trattasi di corte"ad uso esclusivo" ai sub... (sub. degli appartamenti). Ma a questo punto chi paga tutte le operazioni da fare? il costruttore? (è una mia curiosità) L'F1 è ancora in capo al costruttore. I proprietari dei soli appartamenti lo acquisteranno ( per millesimi rapportati agli appartamenti) a breve. Quidi il primo passaggio sarebbe già superato. Come avviene la trasformazione in BCNC? Come lego l'area al condominio? GRAZIE!!!
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CESKO
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"archiwalter" ha scritto: L'F1 è ancora in capo al costruttore. I proprietari dei soli appartamenti lo acquisteranno ( per millesimi rapportati agli appartamenti) a breve. Quidi il primo passaggio sarebbe già superato. Come avviene la trasformazione in BCNC? Come lego l'area al condominio? Successivamente al rogito notarile, trasformare l'area urbana in B.C.N.C. (Docfa in variazione - Causale: "Costituzione B.C.N.C.") redigendo il nuovo elab. planimetrico/elenco sub.! ma i proprietari dei magazzini a piano terra a questo punto che fanno (restano a mani vuote)? A mio avviso sono due atti di compravendite in un unico atto, dove il costruttore trasferisce l'area urbana a tutti gli aventi diritti - compreso i proprietari dei magazzini e successivamente i suddetti proprietari dei magazzini vendono la loro quota ai codomini degli appartamenti! Ti è chiaro il concetto? saluti
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archiwalter
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"CESKO" ha scritto: "archiwalter" ha scritto: L'F1 è ancora in capo al costruttore. I proprietari dei soli appartamenti lo acquisteranno ( per millesimi rapportati agli appartamenti) a breve. Quidi il primo passaggio sarebbe già superato. Come avviene la trasformazione in BCNC? Come lego l'area al condominio? Successivamente al rogito notarile, trasformare l'area urbana in B.C.N.C. (Docfa in variazione - Causale: "Costituzione B.C.N.C.") redigendo il nuovo elab. planimetrico/elenco sub.! ma i proprietari dei magazzini a piano terra a questo punto che fanno (restano a mani vuote)? A mio avviso sono due atti di compravendite in un unico atto, dove il costruttore trasferisce l'area urbana a tutti gli aventi diritti - compreso i proprietari dei magazzini e successivamente i suddetti proprietari dei magazzini vendono la loro quota ai codomini degli appartamenti! Ti è chiaro il concetto? saluti Mi rendo conto di aver trascurato un dettaglio, me ne scuso: l'F1 è un altro mappale...
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CESKO
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"archiwalter" ha scritto: Mi rendo conto di aver trascurato un dettaglio, me ne scuso: l'F1 è un altro mappale... quale è il problema? si procede con l'identificativo catastale composto!
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Latemar
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Se l'F1 è di proprietà del costruttore ed i magazzini non hanno acquisito titolo di diritto neppure per quote in comune, i proprietari delle abitazioni comprano tranquillamente l'F1 dal costruttore in quota parte proporzionale ai millesimi, una volta intestato i comproprietari presentano un docfa per costituzione BCNC sul quale viene allegato l'elaborato planimetrico che indica le unità immobiliari cui il bene è a servizio, questo è il legame che si istituisce tra il bene comune e gli aventi diritto. Se la particella ha un identificativo distinto sarebbe opportuno unirlo alla particella dell'edificio in modo da creare un unico lotto con un tipo mappale al catasto terreni in cui si conferma il numero di particella dell'edificio stesso già censito all'urbano. I questo modo con il docfa successivo si avrà un elaborato planimetrico con unico lotto identificato da unica particella.
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CESKO
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"Latemar" ha scritto: Se l'F1 è di proprietà del costruttore ed i magazzini non hanno acquisito titolo di diritto neppure per quote in comune, i proprietari delle abitazioni comprano tranquillamente l'F1 dal costruttore in quota parte proporzionale ai millesimi, una volta intestato i comproprietari presentano un docfa per costituzione BCNC sul quale viene allegato l'elaborato planimetrico che indica le unità immobiliari cui il bene è a servizio, questo è il legame che si istituisce tra il bene comune e gli aventi diritto. Se la particella ha un identificativo distinto sarebbe opportuno unirlo alla particella dell'edificio in modo da creare un unico lotto con un tipo mappale al catasto terreni in cui si conferma il numero di particella dell'edificio stesso già censito all'urbano. I questo modo con il docfa successivo si avrà un elaborato planimetrico con unico lotto identificato da unica particella. Ottimo consiglio (per fargli annullare il TM successivamente dall'Ufficio)! Ti è sfuggito un particolare.... forse i proprietari dei magazzini??? Riflettici
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Latemar
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"CESKO" ha scritto: "Latemar" ha scritto: Se l'F1 è di proprietà del costruttore ed i magazzini non hanno acquisito titolo di diritto neppure per quote in comune, i proprietari delle abitazioni comprano tranquillamente l'F1 dal costruttore in quota parte proporzionale ai millesimi, una volta intestato i comproprietari presentano un docfa per costituzione BCNC sul quale viene allegato l'elaborato planimetrico che indica le unità immobiliari cui il bene è a servizio, questo è il legame che si istituisce tra il bene comune e gli aventi diritto. Se la particella ha un identificativo distinto sarebbe opportuno unirlo alla particella dell'edificio in modo da creare un unico lotto con un tipo mappale al catasto terreni in cui si conferma il numero di particella dell'edificio stesso già censito all'urbano. I questo modo con il docfa successivo si avrà un elaborato planimetrico con unico lotto identificato da unica particella. Ottimo consiglio (per fargli annullare il TM successivamente dall'Ufficio)! Ti è sfuggito un particolare.... forse i proprietari dei magazzini??? Riflettici Son due giorni Cesko che la domanda di archiwalter non la capisci, e non capisci che i magazzini potrebbero non avere diritti su quell'F1. Ormai ti sei impuntato con questi magazzini e non c'è verso di farti ragionare e nonostante archiwalter stia continuamente a spiegare che i magazzini non hanno alcun legame con quell'area. Lo dice lui, che si deve fare per aiutarlo in tal senso ?
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CESKO
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"Latemar" ha scritto: "CESKO" ha scritto: "Latemar" ha scritto: Se l'F1 è di proprietà del costruttore ed i magazzini non hanno acquisito titolo di diritto neppure per quote in comune, i proprietari delle abitazioni comprano tranquillamente l'F1 dal costruttore in quota parte proporzionale ai millesimi, una volta intestato i comproprietari presentano un docfa per costituzione BCNC sul quale viene allegato l'elaborato planimetrico che indica le unità immobiliari cui il bene è a servizio, questo è il legame che si istituisce tra il bene comune e gli aventi diritto. Se la particella ha un identificativo distinto sarebbe opportuno unirlo alla particella dell'edificio in modo da creare un unico lotto con un tipo mappale al catasto terreni in cui si conferma il numero di particella dell'edificio stesso già censito all'urbano. I questo modo con il docfa successivo si avrà un elaborato planimetrico con unico lotto identificato da unica particella. Ottimo consiglio (per fargli annullare il TM successivamente dall'Ufficio)! Ti è sfuggito un particolare.... forse i proprietari dei magazzini??? Riflettici Son due giorni Cesko che la domanda di archiwalter non la capisci, e non capisci che i magazzini potrebbero non avere diritti su quell'F1. Ormai ti sei impuntato con questi magazzini e non c'è verso di farti ragionare e nonostante archiwalter stia continuamente a spiegare che i magazzini non hanno alcun legame con quell'area. Lo dice lui, che si deve fare per aiutarlo in tal senso ? ma in caso di Titolarità diverse come fai a redarre il TM per fusione? ma ti rendi conto di quello che scrivi?
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Latemar
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"CESKO" ha scritto:
ma in caso di Titolarità diverse come fai a redarre il TM per fusione? ma ti rendi conto di quello che scrivi? Si mi rendo conto. Vai a vedere in banca dati catastale quanti lotti urbani unici sono formati da porzioni con titolarità distinte.
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CESKO
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"Latemar" ha scritto: "CESKO" ha scritto:
ma in caso di Titolarità diverse come fai a redarre il TM per fusione? ma ti rendi conto di quello che scrivi? Si mi rendo conto. Vai a vedere in banca dati catastale quanti lotti urbani unici sono formati da porzioni con titolarità distinte. E quindi? è giusto il consiglio che tu hai dato? cioè continuare a sbagliare ed intasare la banca dati di porcherie? Dico io, ma se il Tipo Mappale non è necessario, perchè lo deve fare?
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archiwalter
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"Latemar" ha scritto: Se l'F1 è di proprietà del costruttore ed i magazzini non hanno acquisito titolo di diritto neppure per quote in comune, i proprietari delle abitazioni comprano tranquillamente l'F1 dal costruttore in quota parte proporzionale ai millesimi, una volta intestato i comproprietari presentano un docfa per costituzione BCNC sul quale viene allegato l'elaborato planimetrico che indica le unità immobiliari cui il bene è a servizio, questo è il legame che si istituisce tra il bene comune e gli aventi diritto. Ok. Ma l'EP cosa deve descrivere? la particella oggetto di variazione + le unità immobiliari del condominio che l'anno acquisita, quindi appartenenti ad un'altra particella?
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Latemar
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"CESKO" ha scritto: "Latemar" ha scritto: "CESKO" ha scritto:
ma in caso di Titolarità diverse come fai a redarre il TM per fusione? ma ti rendi conto di quello che scrivi? Si mi rendo conto. Vai a vedere in banca dati catastale quanti lotti urbani unici sono formati da porzioni con titolarità distinte. E quindi? è giusto il consiglio che tu hai dato? cioè continuare a sbagliare ed intasare la banca dati di porcherie? Dico io, ma se il Tipo Mappale non è necessario, perchè lo deve fare? Cesko per piacere non dire cavolate. Lascia stare. Non ci hai capito nulla fin dall'inizio abbozzala di rivolgerti a me in modo offensivo. @Archiwalter Il tipo mappale è solo un consiglio non è un obbligo. Lascia stare le sciocchezze di Cesko che sono solo provocazioni. Se non lo vuoi fare, non lo fare, anche perchè suppongo che tu non sia esperto quindi rischi di fare un accrocco. Riguardo l'Elaborato planimetrico da allegarsi all'EP, questo è formato da due parti: l'alaborato grafico e l'elenco subalterni. Ecco, nell'elenco subalterni devi inserire tutti i subalterni corrispondenti alle unità immobiliari che esistono nella particella e che sono iscritti in banca dati, compresi i magazzini, le abitazioni ed i beni comuni. Per ogni subalterno si deve riportare la propria destinazione, per i beni comuni va riportato i beni a cui sono a comune, ecco il collegamento. Io dubito sinceramente che tu apprenda quello che dico perchè mi par di capire tu non sia espertissimo ed il rischio di fare errori è molto grande pertanto ti suggerisco almeno per questa volta di appoggiarti ad un geometra esperto di catasto. Spero tu non ti offenda, ma è solo per aiutarti e per tutelare il cliente che pone grossa fiducia nei tuoi confronti e non ti puoi permettere di deluderlo.
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