"Alberto" ha scritto:
L'Agenzia (ufficio provinciale di Brescia) dichiara che circa i 2/3 delle pratiche accettate "è costituita da pratiche definibili tendenziose, infondate, prive di reale riscontro con quanto effettivamente in loco esistente, non rispondenti alla normativa catastale".

Poi capisco bene : ci accusano di favorire l'elusione fiscale?

www.collegio.geometri.bs.it/pdf/2015/163...



A mio giudizio una Circolare del tutto anticostituzionale e pienamente illegittima, in quanto del tutto in contrasto con il pur becero e farlocco decreto "sblocca-Italia", con il quale si demanda al comune direttamente l'inoltro della variazione al catasto,..quindi perchè nel caso dei colleghi ed amici ingegneri ed architetti di Brescia devono prendersi questo onere ? Che ci pensassero i comuni a prendersene la responsabilità !!! Insomma decidetevi..

"rossa" ha scritto:
Non conosco i nominativi dei rappresentanti di Ingegneri, Architetti, Agronomi, Geometri e Periti che hanno partecipato all'incontro del 12/5/2015.

Ma se è vero che in tale riunione l'Agenzia ha affermato che i 2/3 delle pratiche presentate sono "tendenziose, infondate, prive di riscontro con quanto effettivamente in loco esistente, non rispondenti alla normativa catastale" allora vuol dire che noi tecnici siamo rappresentati da .............. (non scrivo quanto di peggio penso per evitare di essere accusato di turpiloquio).

Vuol dire che questi ................. si sono lasciati insultare ed hanno consentito che l'Agenzia insultasse le migliaia di professionisti che non prendono lo stipendio (anzi il salario) dallo stato (s minuscola) e neppure mungono la mucca in cooperative.

Quanto affermato dall'Agenzia, e purtroppo avallato da questi..................., è completamente falso ed è un chiarissimo indice della considerazione che di noi tecnici ha questo .tato (ho tolto anche la s).

Mi rifiuto di collaborare con chi mi considera un delinquente.

Continuerò a lavorare nel rispetto della normativa ma col massimo impegno a sfruttare tutte le vie legali per ridurre al minimo possibile le tasse a carico dei cittadini.

Se la mucca mangia di meno ha meno latte da mungere.

Dal punto di vista tecnico, vogliono copia delle pratiche comunali non certo per verifiche urbanistiche che non sono di loro competenza ma unicamente per avere l'appiglio per aumentare la rendita e poi, che vuol dire pratica tendenziosa ?

Ultima considerazione, ma non ha promesso il Messia che avrebbe fatto tutto il pubblico e che, come ovvia conseguenza, noi tecnici siamo degli inutili succhiasangue ?

Saluti i.......i (parola con 2 z)

"totonno" ha scritto:
Riguardo ai profili di natura urbanistico-edilizia, viene peraltro confermata la competenza esclusiva del Comune, sia in relazione ai relativi poteri di controllo che con riferimento all'applicabilità delle correlate sanzioni.

"Salvatore_B." ha scritto:
Il Catasto ha l'obbligo di trasmettere al Comune le variazioni Docfa per frazionamento o per variazione d'uso al Comune affinché questi effettui i propri controlli sulla conformità urnbanistica.

"anonimo_leccese" ha scritto:


Ormai siamo alla schizzofrenia pura,..ma con lo sblocca-Italia non dovrebbe essere esattamente il contrario ???

Schizzofrenia non di Salvatore_B. ,... ben inteso..

"Salvatore_B." ha scritto:
anonimo ci credi se ti dico che di "sblocca italia" non ho letto nulla?

ho scritto per quello che ho imparato prima dello sblocca italia.

quando nel passato dicevo in questo forum che nella relazione docfa non è necessario, ma che può essere solo dannoso, fare riferimento ai titoli abilitativi dell'unità immobiliare venivo contrastato come una che "voleva omettere" informazioni utili nel docfa.