Proprio perché sei nuovo del forum e quindi credo che sei anche un giovane tecnico alle prime armi voglio darti un consiglio che potrà servirti soprattutto in sede di relazione con clienti, ecc. allo scopo di imparare ad adoperare le giuste nozioni tecniche catastali.
In ambito catastale più che di "Civili abitazioni" si deve parlare di "unità immobiliari ad uso abitativo".
Le parole "Civili abitazioni" potrebbero far pensare a 3 lotti differenti, comunque le medesime vengono utilizzate in altri ambiti (progettazione, stima, atti pubblici, ecc.).
Invece credo che nel tuo caso si tratta di unico edificio, stessa particella, dove sono presenti le 3 unità immobiliari abitative ciascuna confinante con la rispettiva area urbana da censire come corte esclusiva delle rispettive medesime abitazioni (dette aree urbane possono avere o meno una rispettiva identificazione a particella intera oppure stessa particella con rispettivi diversi subalterni, poco importa).
Dato per scontato che trattasi di unico lotto ovvero unica particella almeno per quanto riguarda le 3 unità abitative, a me non hanno mai approvato denunce di variazioni uniche che riguardassero più unità indipendenti fra loro, pur se ricadenti nello stesso edificio e pur avendo le medesime causali di variazione (a parte i casi di denunce di variazioni per sola variazione toponomastica, stessa ditta e stessa particella con rispettivi differenti sub, ora non più presentabili fine a se stesse).
Chiarito quanto sopra consiglio di fare comunque tre Docfa separati tanto i diritti catastali sono gli stessi e le pratiche sarebbero meglio leggibili.
Inoltre in caso di ditte differenti vi sarebbe anche un problema di firma del Docfa da parte dei possessori (cioè uno dei titolari dei diritti reali di uno o due appartamenti potrebbe essere privato del diritto dovere di firmare il Docfa).