Salve, premetto che utilizzando la funzione "cerca" non ho trovato un caso simile al mio.

La situazione è questa: ho un fabbricato promiscuo, la porzione rurale di questo fabbricato è un vecchio silos in muratura di 3 piani, superficie totale 345 mq., privo di impianti e nel quale veniva depositato il grano.

Io ho già presentato il TM per passare tutto al Catasto Fabbricati, ora devo presentare il docfa, ma il mio dubbio è in quale categoria accatastarlo...

I proprietari non sono imprenditori agricoli e quindi il fabbricato non possiede i requisiti di ruralità, posso comunque accatastarlo come D10? Oppure devo accastarlo come deposito (C2)? Un collega mi suggeriva anche la categoria D1, ma tra quelle in esame mi sembra la meno adatta...oppure mi sbaglio?

Considerando le caratteristiche del fabbricato e lo scarso stato conservativo, vorrei cercare di ottenere una rendita appropriata.

io lo accatasterei in c2

Grazie ciri78, anche io pensavo a C2, però considerando lo scarso stato manutentivo e la totale assenza di impianti, se riuscissi ad accatastarlo come D10, attribuendo un valore unitario/mq basso, otterrei una rendita più bassa e forse più azzeccata per questo vecchio silos (e quindi far pagare meno di IMU ai proprietari).

Qualcuno riesce a dirmi se la categoria D10 può essere assegnata anche se il fabbricato perde i requisiti di ruralità?

secondo me la C2 sarebbe la più appropriata, attribuendo rendita proposta e non automatica, motivando in relazione. del resto (riporto dalla definizione) "Ciò che distingue le categorie del gruppo D da quelle del gruppo C è la presenza d'impianti fissi e la loro caratteristica di poter essere modificate nella destinazione solo con radicali lavori di trasformazione....e non mi sembra questo il caso.

Ciao

Ho richiesto informazioni via mail a un tecnico dell'Agenzia del Territorio della mia provincia e mi ha risposto così:



"A mente della circolare n. 7/2007, posto che l'art. 1, comma 5, del DPR
139/98 dispone che le costruzioni strumentali all'esercizio dell'attività
agricola vengano censite nella categoria D/10, unico elemento discriminante per definire la concreta strumentalità all'attività agricola effettivamente
praticata e la ruralità del fabbricato, ad uso diverso dall'abitazione, risiede nella compatibilità delle caratteristiche tipologico-funzionali con l'effettiva produzione del fondo al quale è asservito, nonché ubicazionali (insistenza della costruzione su terreni agricoli costituenti l'azienda).

Nel caso di specie, viene a mancare il requisito della strumentalitàpoiché il fabbricato risulta, come pare, inutilizzato.

Lo stesso immobile non potrà essere accatastato in categoria D/10 ma andrà accatastato in categoria D/7 in quanto le caratteristiche di destinazione e tipologiche della costruzione (silos) è tale da non consentire, senza radicali trasformazioni, una destinazione diversa da quella per la quale è stato originariamente costruito."



a questo punto, procedo con l'accatastamento come D7.