In tale circostanza l'ufficio ha agito nella sua piena legittimità operativa.
Nel tuo caso, infatti, avendo ultimato i lavori nell'anno 2000, l'obbligo della dichiarazione in catasto era fino al 31.01.2001. Le norme prevedono la possibilità, da parte degli uffici, di emanare l'atto di contestazione ( a pena di decadenza) entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è avvenuta la violazione. Quindi, se la violazione è contestabile dal 01.02.2001, il 31 dicembre dei 5 anni successivi è quello del 2006.
Ti cito testualmente il contenuto della circolare n. 2 del 17.04.2002, dove al punto 3, recita:
.........Si evidenzia, comunque, alla luce delle nuove disposizioni che
regolano il sistema sanzionatorio, che l'atto di contestazione deve essere
notificato, ai sensi dell'art. 20, primo comma, del d.lgs. n. 472/97, a pena
di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in
cui e' avvenuta la violazione, vale a dire dal giorno successivo al termine
ultimo fissato dalla norma per ogni singolo adempimento catastale.
L'avvenuta decadenza non esime, tuttavia, l'Ufficio dal notificare
ai soggetti interessati, l'invito a provvedere alla regolarizzazione degli
atti catastali.
Saluti.