Forum
Autore |
SANZIONE DOCFA_ritardo di 12 ore per cause tecniche |

GEOMARCH
Iscritto il:
27 Gennaio 2016 alle ore 12:12
Messaggi:
7
Località
|
Salve a tutti. Ho ricevuto la respinta di un docfa per ritardo della presentazione (12 ore di ritado) in particolare: "L'atto di aggiornamento non puo' essere accettato per i seguenti motivi: -Mancato o errato pagamento dei tributi catastali o errata esenzione dei tributi: LA DATA DI FINE LAVORI COMPORTA SANZIONI". Il PUNTO è che il docfa da inviare era pronto almeno 2 gg prima, ma dato che ho avuto dei problemi di compatibilità con il software DOCFA installato su win 8, nonostante le mie due richieste di assitenza al numero verde del sister e l'apertura di due segnalazioni alla SOGEI e senza che mi risolvessero il problema, ho dovuto inviare la pratica il giorno dopo. Chiedo a voi: c'è un modo per mettersi in contatto con l'operatore del catasto che mi ha respinto la pratica e chiedere di eviatre la sanzione per cause tecniche da attribuire al software? L'ufficio è quello di Roma, ma io sono in provincia di Napoli. Posso anche rivolgermi eventulamente all'ufficio di Napoli? Tutti i vostri consigli sono graditi.
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

bioffa69
Iscritto il:
23 Settembre 2009
Messaggi:
6580
Località
BRESCIA
|
Direi proprio di no, hai tu dichiarato una data nel docfa ed hai presentato la pratica oltre i 30 giorni . In realtà il ravvedimento operoso non è obbligatorio, per cui avrebbero dovuto accettare la pratica e far poi pervenire alla proprietà la sanzione intera. Per cui per come la vedo io, ti è andata bene, che puoi così pagare il ravvedimento e risolvere tutto. Saluti
|
|
|
|

GEOMARCH
Iscritto il:
27 Gennaio 2016 alle ore 12:12
Messaggi:
7
Località
|
Ok, ma resta sempre il fatto che ho due segnalazioni di assistenza. L'idea che l'ufficio del catasto sia come un ORACOLO che non interagisce con gli utenti è assurda..... Anche perchè quando chiami il numero verde del SISTER non sanno mai darti una risposta e aprono una segnalzione alla sogei che poi ti da risposte non esaurienti. Poi aggiungo: il sistema è fatto apposta per far incorrere in sanzione? Se il software prende la data di ultimazione lavori dovrebbe in automatico importi di fare il ravvedimento. Ma siccome il software è una "CACCA" allora va bene che si paghino le sanzioni...... Il tutto è veramente assurdo. Ma c'è un modo per entrare in contatto con l'operatore che ha respinto la pratica? Grazie.
|
|
|
|

bioffa69
Iscritto il:
23 Settembre 2009
Messaggi:
6580
Località
BRESCIA
|
Non ti impone in automatico il ravvedimento, semplicemente perchè la legge non ti può obbligare. Il ravvedimento è di fatto un'agevolazione all'utente che decide di autodenunciarsi e perciò di pagare la sanzione notevolmente ridotta. E evidente che il problema è tuo personale, adesso che lo hai sistemato non ti capiterà più un'altra volta, si chiama esperienza, anche di non ridursi sempre all'ultimo . Alcuni uffici nella sospensione citano i riferimenti del tecnico ed il relativo recapito, il mio queste informazioni non le da, però so che alcuni le danno, non puoi far altro che chiamare l'ufficio, ma sinceramente non mi aspetterei niente. Saluti
|
|
|
|

GEOMARCH
Iscritto il:
27 Gennaio 2016 alle ore 12:12
Messaggi:
7
Località
|
Grazie per i consigli bioffa69, preciso che il tempo ultimo per presentare il DOCFA era il 29 gennaio, il 27 era già tutto pronto se non era per il problema di compatibilità con WIN8. Vabbè....... Quello che io non accetto è che se provi a chiamare qualcuno per farti risolvere un problema....... non te lo risolvono e poi ti fanno pure incorrere in sanzione. Approfitto della tua esperienza bioffa69: ho provato a contattare qualcuno del catasto anche per chiedere un chiarimento sul cambiamento della rendita catastale. Ti spiego: il DOFCA in questione è stato fatto per una piccola variazione planimetrica e per variazione toponomastica, compilando correttamente in tutti i suoi dati il DOCFA in fase di classamento automatico risulta una rendita più bassa della precedente. I vani sono passati da 4 a 3,5. Come posso avere la certezza di non incorrere in sanzione anche per questo? Mi sembra che con il CATASTO alcune cose non le puoi comprendere con la logica ma commettendo gli errori. Lo fanno apposta per elevare sanzioni? Grazie.
|
|
|
|

bioffa69
Iscritto il:
23 Settembre 2009
Messaggi:
6580
Località
BRESCIA
|
Devi calcolare la consistenza manualmente, considerando perciò le eccedenze e l'aumento della consistenza in caso di beni comuni, come da ISTRUZIONE II e MASSIMARIO. Se cosi facendo la consistenza è di 3,5 vani, conferma quella automatica calcolata dal programma, se invece dai tuoi calcoli, ottieni la vecchia consistenza, cioè 4 vani, conferma la tua proposta, dove chiaramente avrai inserito i 4 vani. Saluti
|
|
|
|

GEOMARCH
Iscritto il:
27 Gennaio 2016 alle ore 12:12
Messaggi:
7
Località
|
Oggi ho avuto modo di parlare al telefono con alcuni funzionari del Catasto ottenendo le seguenti informazioni: 1. Riguardo a quello che sostiene bioffa69, (#In realtà il ravvedimento operoso non è obbligatorio, per cui avrebbero dovuto accettare la pratica e far poi pervenire alla proprietà la sanzione intera) fortunanatamente sembra che non sia così, mi è stato spiegato che un SERVER riceve le pratiche e che in automatico le respinge se c'è un problema di data. 2. Riguardo al problema della sanzione per ritardata consegna, un responsabile mi ha spiegato che tranquillamente posso non far coincidere la data di ultimazione lavori presentata al comune con la data di ultimazione lavori catastale. Soprattutto in merito al secondo punto cosa ne pensate? Ci sono riferimenti normativi? Grazie.
|
|
|
|

bioffa69
Iscritto il:
23 Settembre 2009
Messaggi:
6580
Località
BRESCIA
|
Con il “ravvedimento ” (art. 13 del Dlgs n. 472 del 1997 - pdf) è possibile regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni. Se avessi fatto le dovute ricerche, avresti visto che da nessuna parte è scritto che l'utente è obbligato ad avvalersi del ravvedimento operoso, ma invece avresti trovato quanto sopra, per cui è possibile, che significa che se l'utente vuole può avvalersi di tale procedura, questo dice la legge, se poi i tecnici catastali non lo sanno, non mi stupisce. A dir la verità quelli del mio ufficio la conoscono e come, e tutte le volte che allo sportello front office, facevano notare la cosa, ricordavano che loro non erano obbligati a segnalartelo. Poi vedi tu, per cui ti riconfermo che per legge non si è obbligati ad avvalersi di tale procedura, magari fai una ricerca invece che chiedere a delle persone. Per quanto riguarda la seconda domanda, sai che i comuni vedono immediatamente la tua pratica docfa ? Sai che sei tu il responsabile di dichiarazioni medaci? Sai che la data che indichi deve, ripeto deve corrispondere con la dichiarazione di fine lavori o con l'effettiva utilizzabiltà del bene? i riferimenti normativi cercali! Poi fai tu, ....tanto stai sicuro che il tecnico catastale non risponderà dei tuoi errori. Saluti
|
|
|
|

EFFEGI
f.g.
Iscritto il:
16 Dicembre 2008
Messaggi:
2072
Località
Irpinia
|
"bioffa69" ha scritto:
001. Poi vedi tu, per cui ti riconfermo che per legge non si è obbligati ad avvalersi di tale procedura, magari fai una ricerca invece che chiedere a delle persone. 002. Sai che sei tu il responsabile di dichiarazioni medaci? 003. Sai che la data che indichi deve, ripeto deve corrispondere con la dichiarazione di fine lavori o con l'effettiva utilizzabiltà del bene? i riferimenti normativi cercali! 004. Poi fai tu, ....tanto stai sicuro che il tecnico catastale non risponderà dei tuoi errori. Salve GEOMARCH ti consiglio di fare ben attenzione a quanto ti ha detto bioffa69, perchè corrisponde esattamente a quanto previsto dalla normativa. Non sei obbligato a richiedere il ravvedimento operoso, e i tecnici catastali non sono obbligati a segnalartelo. Ringrazia comunque l'operatore docfa che ti ha respinto la pratica, in quanto adesso potrai ripresentare la stessa con il ravvedimento operoso e dato che il "termpo da ravvedere" è poco anche la sanzione è minima essendo pari a €. 103.20 (per ritardo entro i 90 gg) per ogni U.I.U. oltre i tributi catastali naturalmente. Per quanto concerne la data di ultimazione dei lavori deve essere quella che è stata comunicata al comune e non semplici date a proprio piacimento, altrimenti non ci sarebbe la necessità di dover indicare una data di ultimazione, potendo indicare tutti noi una data entro i 30 gg proprio per evitare sanzioni.... e poi che succede se arriva un controllo anche a campione e ti assicuro che il catasto (ops agenzia delle entrate) le fa. E se dal controllo risultano dichiarazioni mendaci, l'unico responsabile sarai tu e il tuo committente che all'insaputa (?) ha firmato il docfa non sapendo cosa firma (?) e il tecnico catastale certamente non potrà aiutarti a giustificare quanto accaduto. Saluti cordiali.
|
|
|
|

GEOMARCH
Iscritto il:
27 Gennaio 2016 alle ore 12:12
Messaggi:
7
Località
|
Salve EFFEGI, grazie per i consigli. Comunque il responsabile con cui ho parlato sembrava molto convinto di quello che diceva. Non lo trovate assurdo? C'è da dire che il concetto di dispobilità del bene da un periodo successivo alla fine dei lavori è verosimile. In quanto se il 29 dicembre faccio la chiusura dei lavori perchè il 28 dicembre l'imbianchino ha finito di pitturare, quasi certamente non è opportuno occupare l'appartamento prima di 10 gg in quanto le pitture ancora non sono asciugate..... Vabbè soprassediamo.... Gentilmente vi chiedo di chiarirmi, se potete, un altro concetto: per modificazioni del classamento cosa intendete? Vi spiego il perchè di questa domanda. Sul modello di ultimazione lavori del comune di roma si trova quanto segue: Allega alla presente: certificato di collaudo finale a firma di tecnico abilitato ricevuta di accatastamento / variazione catastale dichiarazione a firma di tecnico abilitato il quale attesta che le opere realizzate non hanno comportato modificazioni del classamento. A seguito dei lavori i vani si sono ridotti da 4 a 3,5 e ciò ha comportato un abbassamento della rendita, ma la classe è rimasta invariata. In questo caso c'è o no una modificazione del classamento? Grazie.
|
|
|
|

bioffa69
Iscritto il:
23 Settembre 2009
Messaggi:
6580
Località
BRESCIA
|
Non lo trovo assurdo, come ti ho scritto sopra,......... si vede che hai poca esperienza, sei e sarai sempre tu il responsabile di ciò che fai, per cui una volta avuto un consiglio, fai le dovute ricerche e verifica ciò che ti è stato detto, se lo avessi fatto con ciò che ti avevo detto sopra, saresti riuscito a controbattere il tecnico, facendo capire che eri preparato sull'argomento. Ti ho anche detto come calcolare la consistenza della tua uiu, l'hai fatto? hai capito come la normativa calcola la consistenza? o semplicemente hai tenuto il classamento ottenuto dal docfa? Perchè se la consistenza calcolata dal docfa è sbagliata sei sempre tu che rispondi. O forse anche in questo caso pensi che il programma sia legge? Saluti
|
|
|
|

SIMBA4
Iscritto il:
28 Agosto 2015 alle ore 16:02
Messaggi:
3204
Località
Veneto - Adria città Etrusca
|
"GEOMARCH" ha scritto:
A seguito dei lavori i vani si sono ridotti da 4 a 3,5 e ciò ha comportato un abbassamento della rendita, ma la classe è rimasta invariata. In questo caso c'è o no una modificazione del classamento? Salve Si c'è modificazione di classamento perchè la rendita varia. A buon rendere, Stefano
|
|
|
|

GEOMARCH
Iscritto il:
27 Gennaio 2016 alle ore 12:12
Messaggi:
7
Località
|
Grazie stefano. Per bioffa69. Certo che ho fatto il calcolo manuale della consistenza. Apprezzo molto il tono di rimprovero e ti ringrazio per la disponibilità. Per questo vorrei esporti/vi nei dettagli il problema: Il mio collega che si è occupato della CILA presentata al comune di Roma si è rivolto a me per effettuare il DOCFA per variazione planimetrica. E' sato però ingannato dal modulo di fine lavori che riporta quanto segue: __________________________ Allega alla presente: certificato di collaudo finale a firma di tecnico abilitato ricevuta di accatastamento / variazione catastale dichiarazione a firma di tecnico abilitato il quale attesta che le opere realizzate non hanno comportato modificazioni del classamento. __________________________ Ritenendo che per modificazione del classamento si intende la mera modifica di classe, ha allegato la dichiarazione di non avvenuta modificazione del classamento. Nonostante avesse messo in conto di presentare successivamente il DOCFA per la variazione planimetrica. A questo punto capite che c'è un problema alla base. Andrebbe annullata la dichiarazione fatta dal mio collega. Mi chiedo anche: ma se la variazione catastale va presentata prima della chiusura dei lavori, perchè va allegata alla setssa, che senso ha la data di fine lavori che si inserisce del DOCFA? Voi cosa fareste/pensate in merito? Grazie
|
|
|
|

george_ces
Iscritto il:
09 Giugno 2007
Messaggi:
610
Località
|
Ti rispondo per come sono solito operare io, considerando che la variazione catastale è propedeutica alla comunicazione di "fine lavori" : - redigo e presento preventivamente la variazione catastale (quando necessaria) - presento la dichiarazione di "fine lavori" allegando la ricevuta della variazione catastale ed il collaudo finale. Buon lavoro
|
|
|
|

SIMBA4
Iscritto il:
28 Agosto 2015 alle ore 16:02
Messaggi:
3204
Località
Veneto - Adria città Etrusca
|
Salve anch'io faccio come l'intervento sopra. Saluti cordiali
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultime guide
Amici:
Le nostre guide:
|
|