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Autore Rendita troppo alta

giakiroma
barcelona939

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27 Novembre 2006

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138

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Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 21 Dicembre 2011 alle ore 17:23

Un cliente preoccupato della prossima reintroduzione della ICI (IMU), mi chiede quanto andrà a spendere, quindi io faccio la visura per vedere la rendita e mi accorgo che la rendita è molto più altra della "consuetudine".

Descrivo brevemente il fabbricato: Periferia di Arezzo, aperta campagna, fabbricato condominiale di fine 800 con scale, corti e aia in condominio, nessuna finitura di pregio. Non ha mai subito una seria ristrutturazione (necessaria).
Sono presenti 6 u.i. per abitazione, oltre ai vari garage, fondi, cantine ecc.
Tutti gli appartamenti vanno da 6 a 8 vani e sono tutti A/4 di classe 4. Tranne quello del mio cliente, che è A/4 di 9.5 vani di classe 7.

Sul calcolo dei vani sarebbe corretto 8 anzichè 9.5;Sulla rendita poi, considerando anche che proviene da una variazione del 1982, mi sembra quantomeno esagerata la classe 7 (la più alta).

Dalla mia conoscenza della zona posso stabilire che u.i. comparabili sono solitamente A/4 classe 4.

Considerando che con la giusta consistenza e classamento si dovrebbe scendere a circa 550 € di rendita, vorrei capire come fare (se possibile) a rettificare la rendita e il classamento che non risultano corretti.

Non ho mai affrontato questo tipo di situazione e vorrei avere qualche consiglio o anche solo la vostra opinione.

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Autore Risposta

robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

Località
NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 21 Dicembre 2011 alle ore 21:29

Non puoi fare nulla.
a suo tempo si poteva fare ricorso avverso la nuova rendita, ma purtroppo i termini sono scaduti da un bel po'.
Le variazioni catastali modificative del solo classamento, non sono consentite.
saluti

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nonio

Iscritto il:
21 Maggio 2008

Messaggi:
110

Località
Puglia e dintorni

 0 -  0 - Inviato: 21 Dicembre 2011 alle ore 23:07

"giakiroma" ha scritto:
Un cliente preoccupato della prossima reintroduzione della ICI (IMU), mi chiede quanto andrà a spendere, quindi io faccio la visura per vedere la rendita e mi accorgo che la rendita è molto più altra della "consuetudine".

Descrivo brevemente il fabbricato: Periferia di Arezzo, aperta campagna, fabbricato condominiale di fine 800 con scale, corti e aia in condominio, nessuna finitura di pregio. Non ha mai subito una seria ristrutturazione (necessaria).
Sono presenti 6 u.i. per abitazione, oltre ai vari garage, fondi, cantine ecc.
Tutti gli appartamenti vanno da 6 a 8 vani e sono tutti A/4 di classe 4. Tranne quello del mio cliente, che è A/4 di 9.5 vani di classe 7.

Sul calcolo dei vani sarebbe corretto 8 anzichè 9.5;Sulla rendita poi, considerando anche che proviene da una variazione del 1982, mi sembra quantomeno esagerata la classe 7 (la più alta).

Dalla mia conoscenza della zona posso stabilire che u.i. comparabili sono solitamente A/4 classe 4.

Considerando che con la giusta consistenza e classamento si dovrebbe scendere a circa 550 € di rendita, vorrei capire come fare (se possibile) a rettificare la rendita e il classamento che non risultano corretti.

Non ho mai affrontato questo tipo di situazione e vorrei avere qualche consiglio o anche solo la vostra opinione.




Penso che in caso di consistenza palesemente sbagliata si possa sempre fare una istanza per rimediare all'errore.

Certamente si deve fare un calcolo corretto prima di procedere, tenendo conto anche delle eccedenze.

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CESKO

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
8726

Località
Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 22 Dicembre 2011 alle ore 09:34

"nonio" ha scritto:
"giakiroma" ha scritto:
Un cliente preoccupato della prossima reintroduzione della ICI (IMU), mi chiede quanto andrà a spendere, quindi io faccio la visura per vedere la rendita e mi accorgo che la rendita è molto più altra della "consuetudine".

Descrivo brevemente il fabbricato: Periferia di Arezzo, aperta campagna, fabbricato condominiale di fine 800 con scale, corti e aia in condominio, nessuna finitura di pregio. Non ha mai subito una seria ristrutturazione (necessaria).
Sono presenti 6 u.i. per abitazione, oltre ai vari garage, fondi, cantine ecc.
Tutti gli appartamenti vanno da 6 a 8 vani e sono tutti A/4 di classe 4. Tranne quello del mio cliente, che è A/4 di 9.5 vani di classe 7.

Sul calcolo dei vani sarebbe corretto 8 anzichè 9.5;Sulla rendita poi, considerando anche che proviene da una variazione del 1982, mi sembra quantomeno esagerata la classe 7 (la più alta).

Dalla mia conoscenza della zona posso stabilire che u.i. comparabili sono solitamente A/4 classe 4.

Considerando che con la giusta consistenza e classamento si dovrebbe scendere a circa 550 € di rendita, vorrei capire come fare (se possibile) a rettificare la rendita e il classamento che non risultano corretti.

Non ho mai affrontato questo tipo di situazione e vorrei avere qualche consiglio o anche solo la vostra opinione.




Penso che in caso di consistenza palesemente sbagliata si possa sempre fare una istanza per rimediare all'errore.

Certamente si deve fare un calcolo corretto prima di procedere, tenendo conto anche delle eccedenze.


procedi con istanza in autotutela.......e che Dio ti benedica se la prendono in considerazione!

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SIMBA64

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
09 Dicembre 2011

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3012

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 0 -  0 - Inviato: 22 Dicembre 2011 alle ore 10:17

"nonio" ha scritto:
"giakiroma" ha scritto:
Un cliente preoccupato della prossima reintroduzione della ICI (IMU), mi chiede quanto andrà a spendere, quindi io faccio la visura per vedere la rendita e mi accorgo che la rendita è molto più altra della "consuetudine".

Descrivo brevemente il fabbricato: Periferia di Arezzo, aperta campagna, fabbricato condominiale di fine 800 con scale, corti e aia in condominio, nessuna finitura di pregio. Non ha mai subito una seria ristrutturazione (necessaria).
Sono presenti 6 u.i. per abitazione, oltre ai vari garage, fondi, cantine ecc.
Tutti gli appartamenti vanno da 6 a 8 vani e sono tutti A/4 di classe 4. Tranne quello del mio cliente, che è A/4 di 9.5 vani di classe 7.

Sul calcolo dei vani sarebbe corretto 8 anzichè 9.5;Sulla rendita poi, considerando anche che proviene da una variazione del 1982, mi sembra quantomeno esagerata la classe 7 (la più alta).

Dalla mia conoscenza della zona posso stabilire che u.i. comparabili sono solitamente A/4 classe 4.

Considerando che con la giusta consistenza e classamento si dovrebbe scendere a circa 550 € di rendita, vorrei capire come fare (se possibile) a rettificare la rendita e il classamento che non risultano corretti.

Non ho mai affrontato questo tipo di situazione e vorrei avere qualche consiglio o anche solo la vostra opinione.




Penso che in caso di consistenza palesemente sbagliata si possa sempre fare una istanza per rimediare all'errore.

Certamente si deve fare un calcolo corretto prima di procedere, tenendo conto anche delle eccedenze.




Concordo pienamente, se io fossi sicuro che la rendita è sicuramente sbagliata, farei di tutto per farla correggere. Istanza con allegato tutte le visure di altri immobili simili della zona che evidenziano l'errore commesso dal catasto. Ti do un consiglio, io le mie battaglie con l'Adt le quasi sempre vinte tutte, non aver paura di quanche funzionario catastale, sono umani come noi. Ciao e buon lavoro.

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geocinel
Carlo Cinelli
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 0 -  0 - Inviato: 22 Dicembre 2011 alle ore 10:17

Concordo con i colleghi che hanno risposto e aggiungo un'altra possibilità:
Quella di fare una variazione per migliore rappresentazione grafica qualora ce ne siano le condizioni.
In quella modifichi la consistenza.
Quasi sicuramente l'Ufficio non l'accetterà ma tu hai la finestra del ricorso.
Cordialmente
Carlo Cinelli

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giakiroma
barcelona939

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27 Novembre 2006

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Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 22 Dicembre 2011 alle ore 10:22

Bene, quindi faccio il calcolo corretto della consistenza, poi attribuisco la categoria e la classe che ritengo opportune, metto tutto in una relazione e presento istanza in autotutela?

Per il classamento si potrà discutere, ma sulla consistenza dovranno pure fare qualcosa, ho 100 mq di sottotetto (h min. 0.00 , h max 1.20) cui si accede da botola, tutto computato nel calcolo dei vani!!

Staremo a vedere!

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geoalfa

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 22 Dicembre 2011 alle ore 11:24

Giacomo,
prova a fare una semplicissima ricerca, come questa che ho fatto io per prova, nel boz "cerca su tutto il sito" ho scritto:

vani con altezza inferiore a 1,50 ml come si accatastano

ed è comparso il risultato:

www.google.it/cse?cx=partner-pub-5056827...

vedrai che la soluzione al tuo problema è stata discussa anche qualche anno fa!

infatti, secondo me un problema sta nel fatto di aver attribuito la superficie ad una soffitta di altezza inferiore a 1,50 ml !

auguri

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giakiroma
barcelona939

Iscritto il:
27 Novembre 2006

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Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 22 Dicembre 2011 alle ore 12:04

"geoalfa" ha scritto:

infatti, secondo me un problema sta nel fatto di aver attribuito la superficie ad una soffitta di altezza inferiore a 1,50 ml !



Si, il nocciolo è proprio quello!
Ma nella variazione per migliore rappresentazione grafica che mi suggerisce Geocinel (che sarebbe tra l altro necessaria per correggere varie imprecisioni e omissioni presenti nella planimetria), non posso proporre la rendita che ritengo più opportuna?

Capisco che presentare una variazione per "corretta rappresentazione grafica" di norma non presuppone una variazione al classamento, ma io come tecnico perchè mai dovrei riproporre una classe che non ritengo adeguata? Considerato anche che la classe che andrei a proporre io è la "normalità" della zona per quel tipo di u.i.!

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geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
02 Dicembre 2005

Messaggi:
12182

Località
-

 0 -  0 - Inviato: 22 Dicembre 2011 alle ore 12:44

E' indubbio che ti trovo in una situazione non perfetta ed appunto per questo, dovrai "trattare" la questione con il caposezione o quantomeno con il suo delegato, per concordare il limite oltre il quale non dovrai andare, pena la condanna a subire le decisioni!

quindi il consiglio di Carlo, rispettalo senz'altro, fai la tua bella variazione ed anche la proposta di nuovo classamento, da tecnico responsabile senza dare ascolto, più del lecito, ai piagnistei del cliente !

in questo caso ti trovi nella posizione di un giudice, il giusto premia sempre!

cordialità

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robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

Località
NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 22 Dicembre 2011 alle ore 16:05

Concordo con quanto sostiene Gianni e Nonio, meno con quanto detto da Carlo, ciò perchè, l'agire in questo modo significa farsi riconoscere un onorario per prestazioni (onerose) che potrebbero non avere seguito, poichè ritengo dubbio che la migliore rappresentazione possa modificare la rendita. Quindi meglio verificare i margini d'azione.
saluti

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giakiroma
barcelona939

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27 Novembre 2006

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Località
Castel Romano

 0 -  0 - Inviato: 22 Dicembre 2011 alle ore 17:09

Robertopi, al momento che io presento una denuncia di variazione - indipendentemente dalla causale - devo proporre una rendita.

Da Tecnico devo attribuire quella che ritengo più coerente, e questo lo faccio soppesando le caratteristiche del bene, del lougo, dell'ordinarietà ecc...

Non voglio riproporre un classamento che ritengo sbagliato.

Comunque non voglio fare una battaglia contro i mulini a vento, se non ci sono margini d azione lascerò tutto com'è.

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