"EALFIN" ha scritto: Data da indicare nel Docfa 30/11/2012 (Quadro A del modello D1). Nella relazione (Quadro D dei modelli D1) specificare la data di ultimazione lavori (cioè di ultimazione costruzione fabbricato rurale) ed i motivi per cui è stato necessario invertire le date. Io invio anche un allegato firmato (oltre alle autocertificazioni) in cui meglio descrivo le suddette date e le relative motivazioni (che colpa ne abbiamo Noi se SOGEI o SISTER non hanno previso gli appositi campi per i casi dei fabbricati rurali, anche quelli che prima del 30/11/2012 avevano perso i requisiti di ruralità, sia se rientrino o meno nel ravvedimento operoso?). In una paese democratico per qualsiasi iniziativa il Governo ascolta gli operatori del settore. Nel Nostro Paese invece il Governo incapace condanna a pagare anche Noi innocenti per le Loro incapacità o di quella degli Uffici periferici di cui sono responsabili della gestione. I contratti anche verbali stipulati con i Clienti vanno rispettati e quindi praticamente alcuni accatastamenti li faremo in perdita anche perché non potevamo indirizzare ad Altri Colleghi i vecchi Clienti con il rischio di perderli per sempre (di questi tempi!!!) solo perché non eravamo certi della proroga e quindi di poter rispettare la data di scadenza? Nè potevamo gonfiare i preventivi visto che la concorrenza offre prezzi minori (ad esempio uno che gli accatastamenti li fa a tempo perso perché è impiegato o professore, mi riferisco a laureati liberi professionisti, oppure uno che si fa aiutare, per non dire di peggio, ad esempio da impiegati del settore che a tempo perso possono arrotondare, di sicuro possono offrire prezzi sottoscosto). Naturalmente tutti quelli che prendono (da Noi pure purtroppo) stipendi d'oro senza meritarli, nei palazzi del potere, sono tutti responsabili (anche chi era all'opposizione non ha fatto più di tanto). Quindi io che ritengo di avere una mia dignità ho deciso di non andare a votare a nessuno. Devo anche recuperare le spese, anche quelle della benzina a quasi 2 euro a litro per andare al seggio. A votare poi per chi? Ma che andassero a ............
mi astengo da qualsiasi commento sul tuo sfogo, ....vorrei pero' specificare che la data da inserire nel docfa per tutti i fabbricati che mantengono i requisiti di ruralita', che andavano pertanto denunciati entro il 30/11/2012, non e' come da te indicato il 30/11/2012, ma e' il 31/10/2012, semplicemente perche' in tal modo il programma riconosce che il 1/12/2012 l'unita' e' in sanzione (vedi circolare 3/2006) essendo passati i 30gg.
se inserisci il 30/11/2012 evidentemente sei ugualmente i sanzione ma il calcolo degli interessi e' sbagliato, essendo la tua unita' in sanzione dal 1/12/2012 e non , come invece si evince dalla tua data, il 1/1/2013.
Grazie per il suggerimento circa la data di riferimento del 31 ottobre 2012. Nel mio caso ho anche allegato un documento firmato in cui spiegavo dettagliatamente perché avevo messo tale data del 30 novembre 2012. Anche la citata Circolare 3/2006 non mi sembra indichi di mettere nel Docfa la data antecedente ad un mese prima dell'evento ma dice che dobbiamo mettere la data effettiva di ultimazione lavori (o di perdita ruralità) ed il Sistema calcola se abbiamo o meno sfiorato i trenta giorni massimo con eventuale relativo calcolo sanzioni ravvedimento operoso ed interessi. Comunque in mancanza di una Norma e Circolare precisa non credo possano contestarmi la validità della richiesta di ravvedimento, al massimo mi possono richiedere qualche centesimo di interessi di più (non possono mica contestarmi il fatto di aver sbagliato la data, peraltro esatta e ben sbandierata con tanto di motivazioni anche nell'allegato firmato, solo perché avrei dovuto tenere conto che Lor Signori, a quasi 2 mesi dalla scadenza ed a poco più di un mese dal passaggio a maggior sanzione, manco hanno emanato uno straccio di Nota o Circolare in cui si indica che data mettere nel Docfa e perché). Poi il tecnico che mi ha approvato la pratica (peraltro presentata 2 volte perchè la prima, respinta, è stata ripresentata senza modifiche con l'aggiunta di soli maggiori chiarimenti esposti nell'allegato, firmato, al Docfa) forse non aveva avuto, dai Superiori, Istruzioni in merito. Mi sembra strano che non abbia rilevato che la data era "errata" si far per dire e che Altri Colleghi mettono la data del 31 ottobre 2012 con tanto di motivazioni. Di certo, salvo chiarimenti successivi, proverò a mettere nelle successive pratiche la data del 31 ottobre 2012. Non vorrei complicare la già complicata situazione.
"EALFIN" ha scritto: Grazie per il suggerimento circa la data di riferimento del 31 ottobre 2012. Nel mio caso ho anche allegato un documento firmato in cui spiegavo dettagliatamente perché avevo messo tale data del 30 novembre 2012. Anche la citata Circolare 3/2006 non mi sembra indichi di mettere nel Docfa la data antecedente ad un mese prima dell'evento ma dice che dobbiamo mettere la data effettiva di ultimazione lavori (o di perdita ruralità) ed il Sistema calcola se abbiamo o meno sfiorato i trenta giorni massimo con eventuale relativo calcolo sanzioni ravvedimento operoso ed interessi. Comunque in mancanza di una Norma e Circolare precisa non credo possano contestarmi la validità della richiesta di ravvedimento, al massimo mi possono richiedere qualche centesimo di interessi di più (non possono mica contestarmi il fatto di aver sbagliato la data, peraltro esatta e ben sbandierata con tanto di motivazioni anche nell'allegato firmato, solo perché avrei dovuto tenere conto che Lor Signori, a quasi 2 mesi dalla scadenza ed a poco più di un mese dal passaggio a maggior sanzione, manco hanno emanato uno straccio di Nota o Circolare in cui si indica che data mettere nel Docfa e perché). Poi il tecnico che mi ha approvato la pratica (peraltro presentata 2 volte perchè la prima, respinta, è stata ripresentata senza modifiche con l'aggiunta di soli maggiori chiarimenti esposti nell'allegato, firmato, al Docfa) forse non aveva avuto, dai Superiori, Istruzioni in merito. Mi sembra strano che non abbia rilevato che la data era "errata" si far per dire e che Altri Colleghi mettono la data del 31 ottobre 2012 con tanto di motivazioni. Di certo, salvo chiarimenti successivi, proverò a mettere nelle successive pratiche la data del 31 ottobre 2012. Non vorrei complicare la già complicata situazione.
...fermo restando che l'addetto dell'Agenzia non ha alcun obbligo nei tuoi confronti di correggerti (a voce intendo, visto che mi sembra devo specificare tutto) la data che tu stesso stai dichiarando, al massimo sara' chi per l'ufficio esamina le stesse per eventuali sanzioni che ti sanzionera'....detto questo ti dico che ho specificato la circolare 3/2006, perche' e' da quella data che e' obbligatorio procedere alla denuncia entro 30 giorni dallutilizzabilita' dell'immobile oggetto di denuncia e che pertanto solo dal trentunesimo giorno si e' in sanzione!!
...questo e' il ragionamento, se l'obbligo era di presentare le denunce entro il 30/11/2012 significa che dal 1/12/2012 sei in sanzione, per fare in modo che il programma riconsca tale data, si inserisce la data del 31/10/2012, solo in tal modo il programma riconsce che dal 1/12/2012 si e' in sanzione, mi sembrava si potesse capire anche prima.
...mi sembra palese che in una circolare del 2006 non si potesse parlare di scadenze del 2011, ma forse avrei dovuto specificare anche questo.
..aggiungo che tale procedura e' ugualmente valida anche per i fabbricati fotoidentificati la cui scadenza per la denuncia presso l'agenzia era il 30/08/2012......spero sia chiaro che non sto' dicendo che devi inserire la la data del 31 ottobre, stavolta lo specifico.
....e' poi obbligatorio indicare in relazione la data reale dell'utilizzabilita' dell'immobile.
In riferimento al mio mancato versamento (Docfa n. 3 unità presentate con requisiti di ruralità) degli interessi del mese di dicembre 2012, per aver messo in buona fede sul modello D1 e su Sister la data del 30 novembre 2012, ho agito nel modo seguente: a) ho calcolato gli interessi pari al 2,5% su 31 giorni e sull'importo di 150,00 Euro. In tutto viene Euro 0,32 di interessi non pagati. Ho aggiunto per sicurezza gli interessi dal 18 gennaio 2013 al 25 gennaio 2013 pari ad Euro 0,08 (avendo presentato il Docfa telematico il 17 gennaio 2013 e pagato con esso solo Euro 0,17 di interessi pari ad un centesimo circa al giorno). Ho versato oggi 25-01-2013 sul C.C. Provinciale con bollettino C.C.P. (come da modalità richiesta ed effettuata nel 2011 in un caso di accertamento sanzioni ed interessi per un accatastamento sanzionato causa presentazione in ritardo e non soggetto a ravvedimento) la somma di Euro 0,40 per interessi sia da parte del sottoscritto e sia da parte del proprio cliente (in tutto versato Euro 0,80 per la pratica in questione) visto che il ravvedimento viene "fatturato" a Noi dall'A.G.T. (il codice fiscale sulla ricevuta è Nostro) e quindi non è chiaro se il versamento integrativo lo deve fare il cliente o il professionista. Nella causale ho indicato il C.F. del cliente e quello del sottoscritto, il riferimento del Docfa Telamatico (prot. ed anno), la circostanza che si riferisce al Ravvedimento Operoso e agli interessi di Dicembre 2012 non calcolati dal Sistema telematico di Sister, i riferimenti della Risoluzione Agenzia Entrate n° 67/E del 2011 nella quale si descrive la non presclusione dalle agevolazioni per Ravvedimento Operoso nei casi di Ravvedimento in forma frazionata effettuato entro i termini (90 giorni nel mio caso) e prima di un eventuale accertamento d'Ufficio. Ora resterò in attesa di eventuali accertamenti d'Ufficio i quali saranno di sicuro opportunamente impugnati e nel caso perderò la causa pagherò di tasca mia le spese relative. Euro più o Euro meno in tasca non mi importa. Almeno ci avrò provato.
Scusa, Ealfin, se mi permetto: ma un minimo di spaziatura non te lo concedi mai? Leggerti mi fa venire in mente certe persone che parlano fitto fitto come macchinette!
Io sono vecchio e anche un po' rinco, ma faccio una fatica improba a cercare di seguire gli argomenti così ammassati.
Probabilmente anche impugnando i provvedimenti rischierai di trovare un giudice vecchio e rinco come me, che non riuscirà a seguire adeguatamente il filo delle Tue rimostranze. Forse ridurresti i rischi diversificando l'impaginazione.
Salve a tutti! vi pongo un quesito simile a quello di questo post. u docfa di costituzione di un nuovo fabbricato viene presentato il 27.12.2012 e, quindi, entro 30 gg. dalla ultimazione lavori (01.12.2012) con pagamento del dovuto tributo. Il docfa non viene accettato e viene presentato con le richieste regolarizzazioni (variamente attinenti all'elaborato planimetrico) il 13.02.2012, quindi oltre i 30 gg. sono dovute le sanzioni o vale la data della prima presentazione? Grazie a chi mi rispondenderà!
"truentum" ha scritto: Salve a tutti! vi pongo un quesito simile a quello di questo post. u docfa di costituzione di un nuovo fabbricato viene presentato il 27.12.2012 e, quindi, entro 30 gg. dalla ultimazione lavori (01.12.2012) con pagamento del dovuto tributo. Il docfa non viene accettato e viene presentato con le richieste regolarizzazioni (variamente attinenti all'elaborato planimetrico) il 13.02.2012, quindi oltre i 30 gg. sono dovute le sanzioni o vale la data della prima presentazione? Grazie a chi mi rispondenderà!
Io non ho pagato alcuna sanzione, perche' il mio errore non era importante..., e cioe' ho allegato (in fabbricato rurale) una modulistica A-B-C "vecchia, e quindi mi hanno accettato il vecchio Docfa con le stesse date ma con la modulistica allegata nuova...
"lnacefd" ha scritto: Io non ho pagato alcuna sanzione, perche' il mio errore non era importante..., e cioe' ho allegato (in fabbricato rurale) una modulistica A-B-C "vecchia, e quindi mi hanno accettato il vecchio Docfa con le stesse date ma con la modulistica allegata nuova...
Ciao
Se il docfa è stato presentato dopo 30 gg dalla data di ultimazione lavori (come da te affermato) il protocollo del nuovo docfa (e non del vecchio docfa respinto) fa fede ai fini dell'applicazione della sanzione.
ll catasto non obbliga a pagare la sanzione (o eventuale possibile ravvedimento), poiché invierà la sanzione piena direttamente al committente.
"lnacefd" ha scritto: Io non ho pagato alcuna sanzione, perche' il mio errore non era importante..., e cioe' ho allegato (in fabbricato rurale) una modulistica A-B-C "vecchia, e quindi mi hanno accettato il vecchio Docfa con le stesse date ma con la modulistica allegata nuova...
Ciao
quoto EFFEGI, poco importa che tu non abbia pagato il ravvedimento, se i 30 giorni erano passati, la sanzione arrivera' alla proprieta', fa sempre fede la data di approvazione....
Inacefed, direi che il tuo errore era importante, tanto che ti hanno sospeso la pratica!!
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