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Argomento: poligono docfa 4 h<1.50 soffitta
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geoalfa
(GURU)
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Fausto, mi hai tolto la risposta dalla tastiera, .... Ma ricordo a Dustin, alias Burbe alias Totonno, alias ......... MA SOPRATTUTTO agli utenti che non vogliono essere fuorviati dai disturbatori abituèè che è sufficiente fare una semplice ricerca, dove si può ricavare per esempio anche questo: www.topoprogram.it/normativa-catasto/fab... https://www.geototus.altervista.org/?v=docfa&pd=pla2 Cordialità
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bioffa69
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BRESCIA
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Adesso quello che ha postato geoalfa, non lo vedo, comunque io l'ho sempre vista come dice Dustin. Consistenza e sup. catastale, sono cose diverse. La sup. catastale, esclude le sup. con h inferirore ad 1,50, ma la consistenza deve essere quella reale, dove è scritto che la consistenza va ridotta della parte con h inferirore ad 1.50? Visto che la cosa non è da poco conto, chiedo di fornire i riferimenti che la sup. netta non deve essere la reale ma quella reale meno la sup. con h inferiore a 1.50. Faccio un esempio, una delle ultime pratiche. Sottotetto indipendente, c/2, sup. lorda con h inf 1,50, 6 mq, sup. con h valida 6 mq , così sono i poligoni. Nel mod.1n PARTE SECONDA, SI HA SUP. LORDA 12 MQ, NETTA , li inserisco io, ed ho messo tutta la netta, per cui 9 mq, sup. catastale 6mq , questa la calcola il programma. per cui nel classamneto la consistenza è 9mq, la sup. catastale è di 6 mq (su questa il comune fa pagare la tassa rifiuti). Devo dire che stavolta concordo al 100% con Dustin (probabile Antonio). Saluti
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mariuolozorro
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Siena
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Devo dire che anche io ho sempre interpretato come detto sopra da Bioffa e Dustin. Se poi c'è qualche norma che dice il contrario ne prenderò atto, ma la vorrei vedere questa norma.
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geoalfa
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Ho modificato il link che risultava illeggibile, appena posso aggiungerò anche la normativa. Non voglio dire chi ha ragione ma ho sempre letto da molte parti e sperimentato in 3 uffici dell'AdG diversi che i vani (tutti) vanno sempre campiti. Quelli che non sono deputati a produrre reddito (inaccessibili, scale esterne non chiuse o vani scala già campiti una volta e da non conteggiare ulteriormente o comunque sia con il poligono nero. Quelli con h < 1,50 con lo stesso poligono attribuito per le sup. con h > 1.50 eventualmente adiacenti ma cliccando 2 volte sulla relativa area calcolata da docfa per indicare che si tratta di superficie che non deve entrare nel computo generale. Cordialità
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SIMBA6464
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Adria Città Etrusca
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Salve Concordo con chi ha compreso bene la differenza tra superficie utile e superficie catastale. Buona cena a tutti S.
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EFFEGI
f.g.
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Irpinia
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"Dustin" ha scritto:
NON CI CREDO Neanche di fronte all'evidenza ti convinci Il mio dispiacere va tutto sul fatto che GeoCriss ha valutato il tuo errato messaggio, corretto. "Dustin" ha scritto: Scusate tutti chi ci legge, ma mi devo ripetere per Geoalfa che purtroppo come EFFEGI non ha capito la differenza che c'è tra SUPERFICIE CATASTALE e SUPERFICIE UTILE. Le due superfici si determinano in maniera differente. Quelle che tu riporti, Geoalfa, sono le norme sui poligoni che identificano la superficie catastale. La superficie utile da inserire in DOCFA, Geoalfa, è un'altra cosa. Geoalfa, cosa ci metti te come superficie utile negli immobili di categoria C nel quadro 1NparteII di DOCFA ? Ce lo dici per cortesia ? La superficie utile, mi raccomando, non quella catastale per cui tu e EFFEGI ci riportate sempre la solita normativa che ci dice come calcolare i poligoni della superficie catastale ma non quella utile. Qui stiamo considerando quella utile. Capito ? La superficie poligonata detta CATASTALE già la mette in automatico il DOCFA nel modello 1N parte II che non è quella UTILE, quella UTILE la deve inserire il tecnico redattore manualmente. Questo è il modello gentilmente offerto da EFFEGI mod 1N/II GeoCriss chiedeva appunto cosa mettere nel riquadro al centro come superficie utile. In particolare chiedeva se nella superficie utile si deve comprendere la porzione sotto il 1,50 mt. oppure no. E' importante questa domanda perchè la superficie utile rappresenta la CONSISTENZA per gli immobili in categoria C che è la superficie utile in mq. e questa determina, moltiplicata con la tariffa, la RENDITA CATASTALE. Preciso che se non ci si mette la superficie giusta c'è il rischio che si produca un DANNO ERARIALE che l'Agenzia potrebbe accertare in sede di autotutela, inoltre lo stesso eventuale errore influirebbe sulla conformità catastale del bene e quindi in un atto questo errore non è assolutamente da fare. Grazie, Geoalfa, se vuoi dare il tuo supporto alla discussione, ma cerca di dare risposte che siano APPROPRIATE con la domanda che l'autrice pone. Spero di esser stato chiaro. EFFEGI non l'ha capito, vediamo se tu riesci a cogliere questa differenza tra superficie catastale e la superficie utile. Mi raccomando GeoCriss è ancora in attesa forse facciamo in tempo a farle cambiare l'opinione errata che ha appreso da EFFEGI. "bioffa69" ha scritto:
Faccio un esempio, una delle ultime pratiche. Sottotetto indipendente, c/2, sup. lorda con h inf 1,50, 6 mq, sup. con h valida 6 mq , così sono i poligoni. Nel mod.1n PARTE SECONDA, SI HA SUP. LORDA 12 MQ, NETTA, li inserisco io, ed ho messo tutta la netta, per cui 9 mq, sup. catastale 6mq , questa la calcola il programma. per cui nel classamneto la consistenza è 9mq, la sup. catastale è di 6 mq (su questa il comune fa pagare la tassa rifiuti). Devo dire che stavolta concordo al 100% con Dustin (probabile Antonio). "mariuolozorro" ha scritto: Devo dire che anche io ho sempre interpretato come detto sopra da Bioffa e Dustin. Se poi c'è qualche norma che dice il contrario ne prenderò atto, ma la vorrei vedere questa norma. Scusate se ritorno solo oggi sull’argomento, ma sono stato impegnato in questi ultimi giorni e non ho avuto tempo per rispondere a tutti coloro che la pensano diversamente da me. Rispondo soprattutto ai vari Dastin, Burbe, Totonno, Totonno 2 etc, etc, che si arrogano di essere i portati della verità assoluta senza mai approfondire un argomento con norme alla mano. Sia chiaro, ognuno di noi è un professionista, ognuno di noi ha le sue idee, ognuno di noi ha la sua coscienza professionale e umana, e quindi, ognuno di noi si comporta come meglio crede…. Ma torniamo sull’argomento. Oggi pomeriggio, mi son preso un po' di relax e ho preparato uno schema semplificato di una piantina che vi riporto al seguente link: Schema piantina Dopodiché ho inviato un messaggio tramite whattsapp ad un tecnico catastale che si occupa dei Docfa al quale ho inviato anche l’immagine della piantina di cui sopra. Gli ho posto questa domanda: Quesito posto al tecnico catastale E questa è stata la sua gentile risposta: Risposta del tecnico catastale "SIMBA6464" ha scritto: Salve Concordo con chi ha compreso bene la differenza tra superficie utile e superficie catastale Stefano credo che personalmente conosco bene la differenza tra “superficie utile” e “superficie catastale” 😊 Senza alcuno spirito polemico. Con quanto sopra, mi fermo qui dicendo che ognuno è libero di valutare e agire come meglio crede. La presunzione e saccenza che dimostra Dustin, ops Burbe, ops Totonno, ops Totonno 2, ops Anto1964 etc (e chissa quanti altri nickname ha creato negli ultimi giorni) è inaccettabile, ma a me non frega nulla perchè non vivo la quotidianità dei social per cui può continuare quanto vuole e come vuole, tanto lo so che il suo nick vuole che risulti alla fine di ogni post. Saluti a tutti e buon Ferragosto. F.G.
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Manero
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Salve. Anche io non ho mai messo la superficie utile sotto il metro e cinquanta in DOCFA sostenendo le stesse cose che sostiene EFFEGI anche con il parere contrario di molti colleghi. Debbo riconoscere che questa discussione però mi ha messo molti dubbi sollevati principalmente da un personaggio molto sgradevole, presuntoso e saccente. Ma ora EFFEGI con quest'ultimo messaggio, interpellando addirittura anche un tecnico catastale che ha chiarito tutto, anche se quando scrive che si deve cliccare due volte per indicare l'altezza inferiore a 1,50 mt, forse si riferisce alla solita superficie catastale del D.P.R. 138 del 23-03-1998, quella è vero che va tolta ma si tratta di superficie lorda. Sulla superficie utile però non è così convincente la risposta. Comunque finalmente è finita. Grazie EFFEGI, molto importante questa tua testimonianza che risolve totalmente la controversia. BUON FERRAGOSTO a tutti.
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EFFEGI
f.g.
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Irpinia
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"Manero" ha scritto: ...anche se quando scrive che si deve cliccare due volte per indicare l'altezza inferiore a 1,50 mt, forse si riferisce alla solita superficie catastale del D.P.R. 138 del 23-03-1998, quella è vero che va tolta ma si tratta di superficie lorda. Sulla superficie utile però non è così convincente la risposta. Sul calcolo della superficie lorda non vi è alcun dubbio tra nessuno degli intervenuti in quanto è palesemente chiaro il modo in cui questi locali vanno poligonati. La "controversia" era nata sulla superficie netta ossia sulla consistenza che andrà in atti. Il tecnico ha ben distinto le due cose, ossia: - Consistenza,dicendo che la superficie con H < 150 cm non va considerata)... com'è logico; - Superficie lorda, dicendo che tale superficie con H < a 150 cm va poligonata, precisando che in fase di poligonazione si deve selezionare con il doppio click del mouse sulla riga del poligono l'opzione H < 150. Saluti e buon weekend. F.G..
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Manero
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Salve. Sono d'accordo con te che sia logico non considerare la superficie utile sotto il metro e cinquanta nella consistenza. Impossibile considerare una superficie che ha una altezza di cinquanta centimetri. Ma oltre alla logica non si va se non viene riportata una norma, circolare, disposizione catastale che lo chiarisca. L'unica circolare che anche in questa discussione è riportata è quella del 1998, ma tratta la determinazione della superficie catastale calcolata dai poligoni. Di superfine utile purtroppo non ne parla. Potrebbe voler dire che non entrando nel merito la superficie utile sarebbe quella appunto utilizzabile senza entrare nel merito dell'altezza. Speriamo in un futuro l'ufficio chiarisca Grazie Saluti
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geoalfa
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Non avrei voluto continuare questa discussione, purtroppo solo ora mi sono accorto che Dustin, alias Burbe, alias Totonno, e non so quanti nickname sta usando finora scrive ( e riporto solo alcuni passaggi...) "Dustin" ha scritto: .... ma mi devo ripetere per Geoalfa che purtroppo come EFFEGI non ha capito la differenza che c'è tra SUPERFICIE CATASTALE e SUPERFICIE UTILE. .... Geoalfa, cosa ci metti te come superficie utile negli immobili di categoria C nel quadro 1NparteII di DOCFA ? ..... EFFEGI non l'ha capito, vediamo se tu riesci a cogliere questa differenza tra superficie catastale e la superficie utile.... Desidero far conoscere ai nickneme artificiosi di cui sopra ( chissà se tendenti a screditare l'operato di geolive.org per scopi che presumo di parte ? ) che dopo il detto inutile e confusionario messaggio , voglio ricordare: www.geolive.org/forum/altro/suggerimenti... Cordialità
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SIMBA6464
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Salve Salvo diversamente modificato successivamente, si legga art. 49 del DPR 1142 del 49, si parla di superficie libera utile, non si distingue quanto deve essere l'altezza dei locali. Buona giornata a tutti
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geoalfa
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"SIMBA6464" ha scritto: Salve Salvo diversamente modificato successivamente, si legga art. 49 del DPR 1142 del 49, si parla di superficie libera utile, non si distingue quanto deve essere l'altezza dei locali. Buona giornata a tutti Infatti a me risulta non modificato, ma soppresso, (se non sbaglio) vedi qui ... Allegato C - Norme tecniche per la determinazione della superficie catastale delle unita' immobiliari a destinazione ordinaria (Gruppi R, P, T). In vigore dal 27 maggio 1998 Criteri generali 1. Nella determinazione della superficie catastale delle unita' immobiliari a destinazione ordinaria, i muri interni e quelli perimetrali esterni vengono computati : - per intero fino ad uno spessore massimo di 50 cm, - mentre i muri in comunione nella misura del 50 per cento fino ad uno spessore massimo di 25 cm. 2. La superficie dei locali principali e degli accessori, ovvero loro porzioni, aventi altezza utile inferiore a 1,50 m, non entra nel computo della superficie catastale. 3. La superficie degli elementi di collegamento verticale, quali scale, rampe, ascensori e simili, interni alle unita' immobiliari sono computati in misura pari alla loro proiezione orizzontale, indipendentemente dal numero di piani collegati. 4. La superficie catastale, determinata secondo i criteri esposti di seguito, viene arrotondata al metro quadrato. Criteri per i gruppi "R" e "P" 1. Per le unita' immobiliari appartenenti alle categorie dei gruppi R e P, la superficie catastale e' data dalla somma: a) della superficie dei vani principali e dei vani accessori a servizio diretto di quelli principali quali bagni, ripostigli, ingressi, corridoi e simili; b) della superficie dei vani accessori a servizio indiretto dei vani principali, quali soffitte, cantine e simili, computata nella misura: - del 50 per cento, qualora comunicanti con i vani di cui alla precedente lettera a); - del 25 per cento qualora non comunicanti; c) della superficie dei balconi, terrazze e simili, di pertinenza esclusiva nella singola unita' immobiliare, computata nella misura: - del 30 per cento, fino a metri quadrati 25, e del 10 per cento per la quota eccedente, qualora dette pertinenze siano comunicanti con i vani di cui alla precedente lettera a); - del 15 per cento, fino a metri quadrati 25, e del 5 per cento per la quota eccedente qualora non comunicanti. Per le unita' immobiliari appartenenti alle categorie del gruppo P, la superficie di queste pertinenze e' computata nella misura del 10 per cento; d) della superficie dell'area scoperta o a questa assimilabile, che costituisce pertinenza esclusiva della singola unita' immobiliare, computata nella misura: - del 10 per cento, fino alla superficie definita nella lettera a), - e del 2 per cento per superfici eccedenti detto limite. Per parchi, giardini, corti e simili, che costituiscono pertinenze di unita' immobiliari di categoria R/2, la relativa superficie e' da computare, con il criterio sopra indicato, solo per Decreto del Presidente della Repubblica del 23 marzo 1998 n. 138 - Pagina 12 la quota eccedente il quintuplo della superficie catastale di cui alla lettera a). Per le unita' immobiliari appartenenti alle categorie del gruppo P dette pertinenze non sono computate. 2. La superficie dei vani accessori a servizio diretto delle unita' immobiliari di categoria R/4 e' computata nella misura del 50 per cento. 3. Le superfici delle pertinenze e dei vani accessori a servizio indiretto di quelli principali, definite con le modalita' dei precedenti commi, entrano nel computo della superficie catastale fino ad un massimo pari alla meta' della superficie dei vani di cui alla lettera a) del comma 1. Criteri per il gruppo "T" 1. Per le unita' immobiliari appartenenti alle categorie del gruppo T, la superficie catastale e' data dalla somma: a) della superficie dei locali aventi funzione principale nella specifica categoria e dei locali accessori a servizio diretto di quelli principali; b) della superficie dei locali accessori a servizio indiretto dei locali principali computata nella misura: - del 50 per cento, se comunicanti con i locali di cui alla precedente lettera a); - del 25 per cento se non comunicanti; c) della superficie dei balconi, terrazze e simili computata nella misura del 10 per cento; d) della superficie dell'area scoperta o a questa assimilabile, che costituisce pertinenza esclusiva della singola unita' immobiliare computata nella misura del 10 per cento, ovvero, per le unita' immobiliari di categoria T/1, nella misura del 20 per cento. 2. Per le unita' immobiliari appartenenti alla categoria T/1, la superficie dei locali accessori a servizio diretto di quelli principali di cui alla lettera a) del precedente comma 1, e' computata nella misura del 50 per cento
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