Intanto grazie a tutti per la risposta.
Per planimetria mancante intendo che non è mai stata presentata. Al momento ho solo fatto istanza via mail per richiedere la rasterizzazione e la loro risposta telegrafica è stata:
SPIACENTI LA PLANIMETRIA IN OGGETTO NON E' POSSIBILE INFORMATIZZARLA IN QUANTO MAI DICHIARATA /PRESENTATA PER ACCERTAMENTO D'UFFICIO CON MODELLO 5 RILASCIABILE PRESSO UFFICIO PROV. DI ROMA- SERVIZI ALL'UTENZA CON RICHIESTA ACCESSO ATTI ALLO SPORTELLO VISURE CATASTALI.
In settimana ho già in programma di andare di persona a controllare la busta.
Purtroppo visti "i precedenti" dell'immobile ho un po' di confusione sulla giusta causale da utilizzare e su quando fare il docfa.
Per rispondere a ealfin, la storia dell'appartamento la conosco perchè confrontandolo con altri nello stesso fabbricato e basandomi sulla parola dell'unica ex proprietaria , so che gli unici lavori di ristrutturazione sono quelli del 2001 fatti dai miei dopo averlo acquistato (non so come mai non si sono resi conto che il tecnico dell'epoca non aveva fatto la variazione). Per quanto riguarda il resto credevo che la corretta procedura in caso di una planimetria mai presentata (anche basandomi su qualcosa letto su questo forum) fosse quella di presentare prima un docfa per planimetria mancante e poi a fine lavori fare la variazione catastale per diversa distribuzione interna... ho paura che mandando un docfa solo dopo la ristrutturazione, loro possano respingerlo.
Tra l'altro mi resta ancora questo dubbio del numero dei vani (7 in visura), infatti in origine la casa era composta da:
2 Camere da letto, 1 Studio, la Cucina, il Salotto e la Sala da pranzo, tutti sopra i 9mq e sotto i 20mq.
2 bagni, 1 disimpegno, il corridoio con atrio (questi ultimi due collegati tra loro, quindi presumo contati insieme)
in più la soffitta e il balcone di 8.5mq.
Mi risulta almeno 7.5 vani, non so se forse sbaglio io i conti.
In ogni caso grazie per l'aiuto e per la pazienza.