io vorrei rimandarlo per la quarta volta specificando nelle note d'invio quanto segue:
"PRETENDO che mi venga DIMOSTRATA l'autonomia FUNZIONALE e REDDITUALE non avendo il locale a piano primo accesso autonomo !!! come ampiamente ribadito.
Forse non e' chiaro che per avere accesso autonomo occorrerebbe costruire una scala esterna (CHE NON ESISTE !!!!) su terreno di proprieta' di TERZI !!!
per caso tutte le cantine , i solai e gli accessori (addirittura con destinazioni d'uso differenti) nella provincia XXXXX sono accatastate autonomamente ????
per caso tutti i capannoni che compongono la stessa ditta nella provincia XXXXX sono accatastati autonomamente ???
era un'unità al CT e rimane un'unità al CEU !
Tra l'altro la richiesta di accatastare in F/4 ha dell'incredibile (vedi circ. n.9/2001, ribadito nella nota Prot. N° 15232 del 21/02/2002 e
ratificato con la circ. 4/2009 NORME che l'ADT di XXXXXXX disattende continuando a pretendere accatastamenti inidonei (oltre a me e' successo anche ad altri colleghi))
Ed inoltre mi viene IMPOSTO di presentare una variazione completamente FALSA perchè non vi è nessun frazionamento !!! (Per altro senza alcun titolo abilitativo urbanistico. Vedi regolamento edilizio)
questo e' l'ultimo invio, il passaggio successivo sarà segnalare alla direzione regionale (senza nemmeno passare dal dirigente)
perchè e' necessario che qualcuno faccia chiarezza (mediante ispezione) su questi motivi di sospensione assurdi che creano pregiudizio economico oltre che al tecnico professionista anche al cliente.
I motivi di rifiuto POSSONO essere quelli previsti nella CIRCOLARE N. 1/2004 e alla successiva circolare 4/2009."
voi che ne dite ?? troppo pesante?