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locale DEPOSITO SU DUE PIANI (1 sub. ex fabbr. rur.) |

geociv
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devo accatastare una porzione di fabb. rur. (subalterno), ho già presentato il TM e si qui tutto bene (soppresso il sub. ed unito al fabbricato). l'unità originariamente era una piccola stalla (20mq) a piano terra ora adibita a locale di deposito con sovrastante locale ad uso fienile (deposito) al piano superiore (stessa sagoma e superficie) ; il cui accesso avviene mediante scala a pioli (appoggiata sulla parete esterna), tutto intorno all'edificio vi è la corte comune. Ho disegnato la planimetria di entrambe i piani, specificando che il piano primo e' accessorio ed indicando per entrambe i locali "deposito" , poligono A1 per entrambe i piani. secondo voi possono essere considerate due uiu ??
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geociv
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robeci
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solo se possono essere utilizzate autonomamente saranno due u.i.u. altrimenti faranno parte di una stessa u.i.u. per quanto riguarda i poligoni utilizzerei l'A1 per entrambe le unità in quanto per i c/2 non c'è distinzione tra vano principale ed accessorio.
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geociv
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io ho fatto proprio come dici tu !!! nonostante abbia spiegato che non è possibile accedere al piano superiore se non con scala a pioli oppure mediante formazione di scala esterna su terreno comune (per cui necessita permesso), l'hanno sospesa per ben 3 volte. Secondo loro, addirittura, poichè è un subalterno proveniente dal CT, dovrei prima accatastarlo com F/4 e poi fare una variazione per frazionamento !!
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totonno
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"geociv" ha scritto: io ho fatto proprio come dici tu !!! nonostante abbia spiegato che non è possibile accedere al piano superiore se non con scala a pioli oppure mediante formazione di scala esterna su terreno comune (per cui necessita permesso), l'hanno sospesa per ben 3 volte. Secondo loro, addirittura, poichè è un subalterno proveniente dal CT, dovrei prima accatastarlo com F/4 e poi fare una variazione per frazionamento !! Non mi vorrei sbagliare ma per me non va manco poligonato, perchè il piano superiore non ha di fatto alcun accesso indipendente ed è una semplice dipendenza del locale principale sottostante, se poi è un fienile non sarebbe nemmeno dotato di infissi per cui lo posso equiparare a tettoia o loggia, quindi: dipendenza del deposito sottostante da conteggiarsi aggiungendo il 10% della consistenza del piano sottostante. Se fosse così lo dichiararei in relazione e scriverei la destinazione sull'elaborato grafico. Saluti.
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geociv
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esatto, non ha nemmeno gli infissi
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robeci
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"geociv" ha scritto: io ho fatto proprio come dici tu !!! nonostante abbia spiegato che non è possibile accedere al piano superiore se non con scala a pioli oppure mediante formazione di scala esterna su terreno comune (per cui necessita permesso), l'hanno sospesa per ben 3 volte. Secondo loro, addirittura, poichè è un subalterno proveniente dal CT, dovrei prima accatastarlo com F/4 e poi fare una variazione per frazionamento !! Il subalterno che "arriva" da CT devi iscriverlo la prima volta con la sua categoria o come F/4 che avere la continuità storica. La parte superiore del fienile a meno chè non abbia un altezza adeguata o possa essere utilizzata come deposito, va poligonata come il piano terra. Per il fatto che non abbia gli infissi : nemmeno le tettoie ne hanno, eppure si accatastano ...
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totonno
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"robeci" ha scritto: "geociv" ha scritto: io ho fatto proprio come dici tu !!! nonostante abbia spiegato che non è possibile accedere al piano superiore se non con scala a pioli oppure mediante formazione di scala esterna su terreno comune (per cui necessita permesso), l'hanno sospesa per ben 3 volte. Secondo loro, addirittura, poichè è un subalterno proveniente dal CT, dovrei prima accatastarlo com F/4 e poi fare una variazione per frazionamento !! Il subalterno che "arriva" da CT devi iscriverlo la prima volta con la sua categoria o come F/4 che avere la continuità storica. La parte superiore del fienile a meno chè non abbia un altezza adeguata o possa essere utilizzata come deposito, va poligonata come il piano terra. Per il fatto che non abbia gli infissi : nemmeno le tettoie ne hanno, eppure si accatastano ... Le tettoie fanno consistenza per il 10% dei locali principali C2 come dipendenze. Saluti.
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robeci
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"totonno" ha scritto: "robeci" ha scritto: "geociv" ha scritto: io ho fatto proprio come dici tu !!! nonostante abbia spiegato che non è possibile accedere al piano superiore se non con scala a pioli oppure mediante formazione di scala esterna su terreno comune (per cui necessita permesso), l'hanno sospesa per ben 3 volte. Secondo loro, addirittura, poichè è un subalterno proveniente dal CT, dovrei prima accatastarlo com F/4 e poi fare una variazione per frazionamento !! Il subalterno che "arriva" da CT devi iscriverlo la prima volta con la sua categoria o come F/4 che avere la continuità storica. La parte superiore del fienile a meno chè non abbia un altezza adeguata o possa essere utilizzata come deposito, va poligonata come il piano terra. Per il fatto che non abbia gli infissi : nemmeno le tettoie ne hanno, eppure si accatastano ... Le tettoie fanno consistenza per il 10% dei locali principali C2 come dipendenze. Saluti.  le tettoie se non sbaglio stanno in C/4 i porticati hanno un poligono appropriato ....
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totonno
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"robeci" ha scritto: "totonno" ha scritto: "robeci" ha scritto: "geociv" ha scritto: io ho fatto proprio come dici tu !!! nonostante abbia spiegato che non è possibile accedere al piano superiore se non con scala a pioli oppure mediante formazione di scala esterna su terreno comune (per cui necessita permesso), l'hanno sospesa per ben 3 volte. Secondo loro, addirittura, poichè è un subalterno proveniente dal CT, dovrei prima accatastarlo com F/4 e poi fare una variazione per frazionamento !! Il subalterno che "arriva" da CT devi iscriverlo la prima volta con la sua categoria o come F/4 che avere la continuità storica. La parte superiore del fienile a meno chè non abbia un altezza adeguata o possa essere utilizzata come deposito, va poligonata come il piano terra. Per il fatto che non abbia gli infissi : nemmeno le tettoie ne hanno, eppure si accatastano ... Le tettoie fanno consistenza per il 10% dei locali principali C2 come dipendenze. Saluti.  le tettoie se non sbaglio stanno in C/4 i porticati hanno un poligono appropriato .... Quando producono reddito per conto proprio, a me pare non sia il caso qui descritto. La tettoia che produce reddito è generalmente isolata e non copre accessi di fabbricato adiacente. Questo locale invece ha le caratteristiche di un vecchio fienile il cui accesso precario avviene da una scala a pioli ed è privo di infissi, ti sembra un locale deposito principale che può produrre reddito autonomo? A me no, è più equiparabile ad una tettoia annessa a deposito sottostante e dipendente dallo stesso. Hai ragione sul fatto che va poligonato come dipendenza, a differenza di quanto ho sostenuto in precedenza. Saluti.
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robeci
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"totonno" ha scritto: "robeci" ha scritto: "totonno" ha scritto: "robeci" ha scritto: "geociv" ha scritto: io ho fatto proprio come dici tu !!! nonostante abbia spiegato che non è possibile accedere al piano superiore se non con scala a pioli oppure mediante formazione di scala esterna su terreno comune (per cui necessita permesso), l'hanno sospesa per ben 3 volte. Secondo loro, addirittura, poichè è un subalterno proveniente dal CT, dovrei prima accatastarlo com F/4 e poi fare una variazione per frazionamento !! Il subalterno che "arriva" da CT devi iscriverlo la prima volta con la sua categoria o come F/4 che avere la continuità storica. La parte superiore del fienile a meno chè non abbia un altezza adeguata o possa essere utilizzata come deposito, va poligonata come il piano terra. Per il fatto che non abbia gli infissi : nemmeno le tettoie ne hanno, eppure si accatastano ... Le tettoie fanno consistenza per il 10% dei locali principali C2 come dipendenze. Saluti.  le tettoie se non sbaglio stanno in C/4 i porticati hanno un poligono appropriato .... Quando producono reddito per conto proprio, a me pare non sia il caso qui descritto. La tettoia che produce reddito è generalmente isolata e non copre accessi di fabbricato adiacente. Questo locale invece ha le caratteristiche di un vecchio fienile il cui accesso precario avviene da una scala a pioli ed è privo di infissi, ti sembra un locale deposito principale che può produrre reddito autonomo? A me no, è più equiparabile ad una tettoia annessa a deposito sottostante e dipendente dallo stesso. Saluti.  In Toscana tutti i vecchi fienili avevano al piano terra un ricovero attrezzi "chiuso" ed al piano primo un deposito per il fieno "aperto" a cui si accede con scala a pioli dall'esterno oppure dall'interno tramite botola oppure E secondo te questi fabbricati non produrrebbero un reddito ? 8O
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totonno
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"robeci" ha scritto: "totonno" ha scritto: "robeci" ha scritto: "totonno" ha scritto: "robeci" ha scritto: "geociv" ha scritto: io ho fatto proprio come dici tu !!! nonostante abbia spiegato che non è possibile accedere al piano superiore se non con scala a pioli oppure mediante formazione di scala esterna su terreno comune (per cui necessita permesso), l'hanno sospesa per ben 3 volte. Secondo loro, addirittura, poichè è un subalterno proveniente dal CT, dovrei prima accatastarlo com F/4 e poi fare una variazione per frazionamento !! Il subalterno che "arriva" da CT devi iscriverlo la prima volta con la sua categoria o come F/4 che avere la continuità storica. La parte superiore del fienile a meno chè non abbia un altezza adeguata o possa essere utilizzata come deposito, va poligonata come il piano terra. Per il fatto che non abbia gli infissi : nemmeno le tettoie ne hanno, eppure si accatastano ... Le tettoie fanno consistenza per il 10% dei locali principali C2 come dipendenze. Saluti.  le tettoie se non sbaglio stanno in C/4 i porticati hanno un poligono appropriato .... Quando producono reddito per conto proprio, a me pare non sia il caso qui descritto. La tettoia che produce reddito è generalmente isolata e non copre accessi di fabbricato adiacente. Questo locale invece ha le caratteristiche di un vecchio fienile il cui accesso precario avviene da una scala a pioli ed è privo di infissi, ti sembra un locale deposito principale che può produrre reddito autonomo? A me no, è più equiparabile ad una tettoia annessa a deposito sottostante e dipendente dallo stesso. Saluti.  In Toscana tutti i vecchi fienili avevano al piano terra un ricovero attrezzi "chiuso" ed al piano primo un deposito per il fieno "aperto" a cui si accede con scala a pioli dall'esterno oppure dall'interno tramite botola oppure E secondo te questi fabbricati non produrrebbero un reddito ? 8O Certo. Presi assieme producono reddito, da solo, il fienile, come viene descritto, no. Mi sono corretto comunque sul fatto dei poligoni: hai ragione, ma il fienile va considerato come dipendenza. (leggi sopra). Saluti.
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totonno
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Comunque, vorrei aggiungere una cosa. A me da un enorme senso di fastidio e mi da ai nervi che l'Agenzia nelk pieno delle sue facoltà debba stabilire di quante unità immobiliari fa parte un fabbricato senza tenere conto minimamente delle dichiarazioni del tecnico rilevatore, che sul posto c'è andato e ha ritenuto che le porzioni del fabbricato non possono avere reddito distinto, e la loro conformazione, con accesso anche separato proviene da un utilizzo dei beni quando appartenevano ad una unica azienda (parlo ovviamente dei vecchi fabbricati rurali), e non si può per nessuna ragione al mondo obbligare a iscrivere più unità immobiliari solo perchè hanno un accesso distinto. Cosa ci faccio di due u.i. ad uso deposito contigui ma separati, inutilizzati, in aperta campagna? Li vendo o le affitto ognuna a persone diverse? Ma andiamo...Magari potessi. Poi ci sono unità immobiliari distinte contigue che hanno un collegamento interno funzionale, ma sono due. Oppure una unica unità che però ha più di un accesso. Con quali argomenti reali e di normativa l'ufficio mi sospende la pratica sostenendo che ci sono più unità immobiliari solo perchè ci sono più accessi? Allora la cantina o il ripostiglio non collegato ma graffato all'appartamento, non produce reddito da solo? In un fabbricato per civile abitazione in città, sicuramente sì, in campagna è più dura. E allora? Si vuole tenere conto di quanto sostiene il tecnico rilevatore, oppure no? O il tecnico deve dichiarare solo per acquisire responsabilità e rischi e basta, tanto la rendita che si propone, l'ufficio la può discrezionalmente cambiare senza nemmeno andare sul posto! Ci vengono dati poteri forti solo per assumerne i rischi che ne derivano, non per aiutare l'ufficio ad avere elementi rilevanti per la determinazione della rendita definitiva. Svolgiamo noi tecnici un servizio a favore dell'Amministrazione oppure no? A me sembra di essere un cr***** tra due fuochi a cui l'ufficio non dà minimamente considerazione nei confronti dell'interessato. Cosa ci vuole all'ufficio a contattare il tecnico per discutere preventivamente sulle motivazioni che hanno indotto quest'ultimo a fare certe dichiarazioni che magari all'tecnico d'ufficio non tornano? Saluti.
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robeci
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sono quasi d'accordo con te 1) Questa è la dimostrazione che all'AdT interessa solo incassare soldi : tante unità immobiliari = tanti diritti (50 euro) incamerati. Poi delle precisioni dei rilievi, della corretta rappresentazione, della effettiva utilità/destinazione, ecc. chi se ne frega 2) Personalmente, in virtù di quale circolare rifiutano la pratica docfa, sarebbe stata la prima domanda che avrei fatto al tecnico dell'AdT ... (e vedrai che la storia si sarebbe già chiusa)
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geociv
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ragazzi, voi state dicendo le medesime cose che io sostengo. Il tecnico, non solo sostiene che sono due uiu, nonostante abbia chiarito che non ha accesso autonomo. (non è proprio una vera tettoia, ma le aperture sono prive di serramento ed hanno i mattoni incrociati per far traspirare l'aria). Ma addirittura , siccome proviene da un subalterno del CT, io dovrei prima accatastarlo come F/4 e poi fare un docfa di variazione !
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