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Argomento: inserimento nuovo ascensore

Autore Risposta

samsung

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 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2015 alle ore 17:39

Nel caso che il nuovo impianto sia un montacarichi per persone, non ascensore, ritenete si debba comunque variare la classe delle unità immobiliari che ne usufruiscono ?

E questo eventuale aumento lo si rimanda alla prima variazione per altre opere di ogni singola u.i.u. o è necessario variare prima della fine lavori ?

Terzo aspetto: tirando per i capelli le norme, ritenete che fare un atto con una planimetria che non riporti nel vano scala indicato il montacarichi, possa creare problemi di conformità ?

Grazie per l'attenzione.

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lab

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27 Gennaio 2015 alle ore 18:15

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 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2015 alle ore 18:03

Per il mio caso specifico, rivista la situazione dell'immobile e ragionato sul classamento, la cosa più giusta mi pare riproporre la situazione ad atti ad oggi. Domani ne discuterò con il tecnico.

La circolare 1/2006 lettera A2) parla di : b)...installazione ascensore e c) riqualificazione impianti tecnologici... mi pare plausibile, ma non saprei dare una risposta certa. Nel caso si faccia la variazione, per quanto riguarda l’EP, oggi il tecnico che mi ha esaminato e approvato la pratica per l’ascensore si è raccomandato di presentare le schede delle unità variate ciascuna con EP completo ed aggiornato.

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Salvatore_B.

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29 Gennaio 2014 alle ore 14:47

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Juneau

 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2015 alle ore 18:20

insomma, quest'ascensore varia o non varia gli appartamenti?

sì o no?

e se sì, dove e perché "varia" un appartamento?

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lab

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 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2015 alle ore 18:46

Presento la pratica perchè è previsto dalla circolare 1/2006 e perchè, in caso di affitto o vendita di una delle unità, sia chiaro che questa è servita da un ascensore. Questo nell'interesse del cliente che intende affittare e/o vendere le unità e che andrà a garantire un surplus rispetto alle sole scale.

L'unità varia perchè prima non era servita dall'ascensore e ora è servita dall'ascensore (su questo mi pare la circolare sia chiara).

La questione della rendita, data la particolare situazione, è da valutare.

Io per ora ho chiesto solo un consiglio sul forum e ho fatto delle valutazioni, domani mi confronterò con il tecnico del catasto e potrò rispondere compiutamente alle domande. Farò quindi sapere il verdetto del tecnico catastale.

Buona serata

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Salvatore_B.

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29 Gennaio 2014 alle ore 14:47

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Juneau

 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2015 alle ore 19:11

e se ad esempio samsung fosse il tecnico catastale? (nascosto con il suo bel nick)...

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samsung

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 0 -  0 - Inviato: 28 Gennaio 2015 alle ore 23:20

Premetto che sono d'accordo con te lab, e con l'impostazione che hai dato alla pratica. La circolare 1/2006 lascia poco spazio alle interpretazioni nel caso di installazione di ascensore. Ne lascia poco anche sul fatto se si debba o meno presentare una planimetria dell'appartamento che non varia minimamente per effetto del nuovo ascensore se non per l'accenno da farsi nel vano scala o comunque nello spazio comune.
Ti voglio dire, ma solo così per dire, che il fatto che l'ascensore compaia a Catasto non aggiunge nessun surplus rispetto alle sole scale, nel senso che non è la maggior rendita che gli permetterà di spuntare qualcosa in più nel prezzo di vendita o più che altro (di questi tempi) di riuscire semplicemente a venderlo, bensì la sua effettiva esistenza. La rendita elevata non è mai piaciuta a nessuno, sia proprietario che acquirente.
Non c'è solo la circolare 1/2006, ma anche la 2/2010 a suggerire le variazioni nel caso di nuovo ascensore.
Domattina, quando ci vedremo in ufficio di darò il mio verdetto cosicché tu lo possa riportare a tutti, Salvatore compreso
A parte gli scherzi, mi interessava ragionare anche sul montacarichi, che è un oggetto del valore notevolmente più basso di un ascensore, con normativa e manutenzione notevolmente più agile ed economica di quella di un ascensore, che farebbe addormentare gli utenti se non fossero costretti a pigiare il bottone per tutto il tempo della percorrenza.
La sua installazione per me rientra tra quelle di difficile valutazione che non comporta necessariamente un aumento di valore (superiore al 15%).

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lab

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27 Gennaio 2015 alle ore 18:15

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 0 -  0 - Inviato: 29 Gennaio 2015 alle ore 13:08

Comprendo le considerazioni, ma non credo il mio cliente potrebbe dire la stessa cosa. L’ascensore è stato costruito a sue spese e su sua proprietà a servizio delle sole unità immobiliari, sempre di sua proprietà, facenti parti di immobile sito su altro mappale. In pratica non tutti gli appartamenti del palazzo usufruiscono dell’ascensore e il cliente ci tiene (il perché lo sa solo lui) a marcare il suo territorio. Trovandomi a dover sbrigare la pratica nel rispetto sia delle norme, sia delle volontà del cliente ne è derivata questa situazione.

Sia come sia, la discussione con il tecnico in catasto ha portato a questa soluzione (spero possa avere una qualche utilità anche per il caso del montacarichi):

premessa : il mio caso era un po’ particolare e che avendo io ascensore su un mappale e immobile sull’altro, avevo già presentato un EP con entrambe i mappali e tutti i subalterni e un elenco subalterni con tutti i soppressi, tutti i costituiti, la specifica delle proprietà, specifica del fatto che l’ascensore serva solo alcune unità … un elenco subalterni che mi è stato verificato 3 volte!

soluzione: per le 3 unità non variate, presenterò variazione con causale esatta rappresentazione grafica, allegando EP ed elenco subalterni completo come da docfa precedente, nuova scheda di ciascuna unità con ascensore e quadro 1N parte II con indicato “Ascensore”, il tutto senza variare i dati di rendita in atti. Il tecnico del catasto mi ha detto che, per loro, se l’ascensore fosse stato esclusivo di un solo appartamento sicuramente avrei dovuto aumentare la rendita, essendoci invece in gioco più unità, posso procedere in questo modo.

Riportate bene le parole del tecnico : )!?

Territorio del cliente marcato, schede aggiornate e rendita preservata. Io quindi procederò come mi è stato indicato in catasto.

Ne deduco che l’installazione di un montacarichi non dovrebbe comportare aumenti.

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vordcienpion

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 0 -  0 - Inviato: 07 Febbraio 2016 alle ore 19:38

Buonasera a tutti,

ho letto con attenzione tutto il topic, mi rimane comunque un dubbio:

debbo censire un vano ascensore, realizzato con regolare autorizzazione condominiale, che insiste su di una bene comune non censibile - corte -, appunto comune a tutti gli appartamenti, mentre il vano ascensore è al servizio di un solo appartamento, posto al secondo piano.

Secondo voi, il quadratino del vano, va rappresentato nella scheda dell'elaborato planimetrico sub 1 (corte comune) attriuendogli il sub dell'appartamento, oppure va rappresentato solo nella scheda dell'elaborato planimetrico dell'unità immobiliare asservita?

Se debbo rappresentarlo anche nel sub 1, quest'ultimo va sopresso e ricostituito, oppure basta semplicemente variarlo?

Io, ragionandoci, lo rappresenterei solo nella scheda dell'elaborato planimetrico del secondo piano relazionadolo nella relazione tecnica, in quanto se lo rappresento anche nella scheda planimetrica del piano terra, ad una lettura di un tecnico che non conosce la cronistoria, parrebbe di proprietà esclusiva e non, invece, edificato su area comune.



Buona domenica e grazie anticipatamente

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Salvatore_B.

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Juneau

 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2016 alle ore 01:15

se è edificato su area che è bcnc, per il catasto anche l'ascensore è bcnc.

per accorpare l'ascensore al 2° piano ci vuole - secondo me - un atto notarile...

a rigore dovresti variare solo l'ep, inserendo il quadratino ad ogni piano interessato dall'ascensore, che avrà un suo numero sub, ma che al momento rimane - per il caatasto - bcnc.

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vordcienpion

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2016 alle ore 10:21

"Salvatore_B." ha scritto:
se è edificato su area che è bcnc, per il catasto anche l'ascensore è bcnc.

per accorpare l'ascensore al 2° piano ci vuole - secondo me - un atto notarile...

a rigore dovresti variare solo l'ep, inserendo il quadratino ad ogni piano interessato dall'ascensore, che avrà un suo numero sub, ma che al momento rimane - per il caatasto - bcnc.





Ciao Salvatore,

ringraziandoti per la risposta, non ritengo però congrua la soluzione da te prospettata, e ti spiego il perchè, magari errando:

infatti, se io inserisco il quadratino dell'ascensore solo nell'elaborato planimetrico, obbligatoriamente debbo dichiararlo comune a tutti i sub interessati, ma nel mio caso l'ascensore serve un solo appartamento.

Ecco perchè, ragionando anche col mio collega, abbiamo ritenuto di variare l'EP solo per quanto riguarda la scheda dove è rappresentato il mio piano, inserendovi la sagoma del vano ascensore.

Inoltre in relazione abbiamo dichiarato che l'ascensore è di uso esclusivo del sub trattato, in forza di regolare autorizzazione condominiale.



Che ne pensi?

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samsung

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2016 alle ore 11:15

"vordcienpion" ha scritto:

Inoltre in relazione abbiamo dichiarato che l'ascensore è di uso esclusivo del sub trattato, in forza di regolare autorizzazione condominiale.



Anch'io sono dell'idea che per far diventare esclusivo un bcnc è necessario un atto notaile.

Anche se oggi serve un solo appartamento la proprietà è sempre condominiale in assenza di atto notarile, una deibera non trasferisce la proprietà e sono sicuro che neppure vi sta scritto sopra. Vi saranno i termini dell'accordo del tipo l'inquilino costruisce a sue spese e sostiene integralmente le spese di manutenzione, clausole che sarebbero pacifiche nel caso di proprietà esclusiva.

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vordcienpion

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2016 alle ore 11:29

"samsung" ha scritto:
"vordcienpion" ha scritto:

Inoltre in relazione abbiamo dichiarato che l'ascensore è di uso esclusivo del sub trattato, in forza di regolare autorizzazione condominiale.



Anch'io sono dell'idea che per far diventare esclusivo un bcnc è necessario un atto notaile.

Anche se oggi serve un solo appartamento la proprietà è sempre condominiale in assenza di atto notarile, una deibera non trasferisce la proprietà e sono sicuro che neppure vi sta scritto sopra. Vi saranno i termini dell'accordo del tipo l'inquilino costruisce a sue spese e sostiene integralmente le spese di manutenzione, clausole che sarebbero pacifiche nel caso di proprietà esclusiva.





Anche secondo me è cosi, ossia una semplice autorizzazione ad edificare su area di corte.

Alla luce di questi ragionamenti, visto che il BCNC è appunto "comune" mentre questo è ad uso esclusivo, cosa consigliate?

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bioffa69

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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2016 alle ore 11:55

Per come la vedo, la delibera è l'inizio per poter sistemare la situazione, per cui sia che la porzione dove insiste l'ascensore, venga acquisita dal prop. dell'ascensore, sia che invece il sedime resti comune e si acquisti il diritto di superficie, sempre dal notaio bisogna andare.



L'escamotage, di rappresentare l'ascensore solo ad un piano, a mio avviso non è corretto, e mi sembra anche a tuo avviso tanto che non riesci ( perchè non puoi), rappresentare detto ascensore all'altro piano, altrimenti lo devi considerare comune.

Per cui visto che noi Geometri non possiamo trasferire le proprietà, se vuoi garantire al tuo cliente la prop. esclusiva dell'ascensore, lo devi fare andare dal notaio, per acquisire l'area o il diritto, solo così il tuo cliente è garantito.



Sinceramente se mi capitasse un elaborato come quello che vorresti fare, dovrei spiegare il problema al prop., e iniziare da capo la procedura per farlo diventare prop., sperando che lo stesso sia colui che ha costruito l'acensore, perchè se invece è colui che ha acquistato da chi ha costruito l'ascensore, allora si dovrebbe rivalere sul primo, visto che non aveva perfezionato il diritto di prop.



Saluti

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vordcienpion

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 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2016 alle ore 12:02

"bioffa69" ha scritto:
Per come la vedo, la delibera è l'inizio per poter sistemare la situazione, per cui sia che la porzione dove insiste l'ascensore, venga acquisita dal prop. dell'ascensore, sia che invece il sedime resti comune e si acquisti il diritto di superficie, sempre dal notaio bisogna andare.



L'escamotage, di rappresentare l'ascensore solo ad un piano, a mio avviso non è corretto, e mi sembra anche a tuo avviso tanto che non riesci ( perchè non puoi), rappresentare detto ascensore all'altro piano, altrimenti lo devi considerare comune.

Per cui visto che noi Geometri non possiamo trasferire le proprietà, se vuoi garantire al tuo cliente la prop. esclusiva dell'ascensore, lo devi fare andare dal notaio, per acquisire l'area o il diritto, solo così il tuo cliente è garantito.



Sinceramente se mi capitasse un elaborato come quello che vorresti fare, dovrei spiegare il problema al prop., e iniziare da capo la procedura per farlo diventare prop., sperando che lo stesso sia colui che ha costruito l'acensore, perchè se invece è colui che ha acquistato da chi ha costruito l'ascensore, allora si dovrebbe rivalere sul primo, visto che non aveva perfezionato il diritto di prop.



Saluti





Ciao Bioffa,

l'intento è solo quello di rappresentare correttamente la planimetria catastale, senza l'intenzione di intestare il bene in proprietà esclusiva al committente, anche perchè non so fin quanto rimarra in uso il montacarichi, magari tra 1 anno lo smontano.

Ovviamente, dovendo fare una divisione tra eredi, ritengo che la planimetria catastale debba essere, come minimo, congrua e conforme allo stato di fatto.



Ancora grazie a tutti

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Salvatore_B.

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29 Gennaio 2014 alle ore 14:47

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Juneau

 0 -  0 - Inviato: 08 Febbraio 2016 alle ore 13:04

vedo che ci sono state altre risposte esaustive.

dico solo che questo ascensore, che al momento per il catasto è bcnc, è un casino, nel senso che servendo esso una sola unità, di fatto non è bcnc, ma formalmente lo è (lo è per il catasto); (l'autorizzazione del condominio non è atto notarile (scusate la banale considerazione), ma è un "patto" tra tutti i proprietari che conferisce l'uso esclusivo!).


io farei al momento così.

lo rappresenterei nell'ep a tutti i piani (è sbagliato rappresentarlo in un solo piano metre si sviluppa su più piani).

direi al notaio se nell'atto di divisione può citare l'uso esclusivo dell'ascensore a favore di quell'appartamento sulla scorta della sola autorizzazione degli altri proprietari.

la planimetria dell'appartamento, anche senza ascensore, per me è conforme. oppure potresti variarla indicando l'ascensore (che è bcnc) come altro accesso oltre la scala condominiale. (qua interrogherei il notaio su come la vuole, la "gradisce", per fare l'atto).

ma interloquite con il notaio che deve rogitare?

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