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Immobile Cointestato |

Crasher
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Buonasera a tutti, sto cercando di capire in che modo procedere per assegnare la piena proprietà a 2 sub di uno stesso immobile attualmente in comproprietà tra due fratelli. Mi spiego meglio, esiste un atto con il quale si acquista il terreno su cui è stato edificato l'immobile in questione, in uno degli articoli finali si specifica che il sub 2 (appartamento al piano terra) apparterrà ad un fratello e il sub 3 (appartamento al piano 1) apparterrà all'altro. Eseguendo le visure catastali entrambi i fratelli risultano proprietari per 1/2 di entrambi i sub. Ora come devo procedere per assegnare la piena proprietà del sub 2 ad un fratello e la piena proprietà del sub 3 all'atro, in modo che il fratello A sia proprietario per 1/1 del sub 2 e il fratello B sia proprietario per 1/1 del sub 3? Questo problema si può risolvere semplicemente con la presentazione di una o più dochiarazioni docfa o è necessario un nuovo atto in presenza di un notaio? Grazie a quanti vorranno rispondere
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CESKO
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Agro Nocerino Sarnese
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"Crasher" ha scritto: Buonasera a tutti, sto cercando di capire in che modo procedere per assegnare la piena proprietà a 2 sub di uno stesso immobile attualmente in comproprietà tra due fratelli. Mi spiego meglio, esiste un atto con il quale si acquista il terreno su cui è stato edificato l'immobile in questione, in uno degli articoli finali si specifica che il sub 2 (appartamento al piano terra) apparterrà ad un fratello e il sub 3 (appartamento al piano 1) apparterrà all'altro. Eseguendo le visure catastali entrambi i fratelli risultano proprietari per 1/2 di entrambi i sub. Ora come devo procedere per assegnare la piena proprietà del sub 2 ad un fratello e la piena proprietà del sub 3 all'atro, in modo che il fratello A sia proprietario per 1/1 del sub 2 e il fratello B sia proprietario per 1/1 del sub 3? Questo problema si può risolvere semplicemente con la presentazione di una o più dochiarazioni docfa o è necessario un nuovo atto in presenza di un notaio? Grazie a quanti vorranno rispondere - produrre istanza allegando la documentazione (nel tuo caso il titolo di provenienza) che giustifichi quanto da te sostenuto! ne sei sicuro? saluti
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Crasher
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13 Ottobre 2011
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Grazie CESKO, per la risposta. Per quanto riguarda quello che ho scritto ne sono certo perchè ho a disposizione l'atto di cui parlo in cui è specificata la "futura" divisione e anche le visure dove questa divisione non è riportata. Grazie ancora
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Latemar
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L'intenzione futura di divisione non è stata formalizzata anchè se specificata nell'atto di acquisto del terreno, pertanto si deve procedere al trasferimento delle quote come permuta della metà dei due beni immobili tra i fratelli tramite atto notarile registrato e trascritto.
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rossa
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"Latemar" ha scritto: L'intenzione futura di divisione non è stata formalizzata anchè se specificata nell'atto di acquisto del terreno, pertanto si deve procedere al trasferimento delle quote come permuta della metà dei due beni immobili tra i fratelli tramite atto notarile registrato e trascritto. Buongiorno. Consiglio sbagliato. Se è vero (come pare evidente da quanto esposto) che nell'atto di acquisto è stato chiaramente previsto che le costruende porzioni apparterranno ben distintamente ai diversi proprietari, si è in presenza di un condominio precostituito. Giustamente il Catasto ha intestato entrambi i subalterni per un mezzo ciascuno ad entrambi i proprietari, semplicemente perchè il Catasto non è tenuto a fare dei confronti sulla base dell'atto notarile. In questo caso è assurdo parlare di permute di quote (con evidenti esborsi di tasse per la compravendita) ma invece va fatto un atto notarile di individuazione catastale (fiscalmente a tassa fissa) in cui si specifica che quanto assegnato nell'atto di acquisto a Tizio corrisponde ora al xxxxxx mentre quanto assegnato a Caio corrisponde ora al yyyyy. Saluti.
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Crasher
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13 Ottobre 2011
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Vi ringrazio per gli interventi. Quindi solo con istanza di rettifica non è possibile definire la situazione, mi pare chiaro che è necessario un atto notarile. Grazie ancora
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rossa
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Quindi solo con istanza di rettifica non è possibile definire la situazione, mi pare chiaro che è necessario un atto notarile. Ritengo che quella dell'atto di individuazione catastale sia la procedura corretta. Ai soli fini catastali potresti tentare con un'istanza, che però, quand'anche fosse accolta, non darebbe la continuità storica delle trascrizioni (possibile solo con atti notarili / sentenze). La mancanza di continuità creerebbe problemi nel caso venisse richiesto un mutuo o si volesse vendere l'unità immobiliare. Saluti.
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geoalfa
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"rossa" ha scritto:
Se è vero (come pare evidente da quanto esposto) che nell'atto di acquisto è stato chiaramente previsto che le costruende porzioni apparterranno ben distintamente ai diversi proprietari, si è in presenza di un condominio precostituito. Giustamente il Catasto ha intestato entrambi i subalterni per un mezzo ciascuno ad entrambi i proprietari, semplicemente perchè il Catasto non è tenuto a fare dei confronti sulla base dell'atto notarile. In questo caso è assurdo parlare di permute di quote (con evidenti esborsi di tasse per la compravendita) ma invece va fatto un atto notarile di individuazione catastale (fiscalmente a tassa fissa) in cui si specifica che quanto assegnato nell'atto di acquisto a Tizio corrisponde ora al xxxxxx mentre quanto assegnato a Caio corrisponde ora al yyyyy. Saluti. Condivido in toto Cordialità
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Latemar
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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29 Agosto 2022 alle ore 22:25
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"rossa" ha scritto: "Latemar" ha scritto: L'intenzione futura di divisione non è stata formalizzata anchè se specificata nell'atto di acquisto del terreno, pertanto si deve procedere al trasferimento delle quote come permuta della metà dei due beni immobili tra i fratelli tramite atto notarile registrato e trascritto. Buongiorno. Consiglio sbagliato. Se è vero (come pare evidente da quanto esposto) che nell'atto di acquisto è stato chiaramente previsto che le costruende porzioni apparterranno ben distintamente ai diversi proprietari, si è in presenza di un condominio precostituito. Giustamente il Catasto ha intestato entrambi i subalterni per un mezzo ciascuno ad entrambi i proprietari, semplicemente perchè il Catasto non è tenuto a fare dei confronti sulla base dell'atto notarile. In questo caso è assurdo parlare di permute di quote (con evidenti esborsi di tasse per la compravendita) ma invece va fatto un atto notarile di individuazione catastale (fiscalmente a tassa fissa) in cui si specifica che quanto assegnato nell'atto di acquisto a Tizio corrisponde ora al xxxxxx mentre quanto assegnato a Caio corrisponde ora al yyyyy. Saluti. A me non risulta una cosa del genere. Le imposte dovute per l'acquisizione degli immobili per intero finiti le parti interessate le devono pagare, prima o dopo, quindi bisognerebbe capire se sono state pagate al momento dell'acquisto del terreno secondo la situazione prospettata. Mi pare alquanto strano abbiano provveduto in tal senso nel titolo di acquisto del terreno.
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rossa
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"Latemar" ha scritto: [quote="rossa"][quote="Latemar"] A me non risulta una cosa del genere. Le imposte dovute per l'acquisizione degli immobili per intero finiti le parti interessate le devono pagare, prima o dopo, quindi bisognerebbe capire se sono state pagate al momento dell'acquisto del terreno secondo la situazione prospettata. Mi pare alquanto strano abbiano provveduto in tal senso nel titolo di acquisto del terreno. Buongiorno. Evidentemente non sei pratico del sistema. Funziona così. Un insieme di persone (che poi saranno i condòmini) acqustano un terreno con l'intenzione di costruirvi un fabbricato composto varie unità immobiliari. Nell'atto di acquisto del terreno viene precisata la loro intenzione e vengono nominalmente attribuite le proprietà delle costruende unità e dei relativi costi nonchè le quote "condominiali" di proprietà del terreno. Ovviamente le future proprietà vanno indicate o con una dettagliata descrizione o, come ho sempre fatto, con un elaborato grafico. Le imposte sull'acquisto del terreno si pagano solo sul valore del medesimo ed è assurdo ipotizzare che si debbano pagare sul valore di un fabbricato che ancora non esiste ! La costituzione di quello che viene definito "condominio precostituito" va a tassa fissa. A lavori ultimati tutte le unità immobiliari vengono accatastate a tutti gli acquirenti del terreno secondo le quote condominiali sopra dette, questo perchè il Catasto non è tenuto a controllare la corrispondenza fra il costruito e quanto pattuito nell'atto di acquisto del terreno/costituzione del condominio. Alla fine è necessario fare un atto notarile di individuazione catastale dove ai singoli proprietari vengono attribuite le singole unità coi loro identificativi catastali ai fini della corretta volturazione e trascrizione. Onde evitare di dover rintracciare tutti i condòmini per firmare l'individuazione, ho sempre fatto rilasciare procura disgiunta a due o tre proprietari già nell'atto di acquisto del terreno/costituzione del condominio. Saluti.
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Crasher
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Vi ringrazio tutti per la discussione, la situazione ora mi è più chiara rispetto a quello che potevo pensare/fare prima.
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CESKO
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Agro Nocerino Sarnese
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"Crasher" ha scritto: Mi spiego meglio, esiste un atto con il quale si acquista il terreno su cui è stato edificato l'immobile in questione, in uno degli articoli finali si specifica che il sub 2 (appartamento al piano terra) apparterrà ad un fratello e il sub 3 (appartamento al piano 1) apparterrà all'altro. certo mi viene difficile da capire come in un atto pubblico vengono menzionati il numero di subalterni (sub 2 e sub 3) ancora non esistenti!
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rossa
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"CESKO" ha scritto: "Crasher" ha scritto: Mi spiego meglio, esiste un atto con il quale si acquista il terreno su cui è stato edificato l'immobile in questione, in uno degli articoli finali si specifica che il sub 2 (appartamento al piano terra) apparterrà ad un fratello e il sub 3 (appartamento al piano 1) apparterrà all'altro. certo mi viene difficile da capire come in un atto pubblico vengono menzionati il numero di subalterni (sub 2 e sub 3) ancora non esistenti! Buongiorno. Evidentemente non sono riferimenti catastali ma "subalternazioni" di una descrizione nell'atto o di un elaborato grafico allegato. Saluti.
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