Buongiorno cari colleghi, vengo a richiedrvi cortesemente consiglio e non ultimo eventuali circolari a voi note su quanto vi elenco di seguito.



Una mia cliente, già proprietaria di autorimessa ed appartamento, acquista con agevolazioni prima casa ulteriore autorimessa (in aderenza a quanto già di proprietà), nonchè altro appartamento sito al piano secondo, superiore all'abitazione di di prop.



L'immobile è una villettina libera su 4 lati che per motivi vari, da unico prop. iniziale era stata frazionata e venduta, ed attualmente si è ripercorso la strada a ritroso per portarla ad unica ditta.



Ho predisposto adeguata pratica docfa di fusione, dove le autorimesse risultano collegate a mezzo di porta interna, mentre i piani primo e secondo, uso abitazione, risultano collegati da scala esterna preesistente, dove però ovviamente è stata eliminata una cucina a formazione di dispensa calcolata come vano utile in sede di conteggio consitenza.

Non ultimo risulta essere stata effettuata l'unificazione delle utenze ad una sola, con relativa eleiminazione di contatori enel in eccesso (ora unico)

Venedo al punto, l'agenzia del territorio continua a respingermela adducendo l'ipotesi che continuano ad esistere due UIU di ogni categoria, e soprattutto ribadendomi che i piani abitativi devono essere tassativamente uniti da scala interna .



Al sottoscritto, la cosa sembra abbastanza assurda, in quanto come già più volte letto e visto, esistono fabbricati di vecchia costruzione, in tempi antecedenti in capo a ditte differenti, poi successivamente divenuti in capo ad unica ditta, che risultavano avere magari la zona giorno a p.t e zona notte a p.1 con collegamenti esterni.



In merito all'unione delle autorimessse, mi è stato richiesto l'abbattimento della parete divisoria......



Ma posso fare spendere ai clienti una cifra folle, per opere edilizie (a partire dalla demolzione di un solaio interno a creazione di scala), solo per volontà di un tecnico poco elastico????



Chiedo a Voi se circolari esistenti e non ultimo la giurisprudenza ci possa dare una mano,



Grazie

La risposta stà nella definizione di unità immobiliare, per cui da quello che dici e come descrivi lo stato di fatto, ha assolutamente ragione il tecnico catastale.

Saluti

ma ti sembra il caso di obbligare alla realizzazione di scala interna????

...non ci siamo capiti, la definizione di unità immobiliare e chiarissima, e da come descrivi la situazione si tratta di 4 uiu, due c/6 e due abitazioni.

Questa e' la situazione ed in base a quante uiu si posseggono si pagano le tasse, questo mi sembra chiaro.



Per cui se da due uiu abitative si vuole denunciare un'unica unità, mi sembra evidente e giusto direi , che di fatto in loco si tratti di un'unica unita'.

Se cosi' non e' le unità rimangono due.....se poi a te sembra corretto che due abitazioni in un villino, dici, si possano fondere, anche se hanno accessi indipendenti, solo perche' esiste una scala esterna, fai tu, io ad un mio cliente avrei detto che io le furbate non le faccio solo per fargli risparmiare sulla seconda casa.

L'esempio che facevi prima di uiu collegate con scale esterne e' vero che esistono ma si trattano generalmente di cat.A/4 o A/6, per cui non mi sembra proprio sia il tuo caso.

...e' evidente che se invece esistesse una scala interna che collega le due attuali unita' allora si potrebbe considerare un'unica uiu.

..per l'autorimessa vale lo stesso, se esiste un muro che divide le due unita', come pensi sia possibile che un'autovettura passi da una parte all'altra??? non puo', proprio perche sono due unità e non una.

Ricordiamoci che fare "catasto", non è come giocare a carte, non si possono fare le cose che si vogliono per accontentare il cliente, bisogna speigargli quali sono le regole.

Per cui riconfermo che il tecnico catastale ha fatto benissimo a non accettare una pratica del genere, fatta solo per eludere le tasse!!!



Saluti

Più che chiaro.



Per la cronaca, nessuno, tanto meno il sottoscritto che non gioca a carte, ma fa catasto dal '97, forse avendo visto fin troppe "porcate" ben più consistenti, presumeva che la fattibilità, proprio sulla base di variazioni fittizie accettate.



E' proprio vero che la legge non è uguale per tutti.



Grazie e saluti