ongiorno a tutti: mi trovo in questa situazione: al momento, dal punto di vista catastale ho questa suddivisione in subalterni:
SUB 10,11 e 13 sono due negozi (C1) ed un laboratorio (il sub 13, C3)
SUB 12 (retino ciano) è un laboratorio (C3) con annesso wc
SUB 20 (retino grigio) è un appartamento (A3)
Il wc retinato in giallo è comune solo ai SUB 10,11 e 13
L'ingresso comune con corridoio e cortile (retino magenta) è comune a tutti i sub, ed anche al resto dell'immobile, che sono appartamenti collegati dalla scala adiacente.
Allego l'immagine dello stato di fatto catastale:
i68.tinypic.com/2qxp3ll.jpg Di fatto però i sub 10 11 e 13 sono una unica unità, che di recente è stata (urbanisticamente) fusa per formare un unico negozio di vendita di occhiali (i due locali verso la via sono i locali di vendita, il resto magazzino, un piccolo "studio" e bagno.
I gestori del negozio vorrebbero aprire uno studio oculistico, utilizzando il SUB 20 e la parte adiacente di corridoio tra l'ingresso comune e il cortile, chiudendolo con un serramento, e trasformandolo in sala di attesa per lo studio oculistico.
Questo però andrebbe a cambiare la parte comune, per cui, al termine della trasformazione in studio oculistico (cioè da C3 laboratorio ad A10) verrei ad avere la seguente situazione:
i65.tinypic.com/25zksvt.jpg SUB 10,11 e 13 fusi a formare il sub 21
Sub 24 ingresso comune a tutto il fabbricato
sub 23 cortile + wc comune ai sub 21 e 22
Secondo voi ha senso unire l'attuale SUB 20 allo studio oculistico (come locali accessori dello studio), visto che la trasformazione in sala di attesa toglierebbe (catastalmente) al sub 20 il passaggio diretto verso la strada? Oppure il Sub 20 potrebbe restare comunque appartamento a se stante?
Grazie
Michele