Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / DOCFA / Fabb. Ex-Rurale crollato
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Pagine:  3 - Vai a pagina  successiva

Autore Fabb. Ex-Rurale crollato

docfa02

Iscritto il:
24 Febbraio 2008

Messaggi:
14

Località

 0 -  0 - Inviato: 25 Febbraio 2008 alle ore 09:27

Buongiorno a tutti... io sono nuova e mi chiamo Roberta...
Ho un piccolo problema... devo accatastare un fabbricato ex-rurale. Ho fatto il tipo mappale ed adesso devo procedere con il docfa, però il mio fabbricato ex rurale ormai è un rudere infatti ci sono rimasti parzialmente in piedi solo i muri portanti, mentre la copertura e i solai sono crollati. Nel Docfa come lo devo accatastare? che categoria devo dargli (no perchè a me un geometra mi aveva detto che deve essere dichiarato inagibile per fini fiscali ovvero per otterene delle agevolazioni fiscali)? devo presentare l'elaborato planimetrico e le planimetrie? se si devo ipotizzare nelle planimetrie la loro suddivisione interna (però ora il fabbricato è crollato è difficile da ipotizzare) con le varie destinazioni delle stanze?

Grazie :P

Roberta

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

schwierig

Iscritto il:
04 Ottobre 2005

Messaggi:
89

Località
Torino

 0 -  0 - Inviato: 25 Febbraio 2008 alle ore 09:51

"docfa02" ha scritto:
.. devo accatastare un fabbricato ex-rurale. Ho fatto il tipo mappale ed adesso devo procedere con il docfa, però il mio fabbricato ex rurale ormai è un rudere infatti ci sono rimasti parzialmente in piedi solo i muri portanti, mentre la copertura e i solai sono crollati.
Roberta



Perche' hai fatto il mappale ? Io ho risolto una situazione simile con un semplice modello 26, portando la qualita' a 280 (fabbricato diruto), documentando il tutto con un bel servizio fotografico. Per i ruderi non c'e' obbligo di accatastamento. Si potra' sempre fare in futuro se e quando il proprietario decidera' di recuperarlo.
Se ormai l'hai passato all'urbano credo che non ti resti che accatastarlo come F/2 oppure demolirlo del tutto e fare un altro mappale per la demolizione.

ciao,
____
Paolo

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

mariozebrone

Iscritto il:
11 Ottobre 2007

Messaggi:
178

Località

 0 -  0 - Inviato: 25 Febbraio 2008 alle ore 09:53

...devi classarlo come unità collabente,sucuramente se spulci nelle FAQ o nel fourm di questo sito troverai la procedura operativa per farlo...

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

franco555

Iscritto il:
31 Dicembre 2007

Messaggi:
24

Località

 0 -  0 - Inviato: 25 Febbraio 2008 alle ore 14:19

come sopra detto dal collega va accatastato come unità collabenti, senza presentare le planimetrie ma semplicemente l'elaborato planimetrico.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

docfa02

Iscritto il:
24 Febbraio 2008

Messaggi:
14

Località

 0 -  0 - Inviato: 25 Febbraio 2008 alle ore 14:42

Grazie... molto gentili

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geosim

Iscritto il:
08 Ottobre 2005

Messaggi:
832

Località
Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 25 Febbraio 2008 alle ore 16:11

"schwierig" ha scritto:
"docfa02" ha scritto:
.. devo accatastare un fabbricato ex-rurale. Ho fatto il tipo mappale ed adesso devo procedere con il docfa, però il mio fabbricato ex rurale ormai è un rudere infatti ci sono rimasti parzialmente in piedi solo i muri portanti, mentre la copertura e i solai sono crollati.
Roberta



Perche' hai fatto il mappale ? Io ho risolto una situazione simile con un semplice modello 26, portando la qualita' a 280 (fabbricato diruto), documentando il tutto con un bel servizio fotografico. Per i ruderi non c'e' obbligo di accatastamento. Si potra' sempre fare in futuro se e quando il proprietario decidera' di recuperarlo.
Se ormai l'hai passato all'urbano credo che non ti resti che accatastarlo come F/2 oppure demolirlo del tutto e fare un altro mappale per la demolizione.

ciao,
____
Paolo



Interessante il fatto della qualità 280, puoi per favore documentare meglio la cosa?

Riguardo al resto ok per l'unità collabente ma attenzione all'imposta ICI perchè se il fabbricato è semidiruto non può essere strumentale alle attivtà agricole perchè non è utilizzabile in generale e quindi dovrebbe essere soggetto ad ICI; il problema sorge nella quantificazione dell'imponibile in quanto le unità collabenti sono prive di rendita e quindi non è possibile il calcolo automatico; io ritengo che la valutazione debba essere fatta sulla sua potenzialità edificatoria cioè va valutato come una sorta di "area fabbricabile" e su quel valore calcolare l'ICI dovuta. Tutto questo per dire che, nel caso di fabbricati di questo tipo, va valutata con attenzione la convenienza di mantenere traccia dello stesso per un suo futuro riutilizzo o se è conveniente procedere alla sua demolizione nei casi in cui gli strumenti urbanistici consentano comunque una edificazione in quel terreno a prescindere dai fabbricati eventualmente presenti.
Buon lavoro

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

schwierig

Iscritto il:
04 Ottobre 2005

Messaggi:
89

Località
Torino

 0 -  0 - Inviato: 25 Febbraio 2008 alle ore 17:37

"geosim" ha scritto:

Interessante il fatto della qualità 280, puoi per favore documentare meglio la cosa?
...



Mi trovavo nella situazione descritta da geosim, cioe' fabbricato diruto pero' di un certo interesse perche' secondo il piano regolatore e' ricostruibile con un ampliamento di 1/3 in volume, in una zona che diversamente non e' edificabile.

Per quanto riguarda l'ICI penso dipenda da comune a comune. A Torino e nel comune della provincia di cui vi parlo, l'ICI viene ridotta al 50% se il fabbricato precedentemente in categoria A passa a F/2.
Nel passare da rurale a urbano collabente non volevo correre il rischio di vedermi chiedere l'ICI anche senza rendita, su questo nemmeno l'ufficio del comune sapeva bene come comportarsi.
Dunque ho approfittato del fatto che i fabbricati diruti non hanno obbligo di accatastamento e ho presentato il mio modello 26.
(Vedi www.agenziaterritorio.it/servizi/cittadi...
)
Si potrebbe discutere sulla differenza tra collabente e diruto.
Si dovrebbe parlare di diruto se le strutture non sono recuperabili con interventi di manutenzione straordinaria, ed era sicuramente il mio caso che ho documentato fotograficamente.

----
Paolo

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geosim

Iscritto il:
08 Ottobre 2005

Messaggi:
832

Località
Grosseto

 0 -  0 - Inviato: 25 Febbraio 2008 alle ore 17:51

Grazie della risposta Paolo, riguardo all'ICI la cosa rimane un pò dubbia comunque, visto che sia come fabbr. diruto tanto che come collabente ho un fabbricato non strumentale senza rendita ....
buon lavoro

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rossa

Iscritto il:
13 Aprile 2003

Messaggi:
484

Località

 0 -  0 - Inviato: 17 Aprile 2008 alle ore 18:51

Se un fabbricato rurale è effettivamente un rudere, pare corretto chiederne la riclassificazione come Fabbricato Diruto con Mod. 26 documentato.
Però se il suddetto rudere era suddiviso in subalterni, non si trova nell'elenco delle qualità la classificazione di Porzione di Fabbricato Diruto.
Qualcuno ha dei suggerimenti ?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Egidio2

Iscritto il:
21 Marzo 2008

Messaggi:
41

Località

 0 -  0 - Inviato: 17 Aprile 2008 alle ore 20:11

Ciao.
Il fabbricato è compreso nell'elenco dei famosi fabbr. ex rurali pubblicato sulla g.u. di fine 2007?
Se sì, come detto da schwierig, scaricati dal seguente link : www.agenziaterritorio.it/sites/territori...
il modulo per segnalazioni anomalie. Leggiti il punto 2 (scritto in piccolo in basso 1° pagina) e vedi di che tipologia è la tua unità collabente. Se non è più recuperabile o ristrutturabile in teoria non dovresti fare niente a parte compilare e consegnare il modulo all'adt, se no lo devi accatastare. Chiedi cmq alla tua adt come devi procedere.
Se devi accatastarlo il solito tm poi il docfa in F/2 (1 pagina da compilare senza planimetrie) e alleghi relazione tecnica con motivazioni sulla categoria e allegato fotografico.
Prendi inoltre in considerazione quanto consigliato da geosim per l'ICI. (l'ICI nel mio Comune di residenza x F2 = alla superficie del sedime del fabbr. collabente moltiplicata per il prezzo al mq che ha un'area fabbricabile nella stessa zona x 4.5/1000)
Ciao.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

RealeToro

Iscritto il:
05 Marzo 2008

Messaggi:
37

Località

 0 -  0 - Inviato: 18 Aprile 2008 alle ore 08:20

"geosim" ha scritto:
"schwierig" ha scritto:
"docfa02" ha scritto:
.. devo accatastare un fabbricato ex-rurale. Ho fatto il tipo mappale ed adesso devo procedere con il docfa, però il mio fabbricato ex rurale ormai è un rudere infatti ci sono rimasti parzialmente in piedi solo i muri portanti, mentre la copertura e i solai sono crollati.
Roberta



Perche' hai fatto il mappale ? Io ho risolto una situazione simile con un semplice modello 26, portando la qualita' a 280 (fabbricato diruto), documentando il tutto con un bel servizio fotografico. Per i ruderi non c'e' obbligo di accatastamento. Si potra' sempre fare in futuro se e quando il proprietario decidera' di recuperarlo.
Se ormai l'hai passato all'urbano credo che non ti resti che accatastarlo come F/2 oppure demolirlo del tutto e fare un altro mappale per la demolizione.

ciao,
____
Paolo



Interessante il fatto della qualità 280, puoi per favore documentare meglio la cosa?

Riguardo al resto ok per l'unità collabente ma attenzione all'imposta ICI perchè se il fabbricato è semidiruto non può essere strumentale alle attivtà agricole perchè non è utilizzabile in generale e quindi dovrebbe essere soggetto ad ICI; il problema sorge nella quantificazione dell'imponibile in quanto le unità collabenti sono prive di rendita e quindi non è possibile il calcolo automatico; io ritengo che la valutazione debba essere fatta sulla sua potenzialità edificatoria cioè va valutato come una sorta di "area fabbricabile" e su quel valore calcolare l'ICI dovuta. Tutto questo per dire che, nel caso di fabbricati di questo tipo, va valutata con attenzione la convenienza di mantenere traccia dello stesso per un suo futuro riutilizzo o se è conveniente procedere alla sua demolizione nei casi in cui gli strumenti urbanistici consentano comunque una edificazione in quel terreno a prescindere dai fabbricati eventualmente presenti.
Buon lavoro



x evitare di pagare l'ici
fai intervenire il comune chiedendo un certificato di inagibilità.
con questo, ti eviterai di pagare l'ici in quanto l'immobile non è abitabile... :wink:

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Paro
daniparo

Iscritto il:
28 Giugno 2007

Messaggi:
87

Località
Venaria Reale (TO)

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2008 alle ore 12:40

"schwierig" ha scritto:
"docfa02" ha scritto:
.. devo accatastare un fabbricato ex-rurale. Ho fatto il tipo mappale ed adesso devo procedere con il docfa, però il mio fabbricato ex rurale ormai è un rudere infatti ci sono rimasti parzialmente in piedi solo i muri portanti, mentre la copertura e i solai sono crollati.
Roberta



Perche' hai fatto il mappale ? Io ho risolto una situazione simile con un semplice modello 26, portando la qualita' a 280 (fabbricato diruto), documentando il tutto con un bel servizio fotografico. Per i ruderi non c'e' obbligo di accatastamento. Si potra' sempre fare in futuro se e quando il proprietario decidera' di recuperarlo.
Se ormai l'hai passato all'urbano credo che non ti resti che accatastarlo come F/2 oppure demolirlo del tutto e fare un altro mappale per la demolizione.

ciao,
____
Paolo



salve a tutti, scrivo perchè vorrei sapere:
1.se è correttta e non presenta problemi la procedura sopra citata;
2.vantaggi e svantaggi rispetto all'accatastamento come f2;
3.se il fabbricato crollato sussiste su un terreno (seminativo ad esempio) è possibile fare un cambio di coltura scegliendo "seminativo" come coltura del fabbricato; in modo da censirlo con la stessa qualità del terreno?!naturalmente con apposita documentazione fotografica.

attendo una risposta ai 3 quesiti proposti.grazie

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 


Iscritto il:

Messaggi:

Località

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2008 alle ore 18:31

benvenuta roberta, devi mettere il tuo fabbricato come unita collabente, non ti chiedono ne schede ne altro, nemmeno paghi. ciao

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

macius

Iscritto il:
18 Giugno 2004

Messaggi:
1086

Località

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2008 alle ore 18:40

mi permetto di correggere gfg1243.. paghi 50 euro anche per F2!

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Paro
daniparo

Iscritto il:
28 Giugno 2007

Messaggi:
87

Località
Venaria Reale (TO)

 0 -  0 - Inviato: 27 Maggio 2008 alle ore 08:24

Salve a tutti,
intervengo nuovamente in questo topic per chiedervi se e come è possibile eliminare un fabbricato rurale diruto (tratteggiato) dalla mappa catastale e variare il terreno alla coltura attuale.
Vi chiedo per cortesia se potete fornirmi la procedura operativa (passo-passo), magari postando un'esempio pratico.

grazie a tutti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Pagine:  3 - Vai a pagina  successiva

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

CorsiGeometri.it

Formazione online su materie di competenza dei geometri con corsi approvati dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie