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Autore ente urbano a partita 1 da impianto

ale81

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Bulåggna (Bologna)

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2008 alle ore 10:11

DENUNCIA AL C.F. DI FABBRICATO GIA’ INSERITO IN MAPPA E PRESENTE AL C.T. A PARTITA SPECIALE 1
Nel caso in cui si debba procedere alla denuncia di fabbricato già correttamente rappresentato in mappa al Catasto Terreni, in modo conforme alla realtà dei luoghi, e con Partita Speciale 1 – Ente Urbano dall’impianto, non occorre predisporre il Tipo Mappale per conferma di mappa, ma basta redigere direttamente la Denuncia di Nuova Costruzione al Catasto Fabbricati, caricando le nuove ditte intestatarie e descrivendo in relazione tecnica gli estremi dell’atto traslativo giustificante la corretta intestazione catastale (nel caso di presentazione della pratica cartacea allo sportello, allegare copia dell’atto).
Per completezza, sempre in relazione, dichiarare la corrispondenza per forma e consistenza di quanto rappresentato cartograficamente allo stato dei luoghi.
L’ATTO TRASLATIVO GIUSTIFICATIVO DELL’INTESTAZIONE E’ OBBLIGATORIO QUANDO LA PARTICELLA IN TRATTAZIONE E’ ENTE URBANO DALL’IMPIANTO.

Sto trattando un caso di questo tipo, e cercando nei vari manuali e nelle varie circolari sono arrivato a questa conclusione.
Siete d’accordo sul procedimento da adottare in questo caso?
Apro il dibattito...

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Autore Risposta

mapo55

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cagliari

 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2008 alle ore 12:28

Penso di nò, la docfa per nuova costruzione non accetta la mancanza del tipo mappale e poi manca la continuità storica della ditta nel passaggio all'urbano.
Un caso uguale è stato risolto con il tipo mappale per conferma di mappa in modo da giustificare il trasporto della ditta all'urbano, ditta che come giustamente fai notare, devi dimostrarla con atti pubblici.

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ale81

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 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2008 alle ore 14:13

Secondo me, facendo un tipo mappale per conferma di mappa, non si mantiene la continuità storica, dal momento che l'immobile è a partita 1 fin dall'impianto e quindi non ha mai avuto catastalmente una ditta intestataria e quindi non si va minimamente a compromettere la continuità storica...
Anche perchè, secondo me,dal momento che un immobile diventa "ente urbano", la continuità storica al catasto terreni viene a mancare.

Se ne avete la possibilità e volete controllare direttamente, il procedimento che ho elencato nel post precedente l'ho desunto dalla pag. 511 - esempio n. 7 de "il catasto terreni" di Polizzi

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2008 alle ore 17:45

ale,
forse mi ripeto:
non dobbiamo dare la ns personale impressione ma qualcosa che viene dalla consuetitudine e meglio se supportata dalla normativa.
prova un pò a guardare qui:

www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi...

comunque io guarderò il libro di polizzi e metterò a confronto i casi, però non questa sera,
cordialità

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ale81

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 0 -  0 - Inviato: 12 Febbraio 2008 alle ore 19:28

"geoalfa" ha scritto:
ale,
forse mi ripeto:
non dobbiamo dare la ns personale impressione ma qualcosa che viene dalla consuetitudine e meglio se supportata dalla normativa.
prova un pò a guardare qui:

www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi...

comunque io guarderò il libro di polizzi e metterò a confronto i casi, però non questa sera,
cordialità



A dire il vero ho letto la FAQ, ma, non riuscendo a trovare la circolare 2/84 (a proposito: dove posso trovarla?) e avendo notando delle incongruenze con quanto scritto nella FAQ stessa rispetto ai 2 manuali (terreni e fabbricati), ho ritenuto opportuno porre l'argomento all'attenzione di tutti i colleghi per trovare una soluzione condivisa...

Le divergenze che noto sono sul redigere o meno il tipo mappale per conferma, o solamente la pratica docfa con allegato il mod. 3spc e l'atto che attesti il titolo della ditta da iscrivere al C.F.
Poi mi chiedo: come posso allegare il 3spc, dal momento che invio la pratica via telematica? è sufficiente descrivere la situazione in relazione citando gli estremi dell'atto?
Poi non capisco perchè l'ufficio debba apporre la dicitura "ditta dichiarata priva di titolo reso pubblico", dal momento che il titolo viene certificato con l'atto che si allega al docfa (o si menziona in relazione)...
:roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 16 Febbraio 2008 alle ore 13:01

"ale81" ha scritto:
DENUNCIA AL C.F. DI FABBRICATO GIA’ INSERITO IN MAPPA E PRESENTE AL C.T. A PARTITA SPECIALE 1
Nel caso in cui si debba procedere alla denuncia di fabbricato già correttamente rappresentato in mappa al Catasto Terreni, in modo conforme alla realtà dei luoghi, e con Partita Speciale 1 – Ente Urbano dall’impianto, non occorre predisporre il Tipo Mappale per conferma di mappa, ma basta redigere direttamente la Denuncia di Nuova Costruzione al Catasto Fabbricati, caricando le nuove ditte intestatarie e descrivendo in relazione tecnica gli estremi dell’atto traslativo giustificante la corretta intestazione catastale (nel caso di presentazione della pratica cartacea allo sportello, allegare copia dell’atto).
Per completezza, sempre in relazione, dichiarare la corrispondenza per forma e consistenza di quanto rappresentato cartograficamente allo stato dei luoghi.
L’ATTO TRASLATIVO GIUSTIFICATIVO DELL’INTESTAZIONE E’ OBBLIGATORIO QUANDO LA PARTICELLA IN TRATTAZIONE E’ ENTE URBANO DALL’IMPIANTO.

Sto trattando un caso di questo tipo, e cercando nei vari manuali e nelle varie circolari sono arrivato a questa conclusione.
Siete d’accordo sul procedimento da adottare in questo caso?
Apro il dibattito...



Non ho a disposizione il testo da citato, ma per esperienza mia diretta per aver prentesentato, dopo una attenta disamina fatta insieme al caposezione dell'ufficio dove di solito bazzico, nel caso di, non presentazione del tm per conferma (che io peraltro ho fatto lo stesso) nel quale si dichiara la titolarietà, è giusto che nella denuncia di nuova costruzione venga dichiarata la ditta, come è altrettanto giusto citarne in relazione la provenienza e quindi gli estremi degli atti pregressi, ove necessario, fatte le dovute ricerche all'archivio di stato.

cordialità

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ale81

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Bulåggna (Bologna)

 0 -  0 - Inviato: 16 Febbraio 2008 alle ore 13:23

Geoalfa ti ringrazio per aver risposto al mio quesito; quindi confermi la procedura che ho indicato?

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jema

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 16 Febbraio 2008 alle ore 17:49

"ale81" ha scritto:

... non riuscendo a trovare la circolare 2/84 (a proposito: dove posso trovarla?) e ...



Se può esserti ancora di aiuto ...

digilander.libero.it/geom.baccarini/Norm...

digidownload.libero.it/geom.baccarini/No...

Saluti 8)

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ale81

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Bulåggna (Bologna)

 0 -  0 - Inviato: 16 Febbraio 2008 alle ore 18:01

Grazie mille Jema! la guida scansita è molto interessante: adesso la stampo e me la studio.
Per quanto riguarda invece la circ. dell'84 è la n. 166 e non la n. 2, giusto?
il n. 2 è sbagliato o sono proprio 2 circolari distinte?
grazie

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geoalfa

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 17 Febbraio 2008 alle ore 12:15

no! non sono distinte, ma letteralmente si dovrebbe scrivere così:
Circolare n° 2 prot. n. 3/166 del 20 Gennaio 1984

cordialità

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ale81

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Bulåggna (Bologna)

 0 -  0 - Inviato: 17 Febbraio 2008 alle ore 12:40

"geoalfa" ha scritto:
no! non sono distinte, ma letteralmente si dovrebbe scrivere così:
Circolare n° 2 prot. n. 3/166 del 20 Gennaio 1984

cordialità



ok, grazie geoalfa!

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robertopi

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 27 Ottobre 2008 alle ore 16:53

Ho un problema quasi analogo:
Tipo mappale fatto negli anni 90 ditta "tal dei tali" mai seguito l'accatastamento all'urbano.
Oggi la ditta è cambiata e corre la necessita di presenatre il docfa, all'adt dicono di presentare un docfa alla vecchia ditta, poi volturare.
Io nn sono convinto assolutamente, perche come faccio a intestare la ditta ad un altro e firmare quella attuale?
Non è piu corretto intestare all'attuale prop. dichiarando in relazione come è pervunto ecc.
saluti

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vordcienpion

Iscritto il:
02 Giugno 2008

Messaggi:
2008

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 0 -  0 - Inviato: 07 Marzo 2009 alle ore 11:38

Salve ragazzi,

vorrei ,piu' che un consiglio, una conferma.

A Ottobre dell'anno scorso feci una conferma di mappa per dei fabbricati rurali.

Poi ho trascurato per ovvi motivi il docfa, e nel frattempo sono stati fatti dei lavori.

Strumento alla mano son andato e mi son rilevato nuovamente tutto.

Rimesso in mappa, chiesta la wegis e logicamente nella stessa il mio appezamento di terreno con sovrastanti i fabbricati ha qualità ente urbano.

Mi veniva in mente, dopo aver fatto tutta la proposta di aggiornamento e aver prodotto il file pdf, creerà problemi se ho fatto il tipo mappale su di un area censita come ente urbano?

Ho impostato il censuario solamente con un Originario e poi variato senza cambiare numero al mappale ne tantomeno superficie.

Grazie mille a chi mi darà unba mano

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MPDJ

Iscritto il:
12 Maggio 2006

Messaggi:
252

Località

 0 -  0 - Inviato: 09 Marzo 2009 alle ore 10:14

"robertopi" ha scritto:
Ho un problema quasi analogo:
Tipo mappale fatto negli anni 90 ditta "tal dei tali" mai seguito l'accatastamento all'urbano.
Oggi la ditta è cambiata e corre la necessita di presenatre il docfa, all'adt dicono di presentare un docfa alla vecchia ditta, poi volturare.
Io nn sono convinto assolutamente, perche come faccio a intestare la ditta ad un altro e firmare quella attuale?
Non è piu corretto intestare all'attuale prop. dichiarando in relazione come è pervunto ecc.
saluti



Secondo me...usi i documenti pregressi e ricostruisci la continuità storica senza volturare

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vordcienpion

Iscritto il:
02 Giugno 2008

Messaggi:
2008

Località

 0 -  0 - Inviato: 09 Marzo 2009 alle ore 13:52

"vordcienpion" ha scritto:
Salve ragazzi,

vorrei ,piu' che un consiglio, una conferma.

A Ottobre dell'anno scorso feci una conferma di mappa per dei fabbricati rurali.

Poi ho trascurato per ovvi motivi il docfa, e nel frattempo sono stati fatti dei lavori.

Strumento alla mano son andato e mi son rilevato nuovamente tutto.

Rimesso in mappa, chiesta la wegis e logicamente nella stessa il mio appezamento di terreno con sovrastanti i fabbricati ha qualità ente urbano.

Mi veniva in mente, dopo aver fatto tutta la proposta di aggiornamento e aver prodotto il file pdf, creerà problemi se ho fatto il tipo mappale su di un area censita come ente urbano?

Ho impostato il censuario solamente con un Originario e poi variato senza cambiare numero al mappale ne tantomeno superficie.

Grazie mille a chi mi darà unba mano



Confermato oggi dal capo settore tecnico terreni, posso andare avanti tranquillamente.

Grazie a tutti.
Un solo dubbio, lo tratto come mappale in ampliamento o come tipo mappale normale?

Saluti

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