Buongiorno!
sono Pasquale e questo è il mio primo messaggio, perciò chiedo venia in anticipo per tutte le imprecisioni che scriverò, non essendo molto pratico del Forum.

Apro un nuovo messaggio ritenendo che il caso che vi espongo abbia dei risvolti originali che non ho trovato facendo ricerche sul forum..

In breve il caso è questo:

Con TM porto all'urbano una parte di un fabbricato edificata su una corte, e faccio il DOCFA con le planimetrie relative, regolarmente.

La chiamo p.lla 100

Scopro in seguito che al Catasto Fabbricati c'è una u.i.u., p.lla 500 , che ricade su una parte della consistenza che ho accatastato.

La 500 è presente SOLO al Catasto Fabbricati, che in quel foglio ha numeri che non sono allineati alla numerazione del Terreni.

Visto che a questo punto ho un parziale duplicato di consistenze, secondo voi qual è la cosa che conviene fare?

Salve

Basta che fai una pratica docfa di variazione nella quale sopprimi la u.i. particella 500, e nella relazione del docfa specifichi che la presente soppressione è dovuta per non averla fatta con la precedente pratica prot. xxxx del xxxxx.

Saluti, ILLUMINATO

Se la Ditta è la stessa, visto che la 500 è un'unità parzialmente compresa in altra unità accatastata di recente, fare un Docfa che interessi entrambe le unità con causale Altre: "frazionamento e fusione" o "frazionamento e fusione con cambio di destinaz." specificando la situzione e variando, ove occorre, l'identificativo da 500 a 100 (mediante attribuzione di appropriati subalterni, naturalmente). In tal caso otterremo le due unità con gli esatti identificativi catastali del Catasto Terreni e con le esatte consistenze.

Buonasera!
Intanto grazie per le risposte, sono spunti interessanti, ma mi accorgo che nella mia esposizione forse manca qualche dettaglio:

la p.lla 100 essendo edificata su corte ho dovuto intestarla a tutti gli aventi diritto sulla corte,

federico
antonio
carmela
consiglia



mentre la 500 è intestata solo al mio cliente

antonio

quindi non credo di poterle fondere, da qui nasce il mio quesito

inoltre le particelle sono solo parzialmente sovrapposte, (es: una T e una L con il gambo in comune)

C'è una cosa che non mi quadra. Mi spieghi come fanno in mappa a sovrapporsi (parzialmente) due particelle?

In ogni caso una soluzione c'è (e ci mancherebbe). Doveva perseguirsi, a mio parere, sin dalla prima fase, cioè con la presentazione del primo tipo. Per potere poi "sistemare" come nella realtà le planimetrie.

Salve

In prima battuta poteva essere considerata sia la risposta di ILLUMINATO che di EALFIN, ma ora specifichi che le ditte sono diverse.

Io vedo confusione in questa tua pratica, perchè la 500 esiste ancora in banca dati?? Non è che la 500 sia frutto di qualche errore che si sta trasportando nel tempo??

Secondo me necessita una completa indagine catastale, e degli atti pubblici, e solo dopo aver capito come si è generato l'errore della ancora esistenza della u.i. 500 ai fabbricati, potrai agire di conseguenza.



Saluti cordiali

Forse ho "captato" il problema del marinaio,... non è un problema di mappa, ma di planimetrie all'urbano che se sovrapposte coincidono con l'intero, mentre invece, due unità immobiliari si "accavallano" leggermente, in quanto trattasi di planimetrie fatte in tempi e metodologie diverse - Se è così, pur sapendo che i se ed i forse son stati aboliti farei due docfa separati con migliore rappresentazione grafica, o almeno solo di quella più antica che probabilmente è errata,..ma potrebbe essere errata anche la nuova chissà ??? Mi ricorda quella discussione sulle porzioni di locali commerciali che si sovrapponevano a vicenda,..o no ?

Salve

Cosi tanto per capire meglio il quesito, ma sul posto fisicamente esiste la particella 500 del catasto urbano?? O è solo un dato sbagliato sulla carta??

Da questa tua risposta cambiano completamente le soluzioni.



Saluti cordiali

Deve ripartire a chiarirsi le idee se deve rifare il tipo, per fare corrispondere la rappresentazione in mappa con la realtà dei luoghi e dei diritti reali negli immobili. Poi rettifica, se sono da rettificare, le planimetrie con docfa.

O.T.: Come si fa ad abolire i se e i forse in un forum, dove si deve capire il problema dell'amico Pasquale dalle poche righe scritte (addirittura a puntate), senza documenti e luoghi davanti? (anonimo non prenderla come una "contapposizione" nei tuoi confronti; ti voglio bene perché sei generoso nel dare, oltre che educato..., come altri).

Buonasera!

in effetti non ho messo tutti i particolari insieme nella prima esposizione, ma temevo di appesantire inutilmente il discorso. Mi sbagliavo.
Sono ancora ai primi post, vuol dire che scriverò più spesso!

Il problema fondamentale è che non c'è allineamento preciso tra il foglio di mappa e le particelle al Catasto Fabbricati, che sono rimaste con una numerazione a sé stante. Risultato è che ci sono particelle che esistono SOLO all'urbano, che ricadono su uno o più cassoni al Terreni; o -nel mio caso- a cavallo di due cassoni.

Inoltre quei "geni" dei notai che hanno fatto i rogiti d'acquisto hanno considerato solo le p.lle dell'Urbano, non verificando se in mappa c'erano o meno, portando avanti la situazione catastale sballata.

@SIMBA : 500 esiste all'urbano, ma riporta una situazione obsoleta.



Alla luce di quanto mi suggerivano all'URP stamattina provo a risolvere con un DOCFA per esatta rappresentazione della 500 specificando in relazione che con l'accatastamento della 100 si superava la situazione non più rispondente.

Se domani va a buon fine vi aggiornerò (magari anche con un'immagine esplicativa)

Intanto non posso che ringraziare per le dritte!

Salve

Immaginavo che era una situazione pregressa sbagliata che si potraeva nel tempo, dovuta anche a tutti i soggetti che hanno contribuito a farla diventare tale , comunque tienici informati sull'esito finale.

ciao e buon lavoro