Salve a tutti, sottopongo al forum la seguente situazione confidando in indicazioni e consigli utili dai colleghi che ringrazio in anticipo.
Per un atto di donazione, uno studio notarile esegue delle visure sugli immobili di pertinenza. Il visurista rileva diverse incongruenze e, tra queste, il caso di un immobile in cat. C\2 con planimetria mancante. Ricevuto l’incarico, eseguo sopralluogo e rilievo, preparo le tavole grafiche e nel predisporre l’aggiornamento DOCFA rilevo alcune cose. Procedo con ordine.
Nell’atto di compravendita originario (acquisto da parte del cliente, datato 1966) il magazzino è identificato al Foglio 10 part. 100 sub 1. Nell’atto notarile l’immobile è descritto in modo corretto e dettagliato: stato di fatto, vie prospicienti, ditte contigue, ecc. Riscontro, anche, in visura storica una variazione toponomastica che ha cambiato nome ad una delle vie indicate nell’atto notarile. Verifico inoltre che per il magazzino la planimetria risulta “non abbinata” (come già segnalato dallo studio notarile). Mentre consulto mappe per i necessari riscontri mi accorgo che l’immobile con n.part 100 del quale il magazzino figura come sub 1, si trova in altra posizione rispetto al magazzino, non è mai appartenuto al mio cliente né a suoi familiari e non ha relazione con il magazzino, il quale si trova a 50 metri di distanza ed è parte di un altro immobile con n.part. 90 . Mi sarei aspettato che il magazzino figurasse come sub della part. 90. Mi reco in catasto per chiarimenti. L’addetto docfa dice che basta aggiornare\correggere gli identificativi catastali: pratica semplice, esente da tributi ecc. ecc..
Sottolineo inoltre che la superficie catastale coincide con le risultanze del mio rilievo. Il cliente dunque non ha eluso tasse e\o tributi ove dovuti.
Seguendo le frettolose indicazioni avute in catasto dovrei procedere così: sopprimo part.100\sub 1, costituisco part.90\sub 1 (dalle verifiche fatte non riscontro sovrapposizioni con gli identificativi di u.i.u. esistenti). Contestualmente aggiorno anche l’indirizzo e, in successiva istanza, invio la planimetria aggiornata. Chiuso. Vi convince?
L’iter indicato non mi convince perché c'è di mezzo l'atto di compravendita originario e io non sto fondendo uu.ii.uu., né frazionando né altro. Voi cosa ne pensate? Attendo con interesse vostre eventuali e utili indicazioni. Buon lavoro a tutti.