Buongiorno,

devo trattare una unità immobiliare censita in catasto fabbricati per la quale risulta l'irreperibilità della planimetria accertata dall'Ufficio. La planimetria serve ai fini di un atto di compravendita. Nel vecchio titolo di provenienza, anno 1972, è allegata una planimetria non catastale e, a seguito del rilievo eseguito, risultano alcune modifiche interne rispetto a tale planimetria (accorpamento di due ripostigli per ricavare una camera da letto tra l'altro di superficie minore di 8 mq, complessivamente la ocnsistenza non dovrebbe variare rispetto a quella in visura). Non conoscendo la planimetria originaria depositata in catasto, potrei presentare un DOCFA con causale PLANIMETRIA MANCANTE, oppure basandomi sulla planimetria allegata all'atto (che dovrebbe essere quella depositata in Comune) dovrei presentare DOCFA per DIVERSA DISTRIBUZIONE DELGI SPAZI INTERNI?

Grazie a chi risponderà

p.s. ho trovato un post con argomento simile ma la discussione non portava a conclusioni.

Tralasciando eventuali titoli edilizi la scelta è solo del tecnico. Certo, come hai specificato, c'è una planimetria allegata ad un titolo edilizio. Prima di procedere alla redazione di uno o due docfa (pln mancante e diversa distribuzione spazi) valuta soltanto che i documenti passano di mano in mano, compreso il rogito di cui parli con allegata planimetria. Poi come ci si presenta da un notaio con "diversa distribuzione di spazi interni" senza una pratica edilizia? Valuta le alternative col notaio.

hai visionato la busta in Agenzia del Territorio? se non é presente la planimetria dovrebbe esserci il modello 5

saluti

Purtroppo la busta no, è possibile richiederla scansionata via mail oppure è consultabile solo in presenza ?

Al momento ho solo una comunicazione ADE che attesta l'irreperibilita della planimetria.

Chiama l'ufficio provinciale e chiedi se è possibile reperire dei documenti "in presenza". Non è possibile farlo in tutti.